LA BIBLIOTECA DEI MILLE LIBRI di IRFAN MASTER
“Un successo nato dal passaparola, che ha commosso milioni di lettori”
L'AUTORE
Autore a me sconosciuto, vado quindi in quarta dove trovo la sua fotografia.Capigliatura scura, un bel sorriso, barba accennata, dalla foto l’aspetto pare gradevole. Leggo qualche informazione: trattasi di un giovane originario dell’India che vive in Inghilterra e La biblioteca dei mille libri è la sua opera prima, finalista al premio Waterstones Book.
Bene , leggerò questo romanzo, del resto per conoscere un autore l’unico sistema praticabile ritengo sia quello di leggere ciò che scrive.
TRAMA
Una presentazione lo sintetizza come la più bella bugia per proteggere un sogno e io ritengo che sia una sintesi perfetta .La storia di svolge nell’ INDIA settentrionale nel 1947 e il protagonista è un ragazzino di nome Bilal orfano di madre e che vive con il padre dentro una misera casupola.
La biblioteca dei mille libri è l’unica ricchezza che possiede la famiglia di Bilal e sono appunto tutti i libri collezionati dal padre nel corso degli anni ed ora impilati l’uno sopra l’altro con molta cura dentro la casupola sino a formare una parete.
Il padre di Bilal, “ il suo bapuji”, è molto amato nel luogo in cui abita proprio per la sua saggezza e immensa cultura e, con il figlio ha un rapporto molto intenso,confidenziale e di grande affetto.
Bilal dal suo bapuji ha imparato molto, è cresciuto sentendosi raccontare molte delle storie scritte su quei libri che il padre custodisce con vera passione.
Ora Bilal frequenta la scuola, ha tre amici con cui forma un gruppo molto affiatato, ma purtroppo il padre si ammala gravemente: un cancro gli sta rubando la vita e lo costringe a letto, dentro la misera casupola.
Ebbene qui subentrano fatti , episodi relativi al cambiamento che sta vivendo la nazione, il crearsi di una drammatica situazione politica che sconvolge la vita quotidiana di tutti e anche in questo caso le religioni hanno un ruolo preponderante.
L’autore inserisce a fondo libro la nota storica che aiuta il lettore a meglio comprendere le situazioni descritte.
“Il 14 agosto nacque la Repubblica Islamica del Pakistan, una nazione distinta dall’India.
Il Pakistan fu suddiviso in Pakistan Occidentale e Pakistan Orientale oggi Bangladesh.
Il 15 Agosto del medesimo anno l’India riacquistava la libertà dal dominio coloniale britannico.
La divisione causata da motivi religiosi provocò una diaspora di 14 milioni e mezzo di persone: musulmani che andavano in Pakistan dall’India e indù e sikh che migravano in direzione contraria. Le comunità finirono per suddividersi durante i disordini e molta gente perse tutto. Si stima che in quel periodo morirono più di un milione di persone.
Anche se sono passati più di 60 anni dalla separazione, il conflitto tra India e Pakistan dura ancora oggi…..”
Il Pakistan fu suddiviso in Pakistan Occidentale e Pakistan Orientale oggi Bangladesh.
Il 15 Agosto del medesimo anno l’India riacquistava la libertà dal dominio coloniale britannico.
La divisione causata da motivi religiosi provocò una diaspora di 14 milioni e mezzo di persone: musulmani che andavano in Pakistan dall’India e indù e sikh che migravano in direzione contraria. Le comunità finirono per suddividersi durante i disordini e molta gente perse tutto. Si stima che in quel periodo morirono più di un milione di persone.
Anche se sono passati più di 60 anni dalla separazione, il conflitto tra India e Pakistan dura ancora oggi…..”
Tornando alla trama : Bilal pur essendo un ragazzino si rende perfettamente conto di ciò che sta accadendo, ovvero che la guerra civile è imminente e l’amata India per la quale il padre si è molto speso nel costruirla, ben presto non sarà più la stessa.
Consapevole quindi che questi gravi accadimenti sarebbero per lui causa di grande dolore , tenuto conto che presto morirà, Bilal vuole risparmiargli tale sofferenza.
Con l’aiuto dei suoi amici mette in scena stratagemmi paradossali per evitare qualsiasi visita da parte di estranei al padre. Pagine che se da un lato strappano il sorriso, dall’altro sciolgono il cuore. Ricorre persino a far stampare un giornale scritto da lui stesso in cui i fatti vengono descritti secondo il desiderio del padre.
Impressioni personaliConsapevole quindi che questi gravi accadimenti sarebbero per lui causa di grande dolore , tenuto conto che presto morirà, Bilal vuole risparmiargli tale sofferenza.
Con l’aiuto dei suoi amici mette in scena stratagemmi paradossali per evitare qualsiasi visita da parte di estranei al padre. Pagine che se da un lato strappano il sorriso, dall’altro sciolgono il cuore. Ricorre persino a far stampare un giornale scritto da lui stesso in cui i fatti vengono descritti secondo il desiderio del padre.
Un romanzo, una favola. Storia, cultura , sentimento, i temi della vita quale verità, amicizia, pregiudizio..
Una lettura molto gradevole in uno stile letterario moderno, leggero ma anche molto incisivo.
Avvincente, incalzante, a tratti commovente, si desidera andare avanti, non è un romanzo destinato a rimanere sul tavolino per settimane.
Le descrizioni dettagliate ben forniscono l’immagine di luoghi e dei personaggi.
STRALCI
- Tutti raccontano bugie. Mentiamo tutti. A volte lo facciamo per noi stessi perchè ci fanno sentire meglio, altre volte per far stare meglio gli altri.Mentiamo tutti. Il 14 agosto 1947 però ho capito che tutti raccontano bugie, ma che non tutte le bugie sono uguali…
- Quando dici la verità, nessuno batte ciglio. Anche quando menti nessuno batte ciglio.
L’unica differenza è come ti senti.
IL LIBRO
Titolo originale: A beautiful LiePrima edizione: gennai 2012
Newton Compton editori srl – Roma
Prezzo di copertina: EURO 9,90 – 15% di sconto= euro 8,41
( Libro ben rilegato copertina rigida e sovraccoperta. Apparentemente in nulla si differenzia dai libri abitualmente venduti a 18, 19 euro circa, quale prezzo per la maggior parte dei romanzi)
(OPINIONE che mi riserbo il diritto di pubblicare altrove) Maggio 2012- Y.P.
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