domenica 11 febbraio 2018

MALTA a Natale -MELLIEHA - La perla


RITORNO A MALTA - Mellieha






Era da parecchio tempo che accarezzavo l’idea di trascorrere un Natale e un Capodanno diversi dai soliti imposti dalla tradizione, magari lontano dai luoghi dove la mia vita scorre abitualmente in un’alternanza fra lago e città, ma poi motivi futili, indefinibili, forse dubbi, non mi aiutavano a concretizzare il desiderio che di anno in anno rimaneva in sospeso.
Almeno questo è quanto accadeva fino al giugno scorso perché è stato proprio quando l’estate stava esplodendo che ho prenotato il volo per Malta che prevedeva partenza 24 dicembre.
A dire il vero in un primo tempo avevo pensato a un ritorno a Tenerife, ma per quanto possa sembrare inverosimile, a Giugno i voli diretti programmati in dicembre erano già esauriti, quindi pensando al mare, al clima mite, al sole ho scelto Malta che già conoscevo in parte, per averci trascorso qualche anno addietro una bella vacanza.
In questo caso la località prescelta è stata MELLIEHA, ( nome leggermente complicato da pronunciarsi, che taluni descrivono come profumasse di miele - Malta, melita, dolce) ) che leggendo su una guida turistica locale ho scoperto che ha ottenuto il titolo di eccellenza 2009 per le sue iniziative sostenibili. ( Non ho idea di cosa si tratta).
Mellieha è posizionata su una serie di colline nella parte nord-ovest dell’isola, a 150 metri sopra il livello del mare e offre delle viste panoramiche mozzafiato.
Credo di non sbagliare scrivendo che la cittadina , poiché con circa 8000 abitanti si può definire cittadina, è dislocata su diversi livelli e la parte più in basso corre attorno alla Baia di Mellieha, una spiaggia rinomata turisticamente poiché è fra le poche a Malta a godere di acque basse per un buon tratto, pare un centinaio di metri dalla riva.
Dall’alto invece è dominata da una Chiesa davvero imponente: il SANTUARIO della Nostra Signora di Casal Mellea (Madonna).
L’otto settembre si celebra la festività e mi è stato detto che in quell’occasione vengono organizzati numerosissimi eventi, non solo di carattere religioso.
Io mi sono recata in questo luogo un paio di volte, ma non ho avuto possibilità di entrare nella chiesa: il giorno di Natale era gremita e le persone stavano sin fuori sul sagrato, in altri giorni era chiusa. Probabilmente era aperta in orari prestabiliti e sicuramente durante le funzioni religose. 
In ogni caso anche soltanto la parte esterna e circostante con giardini, piazze e terrazze è meritevole poiché da qui si gode completamente la vista della baia sottostante, nonché il mare aperto e il resto della cittadina che in parte pare adagiata su rocce erose dall’acqua e dal vento.
Una panoramica insolita di grande suggestione.
Nella storia, la baia di Mellea è collegata alle imprese di Napoleone BONAPARTE che qui nel 1798 approdò per dar inizio alla conquista dell’Isola.
Pare che all’arrivo delle truppe napoleoniche non ci fu battaglia: i francesi s’insediarono a Malta e vi rimasero fino al 1800.
La natura è da considerarsi la maggior attrazione della città e gli itinerari per bellissime passeggiate non mancano affatto. Un bacino idrico di acqua dolce fa da rifugio a uccelli migratori.
Fa parte di Mellieha anche la collina su cui sorge la Torre Rossa.
Da Wikipedia:
“Quest'ultima torre, che prende il nome dal colore rosso sanguigno delle pareti esterne, risale al 1649 quando, col nome di Torre Sant'Agata, i Cavalieri di Malta fecero di questo forte, armato di cannoni e riempito di soldati, il principale punto difensivo del nord dell'isola. Nella Seconda guerra mondiale venne usata come torre di segnalazione, ed attualmente è sotto il controllo militare maltese.”
Il mio tempo a Mellieha
La splendida villa Highnoon disposta su tre livelli, con piscina e ampi giardini ben curati con piante grasse alte come alberi (mirtyllocactus), limoni , aranci di Malta ( si tratta di una specialità particolare diversa da un arancio e pure da un mandarino), euphorbie pulcherrima ossia le Stella di Natale, è stata la base del mio soggiorno.
Il secondo piano circondato da un’ampia terrazza in parte a porticato, consentiva la visuale sulla intera baia di Mellieha e il mattino risvegliarsi e trovarsi dinnanzi a simile spettacolarità era davvero un godimento.
Malta gode di un clima mediterraneo mite tutto l'anno, anche se quest'anno, pare eccezionalmente, nel periodo di fine dicembre le condizioni climatiche non erano ottimali poiché nonostante il cielo fosse quasi sempre nitido e le giornate soleggiate, l’aria di sera diveniva frizzante e il pullover di lana era d’obbligo.
In ogni caso lo spettacolo paesaggistico non ne era penalizzato.
La baia nella più completa indifferenza esibiva la sua straordinaria bellezza.
Ho visto dei tramonti inenarrabili.
Ho camminato lungo la spiaggia e non mi è stato difficile immaginare quanto possa essere affollata durante l’estate.
Dalla cartellonistica si evincono attività di diving, snorkeling, gite in barca per Gozo e Comino. Nelle vicinanze è presente anche un maneggio e un parco acquatico.
La spiaggia per un buon tratto è delimitata da numerose costruzioni basse, apparentemente dei garage, che lasciano facilmente intuire che nel periodo estivo diventano negozietti, bar, etc. etc..
Vi è pure la presenza di un Museo del mare , un tempo tonnara.
In questa zona è possibile fare le grigliate e da quanto mi è stato detto di sera, nel periodo estivo, abitanti del luogo e turisti ne accendono numerosi impregnando l’aria di fumo e profumo di carni abbrustolite, ma anche contribuendo a rendere suggestivo il contesto con la presenza di luci. 
Nella cittadina ci sono diversi ristoranti dove poter gustare le specialità locali come ad esempio il coniglio alla maltese. Molti era funzionanti anche in questo periodo ed io ne ho sperimentati un paio con buona soddisfazione.
E poi ci sono bar, pub , ritrovi e forse anche una discoteca.
Presenti anche diversi negozi, un supermercato Carrefour, un fish shop con pesce fresco, una grande macelleria e fruttivendoli con frutta e verdura locale.
Non manca nulla.
Da Mellieha è possibile raggiungere la capitale - LA VALLETTA - in bus e la percorrenza varia a secondo delle condizioni del traffico. Ci si può arrivare in 40 minuti come pure in 60 e più.
Gli autobus che portano alla capitale sono diversi e frequenti, ma è bene prestare attenzione all’itinerario e privilegiare quello più breve ( se non erro il nr. 42, ma verificare). Da LA VALLETTA a Mellieha le corse sono ancora più frequenti.
Il costo del biglietto diurno è di euro 1,50 e vale per 90 minuti, dopo le ore 21 il costo è di euro 3,00.
L’aeroporto raggiungibile con il bus X1 , dista un’ora e il biglietto è di 1,50 euro mentre se si intende utilizzare il taxi il costo è di 40- 45 euro.
Infine segnalo che sottostante il santuario, dalla strada scendendo una scalinata sono giunta casualmente in un luogo alquanto suggestivo che val la pena di visitare: “ Il Madonna Tal-Ghar/ Our Lady of the grotto” .
Sono rimasta a Mellieha dieci giorni e quindi ho visitato diverse località come, Mgarr, Mdina, i templi di Tarxien, Marsaxlokk. Ho raggiunto anche Gozo dove ho visitato un villaggio di pescatori bellissimo di cui parlerò prossimamente il cui nome è Xlendi.

5 gennaio 2017. Diario di viaggio di cui mi riserbo il diritto di pubblicare altrove - Y.P.

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