sabato 10 febbraio 2018

TOCCAMI IL CUORE - Dalila di Lazzaro

Una chiacchierata con Dalila
Ogni esperienza di vita, qualsiasi vita, è unica ed è sempre fonte di insegnamento per altri: anzi a volte è proprio dalle esperienze altrui che si possono evitare certi errori, anche se in genere sono proprio gli errori che fanno crescere. In ogni caso, ascoltare, è sempre importante e a volte è anche terapeutico sia per chi racconta che per chi ascolta.
Ciò premesso, dal 2009 era presente nella mia libreria un volume dal titolo'''TOCCAMI IL CUORE''' di PIEMME Edizioni regalatomi da un collega ammiratore dell’attrice che furoreggiava al cinema, in tv e sui rotocalchi negli anni ’70 e ’80, un’attrice piuttosto sfortunata: Dalila di Lazzaro.
E così dopo una serie di letture assai impegnative, due giorni fa lo prendo fra le mani e leggo in quarta che Dalila Di Lazzaro ha pubblicato diversi libri : Il mio cielo. La mia lotta contro il dolore ( 2006), L’angelo della mia vita. Piccoli miracoli intorno a me (2007) divenuti due best-seller e questo dal titolo”TOCCAMI IL CUORE” la cui pubblicazione risale al luglio 2009 ed è un romanzo autobiografico.
Ebbene se di autobiografia si tratta , mi sono detta: “ Lo leggo , mi faccio una chiacchierata con Dalila di Lazzaro così la conosco un pò”.
In effetti leggendo un’ autobiografia e come se ci si trovasse di fronte il personaggio-autore di turno che si racconta e noi ascoltiamo.
Un paio di giorni e sono giunta alla fine del romanzo, 239 pagine ben scritte che si leggono d’un fiato .
TRAMA - Non vi è TRAMA, si tratta di FRAMMENTI DI VITA
E’ la storia di una vita intensa, coronata da successo. Lusso, eleganza, frequentazioni molto importanti in qualsiasi campo; dagli attori di Hollywood a finanzieri , armatori, industriali , ma anche la storia di una vita costellata di eventi sfortunati e tragici, quali l’incidente che le ha strappato il figlio di 22 anni e altri due incidenti gravi che hanno tolto a lei gran parte dell’autonomia condannandola a convivere con il dolore cronico, di cui non esistono terapie per la guarigione completa.
Questa autobiografia è incentrata principalmente sugli amori, sentimenti e passioni della sua vita:
“ L’amore è un mondo di passioni ed emozioni, incontri e abbandoni, sorprese e dolore, gioia profonda e amarezza imprevista. Ma un mondo che, alla fine, vale la pena esplorare, con desiderio ed entusiasmo, perché l’amore, in tutte le sue mille possibilità e sfaccettature, è ciò che dà senso alla vita e la rende degna di essere vissuta. Sempre”.
Ne viene fuori un ritratto di donna forte, timida, schietta , ma che forse non ha mai incontrato un uomo che l’amasse per ciò che lei era veramente ovvero una donna dal cuore semplice che lontano dalle scene desiderava vivere una vita normale.
Probabilmente la sua straordinaria bellezza a tratti quasi selvaggia per la quale gli uomini facevano follie è stata in parte la causa della sua infelicità perché questi stessi uomini desideravano conquistarla unicamente come attrice/star, quale fosse un trofeo da esibire ad amici e conoscenti e mai per il suo essere “semplicemente donna”.
Indubbiamente è stata corteggiatissima, alcuni uomini si sono assiduamente impegnati ricorrendo anche a stratagemmi insoliti e originali pur di attirare la sua attenzione.
Lei , da quanto ha scritto, desumo che si è “lasciata scegliere” e ha amato profondamente , ha vissuto storie bellissime da ricordare ma ha anche sofferto tantissimo a fianco di uomini che l’hanno ingannata, tradita, abbandonata. Proprio così, una donna bellissima e più volte tradita da uomini che conducevano una doppia vita.
Lo consiglio?

Non saprei, come si fa a consigliare una autobiografia di un personaggio dello spettacolo?
La si legge semplicemente se si è incuriositi dal personaggio oppure, come nel caso mio, perché si è trattato di un regalo.
A me personalmente ha fatto piacere leggere “Toccami il cuore”: sono venuta a conoscenza dell’esistenza della malattia “il dolore cronico” che spesso sfocia nella depressione poiché non viene riconosciuto come malattia vera e propria , ma chi ne è affetto vive in condizioni davvero drammatiche. Sarebbe necessario che almeno alcuni ospedali fossero dotati di un centro specifico, mentre nella realtà manca nei riguardi di questo problema sia la ricerca clinica sia la specializzazione universitaria.
Dalila Di Lazzaro soffrendone lei stessa da parecchio tempo, si è impegnata nel condurre una battaglia affinchè questo gravissimo disturbo venga riconosciuto come patologia e all’epoca in cui ha scritto il libro dice che in Italia erano circa 300 i medici che si stavano battendo per tale causa.
Approfondirò ulteriormente per conoscere l’attuale stato dei fatti.

Il romanzo è costituito da 3 parti intitolate PETALI NERI- PETALI AZZURRI e PETALI ARANCIONI ed oltre alle narrazioni delle esperienze personale vi sono anche delle poesie, alcune delle quali assai toccanti .

L'AUTRICE
DALILA DI LAZZARO oggi ha 59 anni, è originaria del Friuli - Udine e nel 1991, dopo la morte del figlio Christian, ha iniziato una battaglia a favore delle adozioni da parte di genitori single.
Trasferitasi negli anni addietro in Francia, a Lione, per stare con un uomo che poi l’ha tradita e abbandonata, vive ora in Costa Azzurra dedicandosi prevalentemente alla scrittura e nel 2011 ha pubblicato un altro romanzo. 
Wikipedia l’ha inserita in qualità di: modella, attrice e scrittrice italiana
Come attrice il cui esordio risale al 1972 con SI PU0’ FARE ..AMIGO ha recitato in ben 30 film fra i quali ne riporto qualcuno:
Lo scopone scientifico (1972) (non accreditata)
Frankenstein '80 (1972) (con il nome Dalila Parker)
Il mostro è in tavola... barone Frankenstein, prodotto da Andy Warhol e Carlo Ponti (1973)
Il bestione, regia di Sergio Corbucci (1974)
Oh, Serafina!, regia di Alberto Lattuada (1976)
Tre tigri contro tre tigri, regia Sergio Corbucci e Steno (1977)
La ragazza dal pigiama giallo, regia di Flavio Mogherini (1977)
Un dramma borghese, regia di Florestano Vancini (1979)
Il bandito dagli occhi azzurri (1980)
Prima che sia troppo presto (1981)
La donna giusta (1982)
Aeroporto internazionale (1ª serie, 1984)
Tutti dentro, regia di Alberto Sordi (1984)
Phenomena, regia di Dario Argento (1985)
Sicilian connection (1987)
Disperatamente Giulia, regia di Enrico Maria Salerno (miniserie tv, 1989)
Alcune signore per bene (1990)
Una donna in fuga (1996)
La signora della città (1996) Film TV
Kidnapping - la sfida (1998) Film TV
Mashamal - ritorno al deserto (1998)
(Mi riserbo di diritto di pubblicare altrove la presente recensione) MAGGIO 2012 - Y.P.

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