Vincitore premio GONCOURT- Finalista premio VON REZZORI 2011
Autrice per me sconosciuta prima di aver letto questo romanzo quindi procedo subito alla presentazione:
Di lei è stato scritto:
“ Marie Ndiaye è la scrittrice più grande, più impressionante della sua generazione”.
“Marie Ndiaye è nata a Pithiviers in Francia il 4 giugno 1967 da padre senegalese e madre francese. Ha studiato linguistica alla Sorbona e ha ricevuto una borsa di studio dall'Accademia di Francia per studiare a Villa Medici a Roma. Marie Ndiaye ha iniziato a scrivere a dodici anni. A diciassette anni, ha pubblicato il suo primo romanzo, "Quant au riche avenir", Éditions de Minuit. La consacrazione è avvenuta nel 2001 con il romanzo Rosie Carpe che ha ottenuto il Prix Femina. Marie Ndiaye è anche una scrittrice di teatro, e ha inoltre pubblicato una raccolta di racconti nel 2004 dal titolo " Tutti i miei amici".Ha vinto il prestigioso Premio Goncourt nel 2009”con il romanzo TRE DONNE FORTI .“ Marie Ndiaye è la scrittrice più grande, più impressionante della sua generazione”.
( Trattasi di un premio che viene riconosciuto in Francia ogni anno alla migliore opera in prosa pubblicata: è stato istituito nel 1896 per volere dello scrittore Edmond De Goncourt e ogni scrittore può riceverlo una volta soltanto. L’unico che sfuggi al regolamento fu Romain Gary che lo ricevette la prima volte nel 1956 e una seconda volta nel 1975 con il romanzo stupendo “ La vita davanti a sé” pubblicato con un pseudonimo di Emile Ajar).
TRAMA di TRE DONNE FORTI
Romanzo avvincente anche se a tratti appare leggermente complesso, ma ritengo che ciò è da ricondursi all’ambiente principale in cui sono collocate le storie: l’ Africa del mistero.Praticamente il romanzo si snoda intorno alla vita di tre personaggi che in teoria dovrebbero essere appunto tre donne, ma la storia centrale di cui la protagonista principale sarebbe Fanta, insegnante che dal Senegal si è trasferita in Francia, in realtà racconta soprattutto la vita del marito.
Sono tre storie forti, e penso che qualcosa forse non l’ho compreso a fondo dovuto proprio all’ambientazione nel continente africano di cui ho una conoscenza superficiale di leggi e tradizioni.
La prima storia narra di Norah, un avvocato che ritorna in Africa per aiutare il padre nonostante l’ avesse abbandonata quando era bambina . Un storia paradossale in cui c’è di mezzo un omicidio per il quale viene condannato il fratello di Norah e figlio prediletto del padre. Norah dovrà impugnare la causa e tentare di difendere il fratello.
Ovviamente come vuole il titolo del romanzo Norah è una donna forte.
La seconda storia è dedicata a Fanta che , come sopra detto lascia Dakar per seguire il marito: un bell’uomo che in tenera età forse è stato testimone oculare di un omicidio avvenuto per opera del padre, ma di cui la madre non ha mai fornito spiegazioni chiare. Lui si porta dentro traumi, complessi, domande che praticamente non gli consentono di vivere una vita armoniosa , di rendere felice la moglie e stabilire un rapporto sincero e affettuoso con il figlioletto. Una storia molto complicata, ma comunque anche intrigante che incalza il lettore a procedere nella lettura per conoscerne il finale.Ovviamente come vuole il titolo del romanzo Norah è una donna forte.
La terza storia riguarda Khadi, una giovane vedova africana che a causa della sua sterilità viene allontanata dalla famiglia del marito defunto, perché lei non ha mai avuto una famiglia propria , e obbligata a partire per la Francia, per raggiungere la cugina Fanta che comunque non raggiungerà mai..
Questa storia ha dei risvolti veramente drammatici e credo che sia molto vicina alla realtà, ovvero che sia la storia di molte donne africane che nella disperazione più nera tentano di raggiungere l’Europa, senza neppure sapere cosa sia esattamente l’Europa. Alcune pagine di questa storia mi hanno spezzato il cuore.
SINTESI - MessaggioQuesta storia ha dei risvolti veramente drammatici e credo che sia molto vicina alla realtà, ovvero che sia la storia di molte donne africane che nella disperazione più nera tentano di raggiungere l’Europa, senza neppure sapere cosa sia esattamente l’Europa. Alcune pagine di questa storia mi hanno spezzato il cuore.
In sintesi le tre donne dai destini diversi sono accomunate da grande forza e di coraggio e nonostante le avversità combattono quotidianamente per costruirsi un futuro.
Ma dalle storie si evince anche che i fantasmi del passato emergono sempre e obbligatoriamente è necessario scendere a patto con loro,comprenderli e poi sconfiggerli.
In caso contrario non si ha la disponibilità d’animo per vivere in armonia con il mondo e con le persone che ci stanno accanto.
STILE LETTERAIO
Lo stile letterario io l’ho molto apprezzato . Prosa impeccabile e direi anche particolare per l’uso eccessivo ma sempre appropriato degli aggettivi che contribuiscono a dare maggior incisività e chiarezza ad ogni cosa che si tratti di oggetto o sentimento. La descrizione degli stati d’animo è notevole e le vicissitudini dei protagonisti spesso sono accompagnate dalla presenza di animali, uccelli, a volte quasi inquietanti.
Sicuramente la giuria che ha insignito la scrittrice di un premio importante qual è il GONCOURT in Francia , ha ben tenuto in considerazione lo stile inusuale.
Esempi descrittivi
-Un cuore congelato, intorpidito.-Nello spazio ristretto, brumoso, protettivo e annichilente dei sogni immobili.
-Si sforzava di attribuire un tono scialbo, forzato, infastidito.
-Pensieri tiepidi e lividi.
-Mente indomita, volatile, timorosa.
-Aria tiepida, pallida, scintillante
- Decisione inebriante, tonificante
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* Il Premio Gregor von REZZORI - Città di Firenze , da quest’anno è divenuto un Festival degli scrittori di tutto il mondo avente come obbiettivo la promozione di talenti originali internazionali e la premiazione delle migliore opera di narrativa straniera.
I finalisti selezionati quest’anno per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia sono stati:
Aleksandar Hemon (Il progetto Lazarus, Einaudi)
David Mitchell (I mille autunni di Jacob de Zoet, Frassinelli)
Marie NDiaye ( TRE DONNE FORTI, GIUNTI)
Miguel Syjuco (Ilustrado, Fazi)
Wells Tower (Tutto bruciato, tutto devastato, Mondadori).
Gregor Von Rezzori
Indubbiamente TRE DONNE FORTI- titolo originale Trois femmes Puissantes , Editions Gallimard Paris, 2009 - è un ottimo romanzo che merita attenzione, lo conferma anche il fatto che è stato tradotto in 26 paesi.
In mio possesso : Edizione Giunti industrie s.p. a Prato – prezzo di copertina Euro 10,00(Mi riserbo di pubblicare la presente opinione altrove) NOVEMBRE 2011- Y.P.
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