Questo periodo è riportato nella parte bassa della copertina della copia del romanzo di Flaubert in mio possesso, L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE - Liberamente Editore di Siena– Collana Classici dell’Amore.
Sopra la scritta , in copertina è raffigurata la parte inferiore di una donna o meglio : due belle gambe accavallate con i piedi calzati da classici decolleté. Tutto lascia immaginare che la donna sia seduta su di un tavolino e l’insieme lascia trasparire eleganza e sensualità .
La definirei una bella copertina moderna, perfetta per un classico senza tempo .
Le mie considerazioni
Ho appena terminato la lettura di questo romanzo e provo quasi un senso di appagamento oltre alla convinzione maturata recentemente che certi classici si comprendono meglio in età adulta . Sono certa che se lo avessi letto a 20 anni il giudizio sarebbe stato totalmente diverso, anzi non escluderei che neppure l’avrei terminato.Le descrizioni magistrali di Flaubert sia degli ambienti che dei sentimenti, ritengo che a una persona giovane pervasa dalla frenesia della vita volta al raggiungimento degli obbiettivi in tempi brevissimi, non possono certamente risultare di grande interesse e apprezzamento.
Se aggiungiamo inoltre la povertà del linguaggio corrente volta all’essenzialità come impone in alcuni casi la tecnologia, le minuziose descrizioni di Flaubert risultano inutili come pure le analisi e approfondimenti che richiedono tempo.
Ovviamente non è così: la lettura di un tale romanzo dona al lettore sicuramente arricchimento del linguaggio, ma è soprattutto l’unione armonica di aggettivi e sostativi che consentono di addentrarsi nello stato d’animo dei protagonisti e non raramente di trovarsi tanto immedesimati da meglio comprendere le sensazioni personali, a volte latenti confusamente nel nostro limbo. Leggendo Flaubert può succedere che si riesca a dare un nome ai propri sentimenti e sensazioni.
L’educazione sentimentale , titolo appropriato , è simile a un manuale molto accurato di educazione sentimentale.
Io non l’ho letto velocemente, ho avuto bisogno di tempo per ben comprenderlo anche se non si può definire una lettura “pesante”.
La trama è avvincente, ma la ricchezza di personaggi dalle personalità diverse, gli intrecci e gli intrallazzi vari , richiedono attenzione.
Sono pienamente soddisfatta di questa lettura e sono certa che non finirà fra quei libri di cui conservo un ricordo confuso : anzi non escludo che in futuro lo andrò a riprendere per rileggere qualche pagina.
Comunque a tratti è pure divertente, alcune situazioni sono paradossali: basti pensare a un uomo perdutamente innamorato di una donna appartenente ad un altro uomo di cui lui diventa amico e contemporaneamente soddisfa i suoi desideri erotici con una altra donna mantenuta da diversi amanti ed alla quale darà un figlio e sempre nello stesso periodo una facoltosa vedova lo vuole sposare. E nel mentre che si consuma tutto questo, al paese natale un dolce fanciulla sogna di diventarne moglie.
Breve prefazione
Prima di addentrarsi nella lettura è bene sapere che la composizione del romanzo ha richiesto parecchi anni ( come quasi tutte le opere di Flaubert composte lentamente con il massimo impegno): una prima stesura avvenne fra il 1843 e il 1845 mentre la definitiva risale al 1869.L’oggetto fonte dell’ispirazione dovrebbe essere l’esperienza personale di Flaubert che nel 1836 incontrò Elise Foucault, un’affascinante e matura dama che andò sposa ad un editore musicale. Flaubert se ne s’innamorò perdutamente, ma rimase un amore segreto e non corrisposto, una grande passione costante della sua vita.
Nel contempo però i suoi giorni non furono privati da amicizie importanti e frequentazioni di donne di cultura e avventure erotiche.
TRAMA
Ambientato in Francia, la trama è ricca di personaggi ma il vero protagonista è Frédéric e in parte non trascurabile l’amico Deslauriers. (Frédéric sogna l’amore e l’altro sogna il potere).Anzi le vere protagonisti sono tre donne molto differenti fra loro ma tutte e tre molto caratterialemnte forti e carismatiche che condizionano la vita di Frèderic Moreau , giovane borghese, nel 1840 studente in legge a Parigi, mediocre, che nutre aspirazioni letterarie e artistiche .
Madame Arnoux di cui si è innamorato a prima vista quando la vide - “ seduta al centro della panca, sola; o almeno, egli non distinse nessuno abbagliato dagli occhi di lei”- sul battello in navigazione sulla Senna, Rosannette la Marescialla già amante di altri uomini compreso il marito di Madame Arnoux e alla quale Frédèric darà un figlio che verrà lasciato a balia in campagna a Andilly e forse non accudito adeguatamente morirà piccolino, e Madame Dambreuse che quando finalmente diviene felicemente vedova lo vorrebbe sposare, ma per motivi non precisati si risposerà con un inglese.
Ci sarebbe anche una quarta donna, giovane, libera, la signorina Louise Roque che sognerebbe di divenire moglie di Frédéric e alla quale lui fa qualche promessa di matrimonio, ma poi tutto sfuma nel nulla e lei diverrà moglie dell’amico Deslaures per poi abbandonarlo e fuggire con un musicista.
La storia suddivisa in tre parti , in sintesi è la narrazione precisa e dettagliata della tribolazione di Frederic nella gestione della sua movimentata vita sentimentale.
Il titolo l’educazione sentimentale assolutamente appropriato poiché analizza i sentimenti che si vengono a generare nelle varie situazioni.
Sullo sfondo i movimenti e la vita politica del periodo, la generazione del 1848 che ha visto frantumarsi le proprie aspirazioni sociali.
L’epilogo si consumerà accanto al fuoco con Frèdèric che aveva dissipato i due terzi della sua fortuna e conduceva la vita di un piccolo borghese e l’amico Deslauriers. Ambedue avanti negli anni, riconciliatosi nuovamente come è sempre accaduto, discorrono e fanno il bilancio della loro vita, rievocando i vari avvenimenti e le conoscenze in comune, integrando l’uno i ricordi dell’altro.
La vita era stata un fallimento per entrambi, sia per colui che aveva sognato l’amore sia per colui che aveva sognato il potere.
Per quale ragione?
Frédéric: “ Forse per non aver seguito una linea dritta”
Deslauriers . “ Forse per quel che ti riguarda, è possibile. Io invece, ho peccato per eccesso di dirittura, per non aver tenuto conto di mille cose secondarie, che sono più forti di tutto. Io avevo troppa logica, tu troppo sentimento”.
La vita era stata un fallimento per entrambi, sia per colui che aveva sognato l’amore sia per colui che aveva sognato il potere.
Per quale ragione?
Frédéric: “ Forse per non aver seguito una linea dritta”
Deslauriers . “ Forse per quel che ti riguarda, è possibile. Io invece, ho peccato per eccesso di dirittura, per non aver tenuto conto di mille cose secondarie, che sono più forti di tutto. Io avevo troppa logica, tu troppo sentimento”.
Lo consiglio?
Muoio dalla voglia di raccontare come è andato a finire l’amore per Madame Arnoux, ma sarebbe una pura cattiveria verso chi deciderà di leggerlo, quindi, sorrido, rileggo alcune pagine in cui si narra che lui “ viaggiò, conobbe la malinconia dei piroscafi, i freddi risvegli sotto la tenda, lo stordimento che danno i paesaggi e le rovine, l’amarezza delle simpatie troncate.” E poi la cronaca del loro incontro dopo una separazione durata venti anni quando Madame Arnoux avrà i capelli bianchi e gli farà un dono.
Evito pure di scrivere se il protagonista rimarrà scapolo fino alla fine dei suoi giorni.
Non perdetevi la lettura di questo capolavoro, perché di capolavoro si tratta rientrante nei classici dell’amore. E’ stato definito una delle opere più illuminanti e raffinate sulla fugacità delle passioni amorose e politiche.Evito pure di scrivere se il protagonista rimarrà scapolo fino alla fine dei suoi giorni.
Godetevi le descrizioni di Flaubert e vedrete la Francia attraverso le sue parole, vi sentirete avvolti da atmosfere d’altri tempi . Visiterete residenze reali sprigionanti particolari melanconie dal lusso statico che attesta con la sua vecchiezza la fugacità delle dinastie, percorrerete viali e ammirerete a fior di terra radici che si intrecciano come vene e sentieri sinuosi che si perdono sotto il fogliame.
Qualche stralcio- Frédéric si era aspettato di provare spasimi di gioia; ma le passioni impallidiscono quando le si trapianta, e il fatto di non ritrovare la signora Arnoux nell’ambiente dove l’aveva conosciuta, sembrava toglierle qualcosa, degradarla in qualche modo, insomma renderla diversa.
- La consuetudine con queste due donne portava nella sua vita come due musiche diverse: una spensierata, travolgente, divertente; l’altra grave, quasi religiosa: vibrando insieme, crescevano sempre di tono e poco a poco si confondevano; infatti se la signora Arnoux lo sfiorava soltanto con un dito, l’immagine dell’altra si offriva di colpo al suo desiderio, perché con lei aveva probabilità meno remote….
- Il cuore delle donne somiglia a quei piccoli mobili a segreto, pieni di cassetti inseriti gli uni negli altri….
L'AUTORE
(Informazioni già presenti nella recensione di Madame Bovary- La signora senza tempo)
Gustav Flaubert nacque a Rouen, in Normandia, il 13 dicembre del 1821, secondogenito di Achille Cleophas capo chirurgo dell’ospedale della città molto stimato e amato e da Caroline Fleuriot.
Da parte materna è di origine normanna per cui si considererà:” Sono un barbaro. Dai barbari ho l’aspetto robusto, i nervosi languori, gli occhi verdi e l’alta statura, ma ne ho anche lo scatto, l’ostinazione, l’irascibilità”:
All’età di 11 anni entra nel College Royal, il liceo di Rouen , si appassiona alla lettura e apprezza Michelet, Hugo, Dumas e soprattutto il Faust di Goethe.
Inizia a scrivere e il suo primo pezzo noto “ Elogio di Corneille”.
Nel 1834 fonda il giornale manoscritto “ Arte e Progresso” occupandosi principalmente di teatro.
Nel 1835 compone vari racconti fra cui Viaggio all’inferno, La fidanzata e la tomba, e molti altri di cui l’ elencazione sarebbe molto lunga .
Nel 1839 viene espulso e allontanato dal collegio per insolenza per cui dovrà terminare il liceo presentandosi agli esami in qualità di privatista.
Conseguito il baccalaureato ( maturità francese ) nel 1840, parte per i Pirenei e la Corsica e nello stesso periodo a Marsiglia fa la sua prima esperienza sessuale con una donna maggiore di lui di 15 anni.
Nel 1841 si iscrive alla facoltà di diritto a Parigi ma comunque la sua idea fissa è “scrivere”.
Nel 1844 la sua famiglia si trasferisce nei pressi di Rouen e nel 1846 muore il padre e Gustave s’ora in poi vivrà con la madre. In questo stesso anno conosce Louise Colet, già sposata a contemporaneamente legata al filosofo Victor Cousin. Colet Luoise diventa la sua amante e la sua “Musa”: un rapporto fatto di rari e soprattutto di un fitto epistolario. Corrispondenza che prosegue anche quando la relazione amorosa è terminata.
Flaubert negli anni a venire, 1849, in compagnia dell’amico Du Champ intraprende una serie di viaggi: Malta, Alessandria, Il Cairo, Siria, Beirut, Costantinopoli, il Peloponneso…..
Morì l’8 maggio del 1880 a seguito di un’emorragia cerebrale e venne sepolto nel cimitero di Rouen alla presenza di Banville, Daudet, Edmond de Goncourt, Huysmans e Zola.Da parte materna è di origine normanna per cui si considererà:” Sono un barbaro. Dai barbari ho l’aspetto robusto, i nervosi languori, gli occhi verdi e l’alta statura, ma ne ho anche lo scatto, l’ostinazione, l’irascibilità”:
All’età di 11 anni entra nel College Royal, il liceo di Rouen , si appassiona alla lettura e apprezza Michelet, Hugo, Dumas e soprattutto il Faust di Goethe.
Inizia a scrivere e il suo primo pezzo noto “ Elogio di Corneille”.
Nel 1834 fonda il giornale manoscritto “ Arte e Progresso” occupandosi principalmente di teatro.
Nel 1835 compone vari racconti fra cui Viaggio all’inferno, La fidanzata e la tomba, e molti altri di cui l’ elencazione sarebbe molto lunga .
Nel 1839 viene espulso e allontanato dal collegio per insolenza per cui dovrà terminare il liceo presentandosi agli esami in qualità di privatista.
Conseguito il baccalaureato ( maturità francese ) nel 1840, parte per i Pirenei e la Corsica e nello stesso periodo a Marsiglia fa la sua prima esperienza sessuale con una donna maggiore di lui di 15 anni.
Nel 1841 si iscrive alla facoltà di diritto a Parigi ma comunque la sua idea fissa è “scrivere”.
Nel 1844 la sua famiglia si trasferisce nei pressi di Rouen e nel 1846 muore il padre e Gustave s’ora in poi vivrà con la madre. In questo stesso anno conosce Louise Colet, già sposata a contemporaneamente legata al filosofo Victor Cousin. Colet Luoise diventa la sua amante e la sua “Musa”: un rapporto fatto di rari e soprattutto di un fitto epistolario. Corrispondenza che prosegue anche quando la relazione amorosa è terminata.
Flaubert negli anni a venire, 1849, in compagnia dell’amico Du Champ intraprende una serie di viaggi: Malta, Alessandria, Il Cairo, Siria, Beirut, Costantinopoli, il Peloponneso…..
Le opere di Gustave Flaubert
• Novembre (1842)
• L'educazione sentimentale (1845)
• Madame Bovary (1857)
• Salammbô (1862)
• L’EDUCAZIONE SENTIMENTALE ( 1869)
• Il candidato (1873)
• La tentazione di Sant'Antonio (1874)
• Tre racconti (1877)
o Un cuore semplice
o La leggenda di san Giuliano
o Erodiade
• Bouvard et Pécuchet (incompiuto e pubblicato postumo nel 1881)
Di L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE esistono diverse trasposizioni cinematografiche.
MARZO 2012 - Y.P.
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