Romanzo breve di Margaret Mazzantini, la nota scrittrice figlia dello scrittore Carlo Mazzantini e la pittrice irlandese Anne Donelly e, moglie dell’attore Sergio Castellitto dal quale ha avuto quattro figli.
Autrice di romanzi importanti fra i quali NON TI MUOVERE, vincitore del Premio Strega 2002 e divenuto film, VENUTO AL MONDO vincitore del Premio Campiello 2009 e di cui uscira’ a breve la trasposizione cinematografica, nel 2011 ha pubblicato NESSUNO SI SALVA DA SOLO, romanzo per il quale sono state espresse opinioni discordanti. Personalmente l’ho apprezzato.
MARE AL MATTINO è il suo ultimo impegno narrativo.Autrice di romanzi importanti fra i quali NON TI MUOVERE, vincitore del Premio Strega 2002 e divenuto film, VENUTO AL MONDO vincitore del Premio Campiello 2009 e di cui uscira’ a breve la trasposizione cinematografica, nel 2011 ha pubblicato NESSUNO SI SALVA DA SOLO, romanzo per il quale sono state espresse opinioni discordanti. Personalmente l’ho apprezzato.
Impressioni personali
Non si tratta di un grande romanzo anche se il contenuto è indubbiamente interessante .Racconta la realtà come se fosse una favola, triste e al contempo speranzosa.
Dallo stile letterario gradevole e ricco di metafore d’effetto quale è la caratteristica propria dell’autrice, si legge nel giro di qualche ora. Si tratta di 122 pagine che se escludiamo le prime 3 contenenti titolo , dedica, diventano effettive 119.
Trama
Terra di dittatura: la LIBIA, l’ascesa al potere di un giovane ragazzo del deserto, il beduino della Sirte, bello come un attore e seducente come un martire e la sua fine , uguale alla fine di tutti i dittatori ovvero la carne diventa gomma da trascinare, un macabro trofeo che sporca i vivi.
Dentro: la storia del colonialismo, della guerra, degli abbandoni, di vite spezzate.
Italiani portati in Libia dalla propaganda fascista , italiani scacciati da Gheddafi negli anni settanta, italiani liberi di tornare in Libia con il trattato di amicizia fra Italia e Libia.
Sempre un mare di mezzo.
I personaggi:
Farid e Jamila che dopo un estenuante viaggio nel deserto raggiungono la barca della speranza per fuggire dalla guerra e non giungeranno mai da nessuna parte, ingoiati dal mare.
Angelina, figlia di Santa e Antonio, nata podalica a Tripoli dove cresce felice e libera, frequentando scuola e amici fra i quali Ali, un poco più grande di lei, figlio dell’apicoltore Gazel. Alì che è diverso, mai stato timido, porta sempre con sè il coltello per le ostriche e insieme parlano di futuro, perché Ali parla sempre di futuro.
Ma Angelina dopo essere stata araba per 11 anni approda in Sicilia a ricominciare tutto daccapo e diventerà la “ Tripolina”. Generazioni di stracci buttati indietro.
(In Libia per Gheddafi, Angelina, apparteneva all’Italia colpevole anche se i suoi genitori non avevano ammazzato i beduini e avevano solo lavorato per costruire strade, fognature).
Davanti al mare di Sicilia, Angelina , la Tripolina, sogna Alì che un giorno l’avrebbe raggiunta, sposata e riportata a Tripoli. Sposando un arabo poteva farlo.
Ma poi si adatta alla nuova situazione, va Liceo, approfondisce la storia del colonialismo e si dimentica di Alì.
Fa l’amore, nasce Vito. Vito ragazzo siciliano che cresce ascoltando le storie della mamma e della nonna e proprio lui, Vito, un giorno riporterà la nonna e la mamma là in Libia, la terra delle palme e dall’aria impregnata del profumo di cardamomo.
Sempre un mare da attraversare.
Io sono convinta che nella sua brevità, questo romanzo/racconto è molto profondo e toccante poiché con metafore a volte “crude”, Margaret Mazzantini, fa emergere i sentimenti , i drammi dei personaggi che animano la trama, da renderli quasi palpabili.
Vengono evidenziati i problemi legati alle migrazioni delle persone, le vittime della storia.
STRALCI
“ La gente privata di se stessa perde confini, messa al muro può confessare un omicidio che non ha commesso” .“ Sotto il piede di ogni civiltà occidentale c’è una piaga, una colpa collettiva”
“ Pensava soltanto a quello. Riportare la sua vita a quel punto.
Nel punto dove si era interrotta.
Si trattava di unire due lembi di terra, due lembi di tempo.
In mezzo c’era il mare”.
Mentre leggevo , mi scorrevano davanti agli occhi le scene che quasi quotidianamente da febbraio a ottobre venivano mostrate da giornali, telegiornali, etc.
Inoltre il romanzo della Mazzantini non è solo quello su cui mi sono soffermata , bensì è l’espressione dell’Amore materno senza confini : Jamil per il figlio Farid , Angelina per il figlio Vito e anche di Santa per la figlia Angelina.
Tre donne, tre esempi di donne forti.
Si, decisamente questo “romanzo breve “ merita attenzione.
Il libroTre donne, tre esempi di donne forti.
Si, decisamente questo “romanzo breve “ merita attenzione.
Emblematica la copertina raffigurante un ragazzo scalzo che corre in avanti, voltandosi indietro a guardare il mare.
Della collana “L’Arcipelago Einaudi” (dimensioni cm 12 x cm 18) prezzo di copertina Euro 12,00 – Libreria Coop Euro 9,60
Della collana “L’Arcipelago Einaudi” (dimensioni cm 12 x cm 18) prezzo di copertina Euro 12,00 – Libreria Coop Euro 9,60
Valuto 3 stelle principalmente per lo stile letterario.
(Opinione che mi riserbo di pubblicare altrove).marzo 2012- Y.P.
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