sabato 10 febbraio 2018

UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA - Tiziano Terzani

UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA- “Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo”
Considerazioni personali generiche
Ho terminato la lettura di questo straordinario libro ( che sia strordinario si desume dal fatto che io possiedo una copia della prima edizione del decennale della morte 2004-2014 dopo le 24 edizioni precedenti) già da qualche giorno ed ero quasi intenzionata a non recensirlo in quanto qui in CIAO.IT sono già presenti molti opinioni, ma poi riflettendo mi sono detta che poiché
“ Si scrive soltanto la metà del libro e dell’altra parte si deve occupare il lettore” ,non è da escludere che pure io possa dire qualcosa di nuovo o di diverso .

Inizio col dire che leggere Tiziano Terzani sarebbe utilissimo a tutti, ma personalmente penso che lui si rivolge prevalentemente ad animi disposti a comprenderlo perché le tematiche principali che affronta in questo libro più di altri suoi, sono proprio quelle di cui la società moderna non se ne occupa quasi più e che potrei sintetizzare rubando le parole ad Oscar Wilde. “ E’ una cosa tragica quanti pochi vengono in possesso della propria anima prima di morire”.
Tiziano Terzani certamente non rientrava fra quelli che non si occupano della propria anima e dopo che gli era stato diagnosticato il cancro vi si è dedicato ancora più intensamente.
Per lui che viaggiare rappresentava uno stile di vita, dopo aver appreso che la sua vita era in pericolo e aver quindi subito gli interventi chirurgici necessari a New York ,decise di mettersi in viaggio nuovamente, ma un viaggio molto diverso da tutti i precedenti e tanto per iniziare: SOLO.
Andò alla ricerca di tutte le cure alternative e nel libro Un altro giro di giostra ne fornisce un’analisi dettagliata e puntigliosa, propria di un giornalista quale era.
Per noi occidentali questo libro penso possa rivelarsi una grande scoperta perché ci consente di apprendere moltissimo su usi, costumi , mentalità a noi molto distanti.
Terzani da occidentale vissuto per molti anni in oriente ci fornisce delle descrizioni così dettagliate che sono certa ci aiutano a cambiare i nostri punti di vista, scoprendo magari che l’occidente non è assolutamente il mondo ideale che si vorrebbe credere.
Vi sono accenni a fatti storici rilevanti da cui si desume chiaramente lo sfruttamento operato da popoli occidentali nei confronti dei popoli più poveri i quali comunque non erano rappresentativi di un viverre sbagliato. 

La voce di Terzani è indiscutibilmente autorevole e attendibile : pochi come lui hanno vissuto una vita così intensa, senza dubbio straordinaria e il fatto di aver studiato anche il cinese e aver vissuto in Cina ( e anche esserne stato espulso), gli ha permesso di ben comprendere meglio d’altri quella civiltà. Leggere le sue avventure è davvero avvincente: inoltre il suo stile letterario elegante e sobrio rende la lettura davvero gradevole e per nulla “pesante”.
UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA conta n ben 576 pagine che io ho letto con così tanto piacere che in alcune passaggi mi sembrava d’essere presente nei luoghi descritti, assaporando la spettacolarità di alcuni paesaggi e provando addirittura le sensazioni descritte dall’autore .
Non è un libro di cui si possa sintetizzare la trama poichè si potrebbe definire l’insieme di più libri:
AMERICA
INDIA
MEDICA CLASSICA e ALTERNATIVA
VIVERE UNA VITA GIUSTA
CERCARE LA PROPRIA IDENTITA’ dopo essersi spogliati di qualsiasi altro ruolo
( Ad un certo punto Tiziano rinuncia persino al suo nome e si fa chiamare Anam ovvero il Senzanome).
Alcuni capitoli sono veramente istruttivi e utili poiché svelano trucchi di quelli che si fanno credere grandi guaritori, per non parlare dei corsi in cui viene venduto relax e benessere.
Nelle pagine di questo bel libro vi si trovano pure le favole, tante belle favole che se le imparassimo e le raccontassimo ai bambini insegneremmo loro qualcosa di molto più intelligente di molti cartoni animati.
Infine è un libro in cui vi si trovano tutte quelle domande che le persone che si guardano “dentro” spesso si pongono e vi si trovano anche delle risposte.
“ La cura di tutte le cure è quella di cambiare punto di vista, di cambiare se stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore.
Tutto il resto inutile? Niente affatto. Tutto serve, la mente gioca un enorme ruolo nelle nostre vite, i miracoli esistono, ma ognuno deve essere l’artefice del proprio”.

Per chi non conosce TIZIANO TERZANI
Solo qualche cenno poiché la sua biografia si può trovare su Wikipedia e inoltre è così ampia che non è facile farne una sintesi.:
Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938 e muore a Orsigna nel luglio 2004.
“Tiziano Terzani è conosciuto come un grande giornalista toscano, (nato a Firenze nel 1938) che ha vissuto in oriente per oltre trent’anni lavorando in qualità di corrispondente per la rivista tedesca Der Spiegel , nonché collaborando con L’espresso, La repubblica, Il corriere della sera e …scrivendo libri.
Un terribile cancro anche se curato negli Usa, non gli ha lasciato scampo e dopo aver tenuto il suo ultimo discorso in pubblico a gennaio del 2004 in occasione del matrimonio dell’adorata figlia Saskia , a luglio del medesimo anno muore a Orsigna ( comune in provincia di Pistoia ) di cui fornisco la descrizione che ne ha fatto lo scrittore in “ La fine è il mio inizio”.
“A quel tempo l'Orsigna era ancora piena di gente. La guerra era appena finita e gli uomini facevano i boscaioli nelle montagne di là del fiume. Facevano cose incredibili! Legavano un cavo di ferro nella montagna di fronte, poi a spalla, attraversando il fiume, lo portavano da questa parte, lo legavano in piazza, lo mettevano in tensione e dall'altro versante facevano partire i carichi di legna attaccati ad un uncino. Arrivavano a velocità spaventosa ed andavano a sbattere contro un copertone. A volte quei pazzi ci si legavano loro stessi. Lo ricordo come se fosse ora. (...) una volta uno si distrasse fra un carico e l'altro e finì schiacciato in piazza”.
La fine è il mio Inizio pubblicato post mortem è stata fatta la trasposizione cinematografia, mentre un paio d’anni fa è uscita una raccolta dei suoi diari intitolata UN'IDEA DI DESTINO ( già recensito e secondo me IMPERDIBILE)
STRALCI
Abitualmente quando leggo un libro tengo la matita in mano e segno frasi, pensieri in cui o mi identifico o mi trasmettono dei messaggi che considero importanti e alla fine dopo che ho terminato di redigere l’opinione da inserire in Ciao, ne riprendo qualcuna.
Con i libri di Terzani tale operazione mi è impossibile: tutte le pagine sono importanti . 
Però non resisto alla tentazione e qualcuno lo riporto qui di seguito:
- Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita.
- Una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere
- ….la vita è un’occasione per conoscere sé stessi, che la società in cui viviamo è demenziale perché il suo nocciolo, fatto di puro materialismo, nega esattamente quello che noi siamo: i resti di tante vite.
- Il primo passo di ogni grande sapere è il sapere di non sapere.
- L’ignoranza dell’Io causa la sofferenza che affligge l’uomo dalla nascita alla morte; la stessa ignoranza causa “i tre grandi veleni della mente” – il desiderio, la rabbia e l’ottusità- che scatenano le malattie nel corpo. Solo una continua pratica di moralità e meditazione può condurre alla libertà di ogni male.
- Se l’uomo sbagliato usa i mezzi giusti, i mezzi giusti agiscono in modo sbagliato
- Molto di ciò che oggi ci sembra di scoprire è acqua calda, è qualcosa che l’umanità sapeva già. L’abbiamo solo dimenticato perché ogni nuova generazione rifiuta l’esperienza di quelle precedenti.
Opinione di cui mi riserbo il diritto di pubblicare altrove

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