DONNE DAGLI OCCHI GRANDI
ANGELES MASTRETTA, nata a Puebla nel 1949 (stato del Messico) con una brillante carriera di giornalista, ha trovato il successo come scrittrice di narrativa negli anni ottanta con la pubblicazione del romanzo” Strappami la vita” ambientato in Messico che ho letto e apprezzato.
Inizialmente ha trovato notorietà in patria, ma ben presto la sua fama è divenuta internazionale ottenendo numerosi riconoscimenti e premi.
“Donne dagli occhi grandi” titolo originale “ Mujeres de ojio grandes” pubblicato nel 1995 l’ha confermata scrittrice di fama mondiale.
In breve in copertina un ritratto della misteriosa e innovativa Tamara de Lempicka “ En plein air” dipinto nel 1928.
Sicuramente la scelta dell’immagine di copertina non è avvenuta a caso perché Tamara de Lempicka polacca o forse russa, icona dell’Art Deco, pittrice scomparsa nel 1980 non è stata una donna monotona bensì un donna dal vissuto fuori dai canoni: una figlia, due mariti uno dei quali la fece diventare Baronessa Kuffner, molti amanti, sia uomini che donne.
Probabilmente anche lei,'''una donna dagli occhi grandi'''.
'''TRAMA'''
E il titolo la dice lunga: '''Donne dagli occhi grandi, donne che osservano,''' donne che cercano, donne che pensano, donne che esprimono opinioni come la'''zia Elvira Almada''' che non solo aveva più opinioni di un giornale d’opposizione, ma si dedicava anche a strane pratiche. Tanto strane come restare sveglia fino alle tre del mattino e non essere in grado di alzarsi in tempo neppure per la messa delle nove, che era l’ultima.Donne come'''Concha Esparza''' che morì circondata dai parenti inconsolabili nella sua vestaglia di seta azzurra, con le labbra dipinte da un enorme dispiacere perché la vita non aveva voluto regalarle più di 85 anni.
E ''Malia Ruiz''' che trovò la passione della sua vita nel corpo e nella voce di un uomo proibito finchè una sera l’amante arrivò in ritardo e lei si lasciò baciare senza emozione e sentì l’alito dell’abitudine devastarle la bocca. Malia Ruiz comprese che“ Quando l’impossibile vuole diventare abitudine, bisogna rinunciare”.
''Zia Daniela''' invece era tanto colta che nessun uomo voleva mettersi con lei, per quanto avesse occhi di miele e labbra di rugiada, per quanto il suo corpo solleticasse l’immaginazione risvegliando il desiderio di vederlo nudo... Ma un giorno, arrivo lui che nulla sapeva di lei e dei suoi libri e Zia Daniela s’innamorò come s’innamorano sempre le donne intelligenti: come un’idiota.
E la luna? La luna era al primo quarto la notte che scardinò per sempre gli ordinati sentimenti della'''zia Ines Aguirre''' . La luna responsabile della sua rovina e le aveva procurato l’infelicità che come quasi sempre accade, l’aveva sorpresa spacciandosi per l’origine stessa della felicità.
'''Zia Charo''' amava stare al mondo, osservarlo con i suoi occhi inclementi, arrotarlo con la sua voce frettolosa. Non perdeva il suo tempo. Lei non era come i suoi concittadini di Puebla dove non ci si fida del primo sconosciuto e così fu una delle prime clienti del prete spagnolo.
'''Zia Teresa''' aveva un amante, un uomo affabile con gli occhi di ghiaccio .
Invece'''zia Cristina''' Martinez non era bella, ma aveva qualcosa nelle gambe magre e nella voce precipitosa che la rendeva interessante.
Ma non sono solo queste le donne che racconta Mastretta: c’è Zia Fernanda affetta di cadenza una sorta di smarrimento, la zia Carmen con le sue gocce di saggezza” Non rovinare il presente lamentandoti per il passato o preoccupandoti per il futuro”, zia Chila che scandalizzò la città . Rebeca Paz y Puente, arrivata a 103 anni.
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Il romanzo di 189 pagine, un capitolo per ogni donna .Per alcune bastano anche solo due pagine, per altre ne occorrono di più ma tutte contengono un messaggio quasi sempre importante. Sono tutte donne seducenti, simpatiche, dotate di personalità, donne che sanno guardare “oltre”.
- Erano belli come un incantesimo e pieni di promesse come una fantasia.
E’ un romanzo leggero, ironico, ma intelligente, alle donne sicuramente strappa qualche sorriso mentre negli uomini semina curiosità e forse incitazione a qualche riflessione.
Sicuramente il successo ottenuto da questa raccolta è ampiamente meritato, inoltre può essere la lettura ideale per la spiaggia.
Io possiedo una copia stampata Giunti Industrie grafiche acquistata in libreria a euro11,90 (copertina diversa da quella indicata nel prodotto) e dopo i pugni nello stomaco ricevuti da ACCIAIO di Silvia Avallone di cui insisto a consigliarne la lettura, avevo bisogno di Donne dagli occhi grandi.
luglio 2010- Y.P.
Mastretta e le sue donne, con un pizzico di ironia, ci illustra una società in cui la donna dovrebbe occupare un ruolo prettamente casalingo, riservato…
Le sue donne però hanno gli occhi grandi e guardano lontano, alcune sono eccezionali, qualcuna anche un po’ mascolina, anzi no, un po’” maschia” , qualcuna con un seme di malizia e molte forse anche un po’ beffarde. Ad alcune ho regalato tutta la mia ammirazione.
Inoltre alcune similitudini sono davvero originali ad esempio:Le sue donne però hanno gli occhi grandi e guardano lontano, alcune sono eccezionali, qualcuna anche un po’ mascolina, anzi no, un po’” maschia” , qualcuna con un seme di malizia e molte forse anche un po’ beffarde. Ad alcune ho regalato tutta la mia ammirazione.
-In meno di un mese o in meno di sei la routine lo avrebbe trasformato in un burocrate domestico che a furia di tenere una donna nel suo letto finisce per vederla come fosse un cuscino.
Oppure:
-Non parlavano troppo, si conoscevano come fossero nati nella stessa stanza, suscitavano l’uno nell’altra tremore e delizia soltanto sfiorandosi il soprabito.
- Erano belli come un incantesimo e pieni di promesse come una fantasia.
Sicuramente il successo ottenuto da questa raccolta è ampiamente meritato, inoltre può essere la lettura ideale per la spiaggia.
Io possiedo una copia stampata Giunti Industrie grafiche acquistata in libreria a euro11,90 (copertina diversa da quella indicata nel prodotto) e dopo i pugni nello stomaco ricevuti da ACCIAIO di Silvia Avallone di cui insisto a consigliarne la lettura, avevo bisogno di Donne dagli occhi grandi.
luglio 2010- Y.P.
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