PASSIONE – PAOLO CREPET
“ Molti uomini hanno una vita di quieta disperazione: non vi rassegnate
a questo, ribellatevi, non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi
attorno. Osate cambiare, cercate nuove strade” – John Keating
Qualche anno fa assistetti alla presentazione di quest’opera . La ritenni di mio interesse e quindi l’acquistai e Paolo Crepet mi fece la dedica. Riposi il libro nella mia libreria e solo qualche settimana fa ho deciso di leggerlo.
Non immaginavo fosse così prezioso: se l’avessi saputo l’avrei
letto prima.
Cos’è la PASSIONE?
“La nuvola di insetti
che vola e si posa su quei fiori per poi librarsi nell’aria, ci ricorda che la passione
è “ movimento d’animo”,………….
“ Con il termine “passione”
i clinici antichi indicavano un dolore cronico che portava a una fine
ineludibile….”
Quella passione che li portati a realizzare grandi progetti ,
a concretizzare sogni , a dare un senso alla vita.
Ne esce un’opera molto interessante che induce il lettore a
riflettere sull’argomento e pure ad analizzare la forza della propria passione nel
caso l’avesse.
PASSIONE non è solo un semplice sostantivo che spesso viene utilizzato senza
soffermarsi sul reale significato: PASSIONE è godere, soffrire, ardore dolore…
“ Già oggi, infatti,
per molti giovani trasgredire significa rilassarsi, inibire il più possibile le
emozioni forti, tradurre le passioni in musica lenta, prevedibile, blanda.
Ma questo non è forse
l’antitesi del significato stesso di passione? E se nessuno insorgerà all’idea
che parte di una generazione stia scegliendo la tranquillità emotiva, invece
dell’impeto delle idee, sarà difficile pensare a un’innovazione……”
“ E il bello è che né l’intelligenza
né la passione invecchiano, perché non sono fatte di cellule periture, ma si
nutrono della bellezza delle idee, dell’impalpabilità dei sogni, della libertà
delle visioni”.