OGNI ANGELO E' TREMENDO - Susanna Tamaro

Conoscevo questa scrittrice per aver letto molti anni fa uno dei suoi primi libri dal quale era stato tratto anche il film “Va dove ti porta il cuore”. Non l’avevo apprezzato particolarmente pur considerandolo interessante e poi di SUSANNA TAMARO non lessi più nulla relegandola erroneamente fra le scrittrici “melliflue”.

Una ventina di giorni fa una mia collega con la quale condivido “il vizio della lettura” , mi ha segnalato questo “ Ogni angelo è tremendo” dicendomi che l’autrice è una donna dal profilo considerevole e da questa sua autobiografia si traggono numerosi spunti su cui riflettere.
Ebbene , l’ho acquistato, l’ho letto ed ora mi accingo ad esprimere le mie impressioni.

L'AUTRICE

Susanna Tamaro è nata a Trieste nel 1957 e in questa sua autobiografia ,dichiara di aver frequentato le magistrali senza aver mai pensato di divenire una scrittrice e successivamente di aver conseguito un attestato al Centro sperimentale di Cinematografia a Roma.
E’ parente dello scrittore e drammaturgo Italo Svevo il cui vero nome era Ettore Schmitz ( 1861-1928) e ne fa specifico riferimento nella sua autobiografia.
Susanna Tamaro, amante della natura e degli animali, attualmente vive in un borgo di campagna in Umbria nella casa che ha acquistato.
Ha scritto diversi romanzi, ma quello che l’ha resa molto nota è stato “ Va dove ti porta il cuore” nel 1994.
Comunque per chi non la conoscesse ne cito alcuni:
Per voce sola – Anima mundi –Rispondimi –Fuori –Ascolta la mia voce – Cara Mathilda – L’isola che c’è – Ogni parola è un seme.

TRAMA

“Ogni angelo è tremendo”- Sulla copertina sta scritto che “ E’ un libro arioso come il vento. Un’autobiografia dell’anima”.
Un’autobiografia è la storia della propria vita e Susanna Tamaro ci racconta la sua, forse mettendosi a nudo e non trascurando di raccontare episodi che non sempre può far piacere rendere pubblici.
A me è sembrata sincera: la storia di una vita assai complessa in cui la famiglia era quasi totalmente assente. Il padre colto, ma “vagabondo”e la mamma fragile, con scarsa personalità e con ben 3 matrimoni ha cercato di costruire una famiglia vera senza mai riuscirci. 
L’autrice non evita di evidenziare che i suoi genitori hanno ottenuto l’annullamento del matrimonio dalla sacra rota nonostante avessero messo al mondo ben tre figli. Infatti lei ha due fratelli. Lascia ben intendere che con le borse colme di “milioni “ consegnate, guarda caso a Sig. Milioni, si può…… Un’autobiografia dell’anima? Certamente si poiché mette in mostra la sua evoluzione, la personalità formatasi in un ambiente poco caloroso…… L’ambiente influisce sulla formazione personale e lei afferma che se fosse nata a Capri, sicuramente sarebbe stata diversa. Il Carso e gli avvicendamenti storici, Trieste terra di confine , la città dove soffia la bora. E lei nata nel 1957 in un giorno in cui la bora soffiava forte e in un territorio minato dalla seconda guerra mondiale…..
Scrive i suoi convincimenti, i suoi turbamenti, le sue inquietudini…..
E a chi legge rimane la libertà di soffermarsi a riflettere…

Il mio personale giudizio

Questo libro e come immaginare di essere seduti su un divano ed ascoltare l’autrice che racconta i suoi 57 anni . E ogni vita racchiude sempre una storia importante che io ritengo valga sempre la pena conoscere. L’esperienza degli altri a volte può aiutarci a evitare degli errori , a volte invece può indurci a riflettere e conoscerci meglio, a trovare risposte a domande che per noi sono ancora in sospeso e invece altri hanno già trovato.
In qualche recensione che ho letto è stato scritto che “ OGNI ANGELO E’ TREMENDO” può essere considerato anche un romanzo di formazione : giudizio che io condivido.
Lo stile letterario è abbastanza semplice, non certamente aulico come quello di Margaret Mazzantini che io ammiro moltissimo. Si tratta di 268 pagine che si leggono velocemente dalle quali si possono trarre positività nonostante vicissitudini poco felici.
Nel mio caso , mi sono trovata a condividere appieno con l’autrice analisi relative a circostanze e legami sentimentali .

STRALCI

Che gretta ottusità pensare che i legami dettati dal sangue siano i più importanti!
Che prigione mediocre ritenere il sesso ciò che lega davvero le persone!

Possiamo affrontare le negatività che ci accadono, interrogandole, cercando di capire la domanda che ci pongono, oppure possiamo vivere nell’ombra dei ricordi, come archi di trionfo sospesi sopra di noi, facendogli girar intorno tuta la nostra esistenza.

L’odio scava cavità enormi dentro le persone. Come il bacillo di Koch, giorno dopo giorno, divora i tuoi polmoni; tu pensi di essere una persona e invece sei una cavità carsica;……

Il vento, insomma, porta con sé ogni tipo di instabilità ed è proprio questa instabilità che permette di affacciarsi su altri mondi.

…..ma quella forma sottile di insoddisfazione che ci rende facilmente e misteriosamente diversi dagli altri: ci si annusa, ci si intuisce simili e quella similitudine, a un tratto, unisce più di qualsiasi rapporto di sangue……. Gli inquieti si legano tra loro senza bisogno di molte parole.

( Opinione scritta per Ciao.it, ma mi riserbo il diritto di pubblicare altrove)