lunedì 12 febbraio 2018

LA MUSICA DEL VENTO - P. Delepierre

Entro nell'ampia libreria: libri dalle copertine elaborate, dai titoli intriganti, ricercati, semplici,romanzi, saggi,guide, le NOVITA', ogni desiderio letterario può essere soddisfatto. E il mio occhio si posa su "' LA MUSICA DEL VENTO". Non so bene perchè, ma questo titolo mi fa provare una lieve emozione. Non avevo mai associato MUSICA e VENTO.
In sovraccoperta 2 ragazzini su un ramo d'albero ed in basso a destra la seguente scritta:
''L'amicizia invincibile tra due anime luminose perse in un mondo ostile. Un lbro indimenticabile":
Quando un libro mi chiama, mi attrae, io non pongo resistenza, capitolo e lo compro. Rare volte sono stata ingannata.
Lo porto in spiaggia , neppure i bimbi giocosi mi distraggono, sin dalle prime pagine La Musica del Vento mi entra dentro, mi emoziona, mi fa sorridere, mi fa pensare ed alla fine- ( 341 pagine)- mi strappa persino una lacrima. Veramente si tratta di una bella storia che si svolge prevalentemente nel nord della Francia, in un paese povero, squallido, livello culturale bassissimo. Tre elementi che insieme portano ineviltabilmente all'indurimento dell'anima e alla cattiveria.
Nel Piccolo Belgio, così viene identificato il paese, c'è Fred, un bimbo che ama gli animali ed è figlio del macellaio, ama leggere e suonare la tromba, è dotato di una intelligenza brillante che gli permette di vedere l'assurdità degli adulti. Ma soprattutto Fred è un ragazzino sensibile, si sente come le oche selvatiche, che passano, si fermano pochi istanti e volano altrove.
Nel Piccolo Belgioc'è anche Leila, la bella algerina, fuggita dalla sua terra per non sposare Rachid scelto per lei dai genitori, fuggita da quel destino di sopportazioni e sofferenza riservato alle donne, fuggita per correre incontro alla libertà.
Nel romanzo Leila sembra non arrivi a coronare il suo sogno perchè dice:
"Quando si prendono le grandi decisioni della vita con un tiro di dadi, non bisogna portare rancore al caso per le brutte sorprese che ci riserva. E' la regola della grande lotteria.Ora, ammettendo che tutto questo abbia una logica, diciamo che ho scontato certi errori e che gli schiaffi del destino sono forse la miglior prova dell'esistenza di Dio. Chissa."
Leila è comunque una donna coraggiosa che ha trovato la forza di opporsi ai genitori, alle discutibili tradizioni, ma sopratutto è un'anima luminosa.
Leila e Fred si incontrano, si comprendono, si aiutano , affrontano molte ostilità, sono come fratello e sorella e poi.... il bacio farfalla, il bacio dell'addio.
E Fred urla alla luna la sua disperazione: e la luna altera, indifferente al suo dolore di vermiciattolo insignificante, la luna lo squadrava con tutto il suo astrae sussiego.
Nel romanzo numerosi sono i cenni storici: sullo sfondo infatti la guerra ALGERIA-FRANCIA.
Non a caso Leila è algerina e sposerà Julian, battelliere francese, recatosi in Algeria : relazione complessa non priva di violenza.
In ogni caso Leila non è una vittima, forse è da considerarsi vittima Julien in quanto è stato utilizzato .... sono comunque entrambi due esseri terribilmente infelici.
Certamente è un romanzo che merita di essere letto, non banale.I protagonisti sono davvero personaggi speciali e le riflessioni di Fred, pur essendo un bambino di soli 11 anni sono sempre profonde.
" Agli inizi della mia carriera ( chierichetto) trovavo che Gesù avesse un sacco di buone idee per rendere le persone migliori. Come non dargli ragione?
Ma quando vedo il risultato di tutte quelle lezioni di morale, mi dico che ha predicatro sempre e solo ai sordi e che nemmeno con l'aiuto dei suoi poteri miracolosi è riuscito a stappargli le orecchie".
A propostio di vita comiugale. "..... Non è un caso se è la Chiesa a occuparsi della questione, è una cosa seria, solenne, un sacramento, mica una roba qualsiasi, anche se il sacerdote che da consigli e il foglio di via a giovani è uno scapolo che dorme tutto solo nel suo letto. Ho controllatto il significato...... Viene dal latno Jugum, che vuol dire giogo. Il pesante attacco di legno che un tempo cingeva il collo dei buoi legati a 2 a 2 all'aratro. Ritrovasi attaccati insieme a un aggeggio che asservisce...... Che si tratti di buoi, schiavi o sposi , è sempre per sgobbare...."
Leila a Fred: " Quando anche tu sentirai il richiamo del mare,promettimi che non ti fiderai del canto ingannatore delle sirene":
La lettura è scorrevole anche se gli avvenimenti non sono sequenziali. ll romanzo è un insieme di capitoli i cui titoli si alternano: un capitolo Fred, il successivo Leila, poi ancora Fred, etc. , infatti non c'è INDICE ma termina con i Ringraziamenti.
Personalmente ho molto apprezzato lo stile letterario di Delepierre che definisco elegante e non escludo che ricercherò qualche altro suo romanzo.
Titolo originale " Fred Hamster e Madame Lilas.
Edizione PIEMME - Traduzione di Maria Moresco
In Francia ha vinto il premio RTL - Lire
L'Autore è Philippe Delepierre, un professore di lettere che esercita l'insegnamento a VILLENEUVE D'ASCQ ed ha pubblicato altre opere fra le quali cito:
Sous les paves l'range
Les Gadones.

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