domenica 11 febbraio 2018

STONEHENGE- Mistero o Enigma

Descrizione semi-seria del più importante monumento preistorico in Europa


Nel Regno Unito, nella contea dello Wiltshire, a 3 km ovest di Amesbury, in un ampia pianura, ma sia ben chiaro una ampia pianura intesa come un grandissimo prato o pascolo, ove intorno delle montagne rocciose non vi è nemmeno l’ombra e tracce di cave di pietre sono distanti almeno 30 chilometri, si ergono verticalmente degli enormi massi o pietre, alcuni uniti fra loro da altri massi posizionati orizzontalmente.
Osservandoli bene si nota chiaramente che sono disposti circolarmente, una parte del cerchio ancora ben definita, l’altra parte è caduta. In mezzo a questo cerchio ancora altri massi, alcuni di cui un pochino più bassi, sempre posizionati verticalmente collegati in alto da altri massi posizionati orizzontalmente ( megaliti).
A definire questo insieme un monumento a me non risulta facile, anche se è chiaro che questi megaliti rappresentano qualcosa: è evidente che un senso, un ordine ce l’hanno o meglio l’hanno avuto. 


Sono massi di notevoli dimensioni, quindi molto pesanti. Non so bene indicare l’altezza, ma comunque sono più alti di un uomo alto. Sicuramente per movimentarli nell’era in cui sono stati lì posizionati, era in cui gli studi logistici non avevano raggiunto i livelli attuali e non esistevano attrezzature sofisticate , non deve essere stata una facile impresa.

La struttura deve avere richiesto un enorme investimento di tempo e di risorse umane perché un uomo solo, neppure un gigante per quanto forzuto potesse essere stato, sicuramente non fu in grado di alzare simili pietre ( alcune pesano oltre 40 -50 tonnellate). 
Eppure qualcuno, chissà come, chissà da dove, ha portato li quegli enormi massi e li ha sistemati in modo tale di dare origine certamente a una costruzione molto importante.
Ma quale sarà la provenienza se nei dintorni non vi è nulla di roccioso?
Alcuni studiosi sostengono che parte di megaliti provengano dal Galles trasportati su delle zattere e poi trascinate e altre invece dalla cava di Marlborough Downs, ma pare non vi sia nessuna certezza.
E perché li avranno portati proprio lì, nella piana di Salisbury?
Potremmo continuare a farci un sacco di domande senza trovare risposte certe perchè le varie fonti che ho consultato forniscono soltanto teorie diverse sulla realizzazione.

Sta di fatto che io ed i miei compagni di viaggio siamo andati appositamente a Stonehenge per vedere questi massi . 
Li ho osservati, li ho fotografati e per vederli da vicino ho anche pagato un biglietto di ingresso di 6,90 pound. Anzi , “ da vicino” per modo di dire, perché una specie di palizzata con un filo metallico invita i visitatori a mantenere la debita distanza. 
Confesso che mi piacerebbe proprio conoscerne la reale storia perché comunque questo grande cerchio o semi-cerchio di megaliti, rappresenta una delle meraviglie del mondo. Antico al pari delle piramidi in Egitto e dal 1986 è un sito iscritto nel Patrimonio mondiale dell’Umanità che richiama migliaia di turisti .
Ed ecco una breve descrizione che ho trovato nelle guide turistiche :
Stonhenge dall’antico inglese Hanging stones ( pietre sospese- in riferimento agli architravi) è uno dei siti neolitici più conosciuti al mondo. Non è però , un monumento isolato come si potrebbe pensare. In realtà, i megaliti sono parte di un esteso complesso, ricco di resti di strutture preistoriche cerimoniali e abitative. Quello che vediamo oggi è infatti l’ultimo di una serie di monumenti eretti in varie fasi tra il 3000 e il 1600 a.C.: ognuno di essi è di forma circolare, ed era allineato sul punto in cui sorgeva il sole durante il solstizio d’estate ( anche se molte delle strutture risultano incompiute). Gli archeologi discutono ancora oggi se Stonehenge fosse un luogo per sacrifici rituali e per il culto del sole, una qualche sorta di osservatorio astronomico o un palazzo reale. 
Questo monumento pare sia stato abbattuto verso il 1600 ca. e nuovamente eretto successivamente ed inoltre ha subito diversi attacchi fra i quali uno da parte di sacerdoti cristiani che ritenevano fosse un tempio del diavolo.
Merita una visita? Certamente si perché si tratta di un luogo che dal punto di vista paesaggistico è molto gradevole a vedersi e l’imponenza dei megaliti che spiccano nel verde offrono uno scenario di grande effetto.

Inoltre è un sito di grande importanza, è il monumento preistorico più importante d’Europa tanto che negli USA, nello stato di Washington, ne è stato realizzato uno simile utilizzando ovviamente tutto ciò che il progresso ha messo a disposizione.

Anche la letteratura si è ampiamente occupata di Stonehenge: “Il mistero di Stonehenge “ di John North, “Un paesaggio di pietre e misteri” di David Souden, “ Stonehenge “ di Bernard Cornwell e altro ancora. Persino il mondo dei fumetti a Stonehenge ha trovato ispirazione.
Concludendo: di Stonehenge tanto si è scritto, tanto si è dibattuto, ma ancora oggi rimane un MISTERO , un ENIGMA, gli studiosi continuano le ricerche ed è un luogo da visitare.
Anni addietro qui si celebrava una manifestazione tradizionale “ Il festival di mezza estate” , che dal 1986 è stata vietata poiché era causa di violenti scontri fra la polizia ed i partecipanti.
Stonehenge è anche luogo di culto per i seguaci del celtismo.
Infine: Un pochino di delusione c’è pure stata, anche se i miei compagni di viaggio non l’hanno manifestata apertamente. Le fotografie che pubblicizzano Stonehenge sono stupende , scattate al tramonto o addirittura con la neve che inducono ad attendersi molto più di ciò che la realtà propone. Inoltre il costo del biglietto d’ingresso ritengo sia eccessivo poiché non mi pare che questi megaliti necessitino di una manutenzione costosa se non tenere in ordine la piana che li ospita.
22 Aprile 2010

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