sabato 10 febbraio 2018

UN USO QUALUNQUE DI TE - Sara Rattaro

Trovandomi a transitare anche casualmente davanti ad un libreria difficilmente vado oltre senza fermarmi a dare un’occhiata fugace ai libri in bella vista. Il più delle volte entro, anche solo per pochi minuti, quasi volessi fare un piccolo saluto.

Alcuni giorni fa durante uno di questi riti vedo in bella mostra un libro corredato da due fascette:
la più stretta di colore rosso con la scritta “ Una storia che esplode nella testa e nel cuore”, la seconda più larga di colore giallo paglierino con una scritta irregolare in stampatello , quasi fosse un appunto scritto a biro " Una donna che non si accontenta mai. Un marito che sa amare una figlia Luce, la loro luce. Un faccia a faccia con un terribile segreto. Una storia di tutti i giorni dolorosa, ma inevitabile..." e in un angolino, in altro carattere, in rosso la scritta “consigliato con il cuore”. Il titolo del libro alquanto insolito, quasi nascosto dalle due fascette: UN USO QUALUNQUE DI TE“.
L’Autrice SARA RATTARO leggo che è nata a Genova nel 1975, laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione e io non l’ho mai sentita nominare. Leggo anche che da sempre ha la passione per la scrittura, che di professione è informatore farmaceutico e le sue storie si ispirano ai racconti delle persone che incontra e conosce.
Incuriosita dall’insieme, lo compro e dopo qualche giorno ancora inizio a leggerlo e in breve arrivo a pagina 202, ovvero l’ho finito.
Trama
Forse sarà una sintesi azzardata , ma per me questo romanzo non è altro che una storia angosciante e forse proprio per questo “una storia che esplode nella testa e nel cuore”.
La protagonista è Viola , sposata con Carlo, un buon marito che molte donne sognerebbero di incontrare e madre di una ragazzina di nome Luce concepita prima del matrimonio.
Sul finire di una notte di un giorno qualunque Viola riceve una telefonata da Carlo in cui viene informata che la figlia Luce è ricoverata in ospedale.
Quella notte Viola non era a letto accanto al marito, era altrove, in un altro letto e quando giunge in ospedale apprende che Luce , adolescente, è in pericolo di vita per aver bevuto un miscuglio di alcol e droghe durante una festa .
L’unica possibilità per poterla salvare e intervenire urgentemente con un trapianto di fegato .
A questo punto iniziano le sorprese o meglio vengono a galla delle verità da tempo  occultate. Verità sconvolgenti per Carlo, ignaro fino a quel momento del segreto che Viola si portava dentro da anni . Viola una vita di bugie, menzogne, insoddisfazioni.
Il finale che non racconto, è alquanto inverosimile, sicuramente romanzato, ma l’essenza della storia credo possa trovare facilmente riscontro nella realtà.
Una suocera ingombrante che sogna per il figlio una moglie diversa da Viola, di cui lui si è perdutamente innamorato.
Viola , una donna che non si accontenta.
 Luce, una ragazzina che rappresenta davvero la luce per i genitori. E sentimenti, contraddizioni, sensi di colpa.
Leggendo e addentrandosi nella storia è facile perdersi e vivere l’epilogo con vera commozione. Io sono riuscita a versare anche qualche lacrima.
Fra i protagonisti vi è Carla, l’amica del cuore di Viola, davvero un bel personaggio, una donna che tutte vorremmo avere come amica.
STRALCI
- Le persone si dividono in due categorie, quelle che cercano il senso della loro vita e non lo trovano, e quelle che l’hanno trovato senza cercarlo.
- La dipendenza altera i comportamenti.
Una semplice abitudine si trasforma in una ricerca esasperata. La ricerca di quello che ti dà piacere. Ma a un certo punto qualcosa cambia e la rotte s’inverte. Smette di farti bene e inizia a farti male. Ogni giorno di più perché, purtroppo, per quanto ci stia lentamente uccidendo rinunciarci è peggio.
L’amore è dipendenza.
- Ci sono cose che si capiscono subito, come inizia una relazione e come andrà a finire; i bravi, quelli veri, sanno dirti anche quando esattamente finirà. L’abbiamo dentro di noi, la sorpresa è solo un alibi.
- ...l'elborazione di un lutto avviene attraverso cinque fasi, il rifiuto, la rabbia, la negoziazione, la depressione e l'accettazione.
IL MIO GIUDIZIO
Personalmente non ho individuato un messaggio vero e proprio, è più che altro una confessione femminile. Un romanzo adatto al periodo estivo, leggero, non banale, pure avvincente , scritto bene , alcune descrizioni abbastanza originali, forse un po’ angosciante, ma tutto sommato si merita tre stelle.
Sta comunque incontrando il giudizio favorevole del pubblico perché l’ho ricomprato per fare un regalo e una nuova fascetta blu riportava che ha venduto di già 20.000 copie.
Ovviamente se l’ho ricomprato per fare un regalo, è facile intuire che ne consiglio la lettura.
Sempre meglio leggere un libro anche se non eccellente anziché lasciare volare via le nostre ore in vuote conversazioni aventi oggetto il niente.
A supporto del mio pensiero cito Oscar Wilde: “Non sperperare l’oro dei vostri giorni dando ascolto ai noiosi, o cercando di alleviare fallimenti senza speranza, o sprecando la vita con persone ignoranti, banali o volgari….”
IL MIO LIBRO
Prima edizione: marzo 2012
Giunti editore- Prezzo di copertina 12 euro - ottima rilegatura cartonata con sovraccoperta

(- settembre 2012 . Y.P.)

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