domenica 11 febbraio 2018

Scoprire MACERATA, gustare il Pistacoppo sorseggiando Passatempo

 Scoprire MACERATA, gustare il Pistacoppo sorseggiando Passatempo
Sferisterio a Macerata
E’ da parecchio che non inserisco un diario di viaggio, non perché avessi smesso di viaggiare, ma soltanto perché mi pare che la nostra community non abbia più grande interesse per la categoria viaggi.
In ogni caso a me piace scrivere e MACERATA ritengo che merita un po’ di attenzione.
Situata in cima ad una collina fra i fiumi Potenza e Chienti, gode di una ampia vista che si perde fra campi ben coltivati e borghi ed è il capoluogo di provincia delle Marche.

Vanta chiese, monumenti e palazzi di notevole interesse.

Io sono tentata di definire MACERATA un grande borgo, poiché si differenzia molto dalle comuni città: è caratterizzata da stradine strette, dei veri e propri viottoli che salgono e scendono dentro il cuore del centro storico. Alcune sono delle dolci scalinate. E’ una città da percorrere principalmente a piedi poiché alcune strade dove è consentito il traffico automobilistico sono davvero strette tanto da avere l’impressione che l’ auto medesima non passi.
La città è racchiusa dai bastioni risalenti al 500 e il nucleo è rappresentato da '''Piazza della Libertà dove oltre al Palazzo del Comune, vi sono la Loggia dei Mercanti, la Torre dell'Orologio, il Teatro Comunale Lauro Rossi".

Palazzo del Comune

Io sono giunta a Macerata nel primo pomeriggio. Dopo aver avuto qualche difficoltà a raggiungere l’albergo situato in posizione strategica per raggiungere tutti i monumenti più importanti, ma sacrificato per quanto concerne parcheggio e per le limitazioni di traffico , ho lasciato l’auto e a piedi ho raggiunto il '''DUOMO"che non ho trovato eccezionale. Lo considererei soltanto una bella chiesa, mentre spettacolare ho trovato la costruzione che vi sta a lato ovvero Il Tempietto '''SANTUARIO dedicato alla Madonna della Misericordia''' che venne costruito sopra una cappella votiva già esistente e per il quale nel 1735 l’architetto Luigi Vanvitelli progettò gli interni.
Vi si possono ammirare delle grosse colonne di marmo di diversi colori che rendono il luogo quasi scenografico.
Vi sono altre chiede, anche architettonicamente imponenti, ma non le ho visitate tutte, mi sono limitata ad ammirarle esternamente.

DUOMO
 Molto del mio tempo invece l’ho riservato al '''palazzo BUONACCORSI''' che in fondo era l’attrazione principale per cui ho raggiunto Macerata, pur sapendo che vi erano diversi palazzi interessanti come Palazzo Mozzi Ferri detto anche dei DIAMANTI che ricorda appunto il Palazzo Diamanti di Ferrara, quindi Palazzo Ricci-Petrocchini datato XVI secolo, Palazzo Compagnoni Marefoschi e forse altri.
Palazzo Buonaccorsi

Palazzo Buonaccorsi , la cui edificazione ebbe inizio intorno al 1652 per volere dei Buonaccorsi e fu ultimata nel 1718 su progetto degli architetti Giovan Battista Contini e Ludovico Gregorini, è semplicemente splendido e il desiderio di visitarlo è scaturito durante un servizio visto in televisione in cui presentava il noto sceneggiatore maceratese Dante Ferretti vincitore di un premio Oscar nel 2005.
Attualmente è proprietà del Comune e ospita raccolte di arte antica e moderna.
Appena dentro l’ingresso, l’attenzione viene richiamata dalla pavimentazione alquanto originale in legno, ma salendo le scale ed entrando poi nei saloni non si può far altro che restare senza parole. Magnifici con soffitti a cassettoni con raffigurazioni varie. La magnificenza è rappresentata dalla Galleria dell’Enedide il cui soffitto a volta è stato dipinto da Michelangelo Ricciolini e rappresenta Le nozze di Bacco e Arianna. Inoltre alle pareti vi sono dipinti stupendi realizzati dai migliori artisti dell’epoca.

Al piano semi-interrato del palazzo è stato molto ben allestito il '''MUSEO DELLA CARROZZA''' con bellissimi esemplari . A fine percorso vi è una carrozza dove è possibile salire e fare una gita virtuale: io ci sono salita e mi sono divertita moltissimo. Si ha davvero l’impressione che sia stia viaggiando su una carrozza vera e propria, tanto che dai finestrini si possono ammirare i paesaggi che scorrono dietro i vetri. Io l’ho trovata un’idea geniale e simpatica.
Per accedere al Palazzo Buonaccorsi si acquista il biglietto il cui costo standard è di 3 euro ed esibendolo all’ingresso dello Sferisterio viene praticato uno sconto. Conservando poi i vari biglietti per ingressi museali, presso alcuni ristoranti vengono praticati ulteriori sconti.
Notevole è anche il cortile interno del Palazzo con 3 imponenti statue e vasi.

Lasciato alle spalle il Palazzo Buonaccorsi sono andata alla ricerca dello '''SFERISTERIO''' che rappresenta il simbolo della città di Macerata. Si trova in Piazza Mazzini ed è una grande Arena fatta erigere nell’ottocento dalle 100 famiglie più facoltose della città e serviva per lo svolgimento delle gare di pallone al bracciale, uno sport poco conosciuto e andato in disuso. Dal 1921 l’Arena è divenuta palcoscenico per eventi musicali internazionali comprese opere liriche anche perché vanta una acustica insuperabile.
Avendola visitata in questo periodo ho avuto visione più che altro della struttura, ho notato che il palcoscenico è molto spazioso e mi è stato detto dalla guida accompagnatrice che si presta ad allestimenti scenografici imponenti.
L’opuscolo pubblicitario così la descrive: “ L’arena è ampia 90 metri per 36 ed è adornata da una elegante successione di arcate”.
Non stento a credere che nelle sere d’estate con l’illuminazione appropriata , assistere ad un evento in questa arena debba essere un’esperienza alquanto coinvolgente.
Il costo d’ingresso per la visita, esibendo il biglietto d’ingresso di Palazzo Buonaccorsi, è pari a 2 euro.

Non voglio dilungarmi nella descrizione di chiese e altro: ho preferito soffermarmi soltanto sulle attrazioni imperdibili, comunque MACERATA è degna di essere conosciuta perché è davvero graziosa e anche briosa essendo sede universitaria.
Ovviamente ho passeggiato per il Corso, ho ammirato le vetrine, ho visto delle belle librerie, La Feltrinelli è assai grande. Vi sono angoli molto suggestivi e l’atmosfera maceratese è gradevole.
Ripeto che ha ben poco , se non nulla, che l’accomuna alle grandi città.
Ai lati dei vicoli si trovano molti bei ristorantini di piccole e medie dimensioni, ma assolutamente invitanti. Da tener presente che la cucina maceratese offre delle vere prelibatezze: per esempio i vincisgrassi assimilabili alle lasagne, il ragù di papera, il pistacoppo ovvero il piccione al forno .
E poi Macerata e le Marche in genere sono terra di vigneti e molti sono i vini pregiati come il bianco e il rosso Colli Maceratesi, il Verdicchio di Matelica e molti altri ancora. Il PASSATEMPO è un ottimo rosso di 14,5 gradi perfetto con il piccione.
Io ho cenato in un ristorante davvero apprezzabile, la cui fornitissima cantina dispone di circa 400 etichette di vini : La volpe e l’uva- Via Berardi 39 - Macerata. Chi lo desidera, può visitare il sito:www.volpeuva.it
Che altro aggiungere? MACERATA , la città della pace, regala pace e suggestive atmosfere !
(Marzo 2015-  Y.P.)  

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