domenica 11 febbraio 2018

VILLA OLMO- Intreccio di arte,cultura e paesaggio

Le Ville sul Lago di Como sono numerose e tutte hanno alle spalle una storia importante. Alcune ben conservate, altre rimaneggiate e trasformate, qualcuna versa in leggero degrado come Villa Pliniana a Torno , ma tutte sono meritevoli di un visita poiché in tutte si respira il profumo di antichi sfarzi.
Entrando in queste ville , generalmente circondate da ampi parchi e giardini stupendi si prova la sensazione di tornare indietro del tempo: un tempo dove sfarzo e arte occupavano un ruolo di grande rilevanza. In quei tempi artisti noti e meno noti si prodigavano a dare il meglio di sé stessi creando dipinti , statue , opere varie che erano destinate ad impreziosire le dimore dei ricchi e dei potenti. Opere che giunte fino ai giorni nostri , ancora sono in grado di stupirci e meritare grande ammirazione.
Arte , cultura e bellezza tramandata nei secoli : sono patrimoni da conservare poiché danno prestigio al nostro bel paese e godimento allo spirito di chi sa apprezzarle.
VILLA OLMO sul LAGO di COMO, una fra le tante ville, fu progettata dall’architetto Simone Cantoni di origine italo svizzero (settembre 1739 – marzo 1818) su commissione del marchese Innocenzo Odescalchi. 
L’architetto Cantoni fu uno fra i maggiori esponenti del neoclassicismo che a Como si occupò anche della progettazione della facciata del Liceo Classico “ Alessandro Volta”.
Villa Olmo venne edificata alla fine del Settecento e forse è la più nota tra le Ville comasche e forse anche la più maestosa con il lussureggiante giardino : oggi di proprietà comunale , ospita numerose manifestazioni di carattere culturale e dal 2004 nel periodo fra marzo e luglio richiama numerosissimi visitatori per gli allestimenti di mostre prestigiose - Le grandi Mostre di Villa Olmo : da MIRO', PICASSO, MONET, MATISSE, MAGRITTE.

Nel 2008 vennero esposti capolavori provenienti dal Belvedere di Vienna fra cui il notissimo ABBRACCIO di KLIMT, quindi SCHIELE e KOKOOSCHKA,
nel 2009 per le Avanguardie storiche russe un percorso espositivo con CHAGALL, KANDISKY e MALEVIC,
nel 2010 la mostra più importante degli ultimi 20 anni dedicata al grande pittore fiammingo RUBENS ed altri 40 pittori sempre fiamminghi.
E quest’anno nello splendido scenario offerto dalle sale della villa, il mito della BELLE EPOQUE si intreccia con Giovanni BOLDINI.
( Giovanni BOLDINI E LA BELLE EPOQUE 26 MARZO -24 LUGLIO 2011).
Per me la visita alle mostre di Villa Olmo dal 2007 sono divenute un appuntamento fisso e quindi anche quest’anno non mi sono persa l'evento ancora in corso di cui ne sono rimasta notevolmente impressionata dalla bellezza e dalla spettacolarità delle opere di Giovanni BOLDINI, un grande maestro ferrarese che dipinse minuziosamente donne stupende e… le donne stupende dell’epoca non desideravano altro che abbandonare corpetti e restrizioni varie per farsi ritrarre in libertà dal maestro e qualcuna anche per farsi amare.
Arte figurativa talentuosa, diversi quadri di grandi dimensioni dai quali spicca la bellezza femminile in varie forme.
Il costo del biglietto per la mostra è di Euro 10,00 e consente l’accesso gratis ai musei di Como e l’entrata gratuita per assistere allo spettacolo teatrale che si terrà nel teatrino adiacente alla Villa il 9 luglio inerente sempre alla Belle Epoque..
La villa dall’architettura imponente ed elegante, circondata dal grande giardino all’inglese e con la sontuosa fontana di Nettuno davanti all’ingresso principale , privilegiata da una posizione ineguagliabile affacciata sul bacino del lago di Como, su cui in precedenza sorgeva un convento con adiacente la Chiesa di Santa Maria di Vico , si presta totalmente ad ospitare simili eventi che contribuiscono a dar ulteriore risalto allo charme delle sale.

Nei tempi passati ebbe ospiti illustri fra i quali Napoleone Bonaparte, l’imperatore d’AUSTRIA Ferdinando I con la moglie, Ugo Foscolo e Giuseppe Garibaldi. Nel 1882 divenne proprietà dei Visconti di Modrone che effettuarono alcuni rimaneggiamenti abbattendo delle parti laterali che soffocavano la bella facciata, sistemando l’accesso al lago e apportando delle modifiche sostanziali all’atrio d’ingresso mediante lo sfondamento del soffitto originario, rendendolo in tal modo molto scenografico. (Ho inserito foto per meglio rendere l'idea).
Infine, dal 1927 divenne proprietà comunale.
Villa Olmo per chi intende visitare la citta’ di Como è un luogo irrinunciabile.

Scheda tecnica di Villa Olmo ( ripresa da fonti altrui)
Tipologia:Case/Ville
Città:Como
Autore/i:Innocenzo Regazzoni a cui subentra Simone Cantoni
Stile/Arte:Neoclassico
Epoca/Civiltà:Settecento
Realizzazione:Realizzata nel 1785-1796, la villa venne ristrutturata a fine 800
Materiale:Muratura e pietra
Stato di conservazione:Ottimo
Interno:La villa deve il nome a un grande Olmo che sorgeva in riva al lago, nel luogo identifcativo con quello citato da Plinio in epoca romana. Sul retro sontuoso parco con esemplari arborei di notevole pregio. L'edificio era destinato a residenza estiva per i marchesi.
VILLA OLMO
Via Simone Cantoni, 1
Como
(Nei pressi della villa vi sono diversi parcheggi )

Inoltre dentro lo speciale e suggestivo contesto del complesso della Villa Olmo vi è un ristorante “Ristorante Villa Olmo” di cui ho sentito parlare positivamente , ma personalmente non ci sono mai entrata. Mi è stato riferito che si tratta di un buon ristorante il cui ambiente elegante e raffinato è adatto pure alle cerimonie, ma si presta bene anche per un pranzo o una cena informale.
Visto esternamente, certamente si presta per una cena romantica!

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