domenica 11 febbraio 2018

GOCCE DI LAGO

Niente al mondo può essere paragonato al fascino di queste giornate ardenti trascorse sui laghi del Milanese”. (cosi’ scrisse Sthendal nel 1817 in occasione del suo soggiorno a Bellagio)


Il panorama quì è davvero un’ emozione e chi frequenta questo lago inevitabilmente ne rimane ammaliato, conquistato. Atmosfera e particolarità paesaggistica, altrove , non trovano eguali.
Il lago di Como: meraviglioso nei giorni estivi in cui il cielo è sereno e le sue acque sono di un azzurro intenso in netto contrasto con la lussureggiante vegetazione delle montagne circostanti , rilassante nelle giornate d'inverno con le cime innevate, rasserenante nelle limpide giornate primaverili quando i venti locali come la breva o il tivano spazzano via le nuvole e forse anche i disagi dell’anima. Ma pure in autunno il lago di Como ha un fascino tutto suo: nelle giornate piovose, le acque grigie e sfumate da una leggera foschia forse lo fanno apparire malinconico, languido , ma comunque mai triste. E quando scende la sera e le montagne si trasformano in grandi fantasmi, il lago di Como diventa intrigante, misterioso.
E sempre, in ogni stagione, il Lago è un luogo romantico dall’atmosfera penetrante!!

Partendo da'''COMO''' la sponda che porta a Colico è un susseguirsi di ridenti paesini e ville maestose ricche di storia, di forti saghe familiari , di amori sconvolgenti e pure di opere d’arte. Il LAGO di COMO, le cui bellezze sono state decantate da pittori e poeti di tutti i tempi , è stato definito “ intreccio di storia, arte, cultura”, o ancora “sublime connubio di acque, monti, villaggi dal sapore antico”.

La prima località che s’incontra provenendo da Como è Cernobbio , meta frequentata da Vip e industriali. Villa ERBA d’ispirazione manieristica venne realizzata alla fine dell’Ottocento proprio per ricevere ospiti illustri e personalità del mondo culturale , politico e industriale , Villa Bernasconi ,il porticciolo, la passeggiata sul lungolago e il grazioso centro storico , nonché Casa Cattaneo, esempio di complessità formale unita a una grande compiutezza che rientra fra le opere più importanti realizzate da Cesare Cattaneo, ( architetto comasco di spicco, morto a soli 31 anni, amico e collaboratore di Giuseppe Terragni l’enfant prodige dell’architettura italiana vissuto dal 1904 al 1943) contribuiscono a dare risalto a Cernobbio , già molto nota per la presenza dell’imponente e lussuosa Villa d’Este , il cui ingresso è riservato solo a pochi privilegiati ed è comunque meglio visibile dal Lago. Dopo Cernobbio, proseguendo sempre sulla strada Regina s’ incontra Moltrasio''' , con case e ville adagiate su un territorio che scende dolcemente al lago fra le quali anche Villa Fontanelle di Versace. Poco oltre'''Laglio'''la cui bellezza è stata resa nota in tutto il mondo grazie a George Clooney che qui ha acquistato la Villa Oleandra ove ospita i suoi amici attori importanti da Brad Pitt a Julia Roberts.
Brienno , e poi Argegno altra località amena: caratteristiche case antiche, ben ristrutturate e dagli esterni tinteggiati in diversi colori, con balconi e davanzali ingentiliti da nuvole floreali, la piazzetta, il pontile per l’attracco di battelli e aliscafi, ristorantini, gelaterie. Argegno è assimilabile ai pittoreschi paesini liguri
.
E poi ancora più su, SALA COMACINAcon Villa Beccaria che ospitò letterati e patrioti del Risorgimento italiano. Si affaccia sulla omonima ’isoletta, un tempo teatro di aspre battaglie fra comaschi e milanesi e oggi ideale passeggiata panoramica e parco archeologico . Qui annualmente, a Giugno si svolge la Sagra di S.Giovanni (notevole spettacolo pirotecnico che richiama numerosissimi turisti), quindi Ossuccio con il Sacro Monte inserito dall’Unesco fra i Patrimoni dell’Umanità e il Santuario della Beata Vergine del Soccorso .
Ad OSSUCCIO degno di ammirazione è il campanile in architettura tardogotica a fianco della strada Regina.

Lenno'', la baia di Venere, il battistero, Villa Balbianello, gioielli di indiscutibile pregio.
E avanti ancora: tutta la zona identificata come Tremezzina, offre spettacolarità paesaggistica di rara bellezza. A Tremezzo la Villa Carlotta immersa in un immenso e splendido parco giardino botanico , acquistata nell’ottocento dall’imprenditore e collezionista d’arte SOMMARIVA, venne impreziosita con opere di Canova, Thorvaldsen e Hayez: Palamede, una replica di Amore e Psiche, Tersicore, l'Ultimo bacio di Romeo e Giulietta sono solo alcuni dei capolavori che fanno ancora oggi della villa uno dei templi dell'arte ottocentesca. Inoltre a maggio, nel periodo di fioritura di azalee e rododendri ( oltre 150 varietà) Villa Carlotta offre al visitatore uno spettacolo indimenticabile.

Si giunge poi a Menaggio: sempre centro lago, (situata di fronte al promontorio di Bellagio con Villa Melzi e Serbelloni) , ridente località assai affollata nei mesi estivi con l’ampia piazza Garibaldi sede di numerosi eventi e l’ormai storico CAFE' DEL PES. Qui è piacevole soffermarsi con un bel cono di gelato e lasciare libero lo sguardo di osservare, ammirare. Menaggio è di antiche origini ed ha ereditato importanti testimonianze artistiche.
E' la volta poi di SAN SIRO Quì la spiaggia è apprezzabile, quindi nei pomeriggi caldi e afosi ci si può rilassare con un buon libro in mano in compagnia delle onde che lambiscono la riva.
E quando la calura si attenua , si può visitare la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, una chiesa romanica del 500 di notevole interesse artistico o addentrarsi per le strette viuzze del suggestivo borgo di Rezzonico.
Oltre , vi è Cremia che da qualche anno sta riscuotendo grande successo con la festa delle sponde e successivo beach party ( agosto) che richiama giovani da tutta la Lombardia. Inoltre essendo un tratto di costa molto ventilato attira gli amanti di windsurf .
Pianello Lario, Musso, per arrivare poi nella storica Dongo con il pregevole Palazzo Manzi, la Sala d’oro visitabile e il museo storico. Dongo occupa un posto di rilievo nei libri di storia in quanto è il luogo in cui venne fermata la carovana in fuga con i gerarchi fascisti e Mussolini nell’aprile del 1945.
Interessante e considerevole anche la Valle Albano alle spalle di Dongo , con Stazzona, Garzeno Germasino, paesini che dall’alto sembrano dominare il lago gratificando la vista con una magnifica panoramica. A Stazzona nota è la Sagra dei Crotti: sagra mangereccia che dura diversi giorni.
(I Crotti sono cantine scavate nella roccia nelle quali grazie ad un'aria proveniente dalle viscere dei monti, la temperatura si mantiene costante in ogni stagione a 8 gradi e venivano utilizzati per conservare formaggi, salumi, vini.)
Proseguendo oltre Dongo, incontriamo Consiglio Rumo e Gravedona , che paesaggisticamente io la definirei” raffinata” con una bellissima passeggiata lungolago, una spiaggia ampia detta La Serenella, un complesso sportivo con campi da tennis, un piscina di medie dimensioni circondata da verdi prati e le immancabili cime e poi la Chiesa di Santa Maria del Tiglio - architettura romanico lombarda - e Palazzo Gallio sede di importanti concerti di musica classica e mostre di vario genere.
Personalmente Gravedona esercita su di me un fascino speciale avendovi trascorso parte del periodo studentesco.
Proseguendo s’incontra Domaso , antica, casette dai portali in pietra e vicoli stretti ove il sole fatica ad infiltrarsi, ma quì lo sguardo può spaziare su un’ampia veduta del lago.
Poi Gera Lario, Sorico. Questa è la zona dell’alto Lario, turisticamente apprezzata L’immissione dei fiumi Mera e Adda donano al territorio una conformazione variegata e quasi scenografica.
Oltre che via terra il lago è percorribile e visitabile con aliscafi e battelli, crociere giornaliere e notturne, l’orario estivo è ampio e in grado di soddisfare le diverse esigenze.
(www.navigazionelaghi.it/ )
Oppure con gli aerei galleggianti, gli idrovolanti del Lario, rivolgendosi all’Aereo Club Como che gestisce la scuola di volo per idrovolanti più antica del mondo essendo stata fondata nel 1930.( www.aeroclubcomo.com)
Questa è solo una piccola presentazione in sintesi , il lago di origine glaciale la cui superficie di 145 km quadrati, una lunghezza di 46 km, una larghezza massima di km 4,3 e una profondita’ di 410 metri, ha molto altro da offrire :anche gli amanti della camminata possono trovare appagamento percorrendo la Greenway, un sentiero che corre lungo la spiaggia da Colonno a Griante, Cadenabbia e permette di visitare scorci e borghi non raggiungibili in auto.
Pure la sponda orientale che da Colico porta a Lecco, forse più aspra , è ricca di località interessanti: Bellano, il borgo nativo dello scrittore Andrea Vitali che con i suoi romanzi racconta i tempi andati della vita di lago, Varenna con gli stupendi giardini di Villa Monastero e Villa Cipressi, Mandello Lario la sede storica della Fabbrica Moto Guzzi fondata da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi il 15 marzo del 1921.
E ovviamente non si può trascurare la città di COMO dal passato glorioso che gode di grande considerazione nel mondo del tessile e dell’arredamento. La lavorazione della seta , punta di diamante dell’artigianato comasco nobilita la provincia sin dal XVI secolo. 
Inoltre a Villa Olmo, la storica dimora neoclassica disegnata dall’architetto Simone Cantoni, è sede di mostre ed eventi di grande impatto sul territorio.
“Como - Città dei Balocchi” :dal 1994 l’evento natalizio per eccellenza della Regione Lombardia , Como oltre ad esserne il palcoscenico rientra fra i primi sostenitori della manifestazione.
E che sovrasta Como collegata con la funicolare vi è Brunate definita anche “Balcone delle Alpi” per i panorami mozza-fiato che offre.
E ancora, da non dimenticare, il tratto di costa che da Bellagio giunge a Como che vanta un notevole patrimonio naturalistico e la storia di un passato ragguardevole: Lezzeno, Blevio , Faggeto Lario , Torno e il Complesso la Pliniana:"Di fronte, fra i cipressi, del lago la sovrana/ superba di memorie, compare la Pliniana": così il poeta inglese Shelley descriveva villa Pliniana.
E per concludere un cenno alla fantasia : si narra che le acque del lago sono abitate dal fantasma della bellissima e leggiadra regina Teodolinda dei Longobardi che tanto fece per il lago di Como mentre il cantautore locale di ballate popolari Davide Van De Sfroos canta che dalle acque del lago fuorisce un grande mostro, il Lariosauro , “una bissa incatramada, cun la buca sbaratada ...” (una grassa biscia incatramata con la bocca completamente aperta)
Infine le estati sul lago sono vivacizzate anche grazie ai concerti del Lario jazz e R’n B Festival, (manifestazione itinerante) , inaugurato a Campione d'Italia il 20 giugno scorso con la presenza di Tullio De Piscopo, uno fra i più grandi percussionisti al mondo.

Sono queste informazioni e citazioni “ solo gocce di lago”.

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