lunedì 12 febbraio 2018

IL PASSATO E' UNA TERRA STRANIERA - G. Carofiglio

Vacanze di Natale e non poteva mancare una bella escursione in libreria.... La mia attenzione si ferma,si posa su :
IL PASSATO E' UNA TERRA STRANIERA.
Mi attrae, rileggo il titolo,mi piace, non riesco a comprendere a cosa mi faccia pensare, forse un ricordo, non saprei, mi intriga davvero, .... quasi fosse un colpo di fulmine. E per me non sono una novità queste attrazioni a prima vista ! Alcune hanno segnato la mia vita. Non voglio resistere... meglio i ricordi ai rimpianti! Lo compro senza neppure interessarmi all'autore il cui nome è coperto dalla fascetta sovrapposta alla copertina su cui sta scritto che, da questo romanzo, è stato tratto il film di Daniele Vicari con Elio Germano e Michele Rondino e se ci si presenta in un cinema dei circuiti UCI e Warner Village con libro e fascetta si riceverà un biglietto intero omaggio oltre al 1 biglietto acquistato.(Semplicemnte si va al cinema in due e si paga per uno- offerta valida fino al 13 novembre 2008 - quindi scaduta).
Solo più tardi, giunta a casa, scopro che l'autore è Gianrico Caroflglio, il Sosituto procuratore antimafia della Procura di Bari, che forse per realizzare un vecchio sogno, nel 2002 ha esordito nella narrrativa ottenendo grandi successi ed i suoi romanzi vengono tradotti e premiati in tutto il mondo. Ho quindi la certezza di aver fatto un buon acquisto poichè ho già letto di questo autore con grande soddisfazione.
Per i pochi che non lo conoscessero: Carofiglio è nato a Bari nel 1961 dove lavora e vive e fra i suoi romanzi c'è AD OCCHI CHIUSI - TESTIMONE INCONSAPEVOLE di cui sono state fatte la trasposizioni televise in tempi assai recenti.
Inizio la lettura e immediatamente mi rendo conto che mi trovo fra le mani un romanzo coinvolgente e trainante: non è certamente uno di quelli che leggi dieci pagine alla volta per riempire il tempo vuoto.
No, qui cominci e non riesci più a smettere.. ho letto fino alle 2,30 di notte per terminarlo. 260 pagine di suspence, 260 pagine sorprendenti, 260 pagine di batticuore....quando ritieni che l'epilogo è vicino, giri pagina e ti trovi nel buio completo.
Giorgio , il ragazzo- studente modello e Francesco " il male".... sullo sfondo la BARI "bene".... che Carofiglio sicuramente conosce molto bene. (L'ambientazione però non è limitata a Bari; si arriva a Valencia di cui ci vengono offerte descrizioni paesaggistiche notevoli)
Ed il peggio, ancora il peggio e poi il peggio del peggio, pagina dopo pagina e si arriva in fondo al tunnel solo nelle ultimissime pagine.
Ma non voglio raccontare la trama, questo romanzo è da leggere così senza sapere nulla in precedenza. Anzi suggerirei di non leggere neppure la brevissima presentazione all'interno della copertina... Si inizia dalla PARTE PRIMA - pag. 9 Capitolo Uno- e via buona lettura...
E' un romanzo drammatico , sconvolgente che racconta storie dei nostri giorni: storia di giocatori di Poker, storia di bari, di spinelli e cocaina, di tradimenti , di sesso, di violenza e stupri.
Alcune pagine presentano descrizioni anche dettagliate il cui contenuto è sicuramente forte, ma senza mai cadere nella volgarità, caso mai viene evidenziata la brutalità a cui può arrivare l'essere umano.
Questo romanzo si potrebbe definire anche la storia di una grande manipolazione perchè i uno dei protagonista è un grande manipolatere.
I protagonisti sono sicuramente tre: FRANCESCO E GIORGIO ed il Tenente GIORGIO CHITTI, personaggio particolare che ha il compito di fare luce su alcuni stupri che avvengono a Bari con le medesime modalità ,ma per i quali non c'è nessun indiziato. Ci sono però altri personaggi che pur rimando ai margini sono " indimenticabili "e per tutti Carofiglio oltre alle azioni ne descrive sensazioni ed emozioni.
Ritengo sia proprio la capacità dell'autore di entrare "dentro" i suoi personaggi, il descrivere i tormenti e le contraddizioni dell'individuo, che lo annoverano fra gli scrittori contemporanei di maggior successo. 
Il suo stile, mai banale, tagliente ed asciutto, arriva direttamente al lettore.
Inoltre arricchisce il contenuto dei suoi racconti con citazioni che definirei filosofiche e di grande saggezza e non solo, in alcune occasioni sfiora la poesia.
"Facce. Facce folli. Facce infelici.
Facce gelide, lontane e scostanti come quella di sua padre.
Facce crudeli.
Facce remote piene di malinconia e rimpianto, che guardano in qualche punto lontano".
"Case sempre troppo pulite dai pavimenti lucidi, tutte con lo stesso odore di cera, tutte senza rumore, senza voci. Spietate":
"Piccole onde pigre schiaffeggiavano la battigia"
"Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheira di qualcuno che riconosci- o hai paura di riconosce- la tua debolezza, la tua vigliaccheria. Quando sei di fronte al fallimento di qualcuno e cerchi di distruggere la paura, quello stesso fallimento prima o mpoi tocchia anche te":
IL PASSATO E' UNA TERRA STRANIERA E LE COSE AVVENGONO IN MODO DIVERSO DA QUI.

5 Stelle senza ombra di dubbio e consigliato a coloro che amano leggere la realtà del nostro vivere, a coloro che amano l'eleganza della scrittura, a coloro che amano emozionarsi con un libro, a coloro che amano pensare.....

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