Innanzittutto il libro pubblicato da : ET einaudi tascabili scrittori – Casa editrice fondata nel 1989 da Oreste del Buono, collana economica Einaudi.
“Nel 2005, la collana ha completamente rinnovato l’ impostazione editoriale e la grafica, dotandosi per la prima volta di un marchio. Ha infatti come logo uno struzzo che corre, privo del motto. Si tratta di un disegno realizzato da Picasso che ne fece dono a Giulio Einaudi nel 1951, in occasione di una visita dell’ editore nella sua residenza di Antibes. Nel 2014 la veste grafica dei tascabili viene nuovamente rinnovata, con l'immagine a tutta copertina e recuperando lo struzzo tradizionale del Manzù.”
Tale premessa , totalmente ripresa da informazioni web ritengo possa interessare a chi come me fosse rimasto incuriosito dal logo.
LASCIATE IN PACE MARCELLO chiedendo scusa all’autore Piergiorgio Paterlini, esteticamente si potrebbe definire un libricino, ma sia chiaro solo esteticamente, perché nella sua brevità – 84 pagine molte delle quali scritte solo a metà – è di notevole intensità e dal contenuto potente.
Mi è stato regalato accompagnato da forte insistenza affinché lo leggessi per poi discuterne.
Ebbene l’ho letto in aereo durante il viaggio di ritorno da Madrid e sono così atterrata ad Orio Al serio senza neppure essermene resa conto che ero giunta a destino.Leggendo poi le note dell’autore ho appreso che l’ispirazione gli era venuta in treno, quindi potrebbe essere un libro perfetto per i viaggi.
Ma non solo. Leggendo la postfazione dell’autore ho appreso che era stato censurato in Veneto in quanto l’autorità scolastica aveva proibito la lettura, la discussione, la diffusione di “ Lasciate in pace Marcello” in tutte le scuole della regione. Era stato considerato un libro sconveniente, anzi pornografico.
Dal mio modesto punto di vista non ho rilevato nulla di tutto questo.
Comunque:
“ Gli occhi ingannano. Ciò che si vede, ciò che ci sembra più evidente, spesso ha un altro significato. Per quanto equivoche e fonte di equivoci, le parole sono assai più chiare dei cosiddetti, pretenziosissimi “fatti”.I fatti esistono ma contano solo i significati. Pochissimi se ne rendono conto, e il caos è immenso sulla terra. I fatti possono avere mille spiegazioni.”
TRAMA
Ma perché un ragazzino di 16 anni dovrebbe fare questo?
Forse perché eventi imprevisti diventano fonti di dolore insopportabile o forse semplicemente perché già a 16 anni si possono avere segreti quasi incontenibili?
Ebbene Marcello abbandona tutto perchè ama, ama alla follia una donna matura , la mamma del suo amico . Ama, ricambiato, ma lui deve preservare quell’amore doloroso….
Si rifugia in un convento per vivere intensamente i suoi ricordi, ma la vita in solitudine proiettata solo nel passato non gli basta e così farà conoscenza con un monaco anziano e nascerà una profonda amicizia.
Una storia alquanto singolare, densa di significato, che evidenzia quell’intimità che tutti possediamo ma che ben nascondiamo. Una storia, forse meglio un racconto breve scritto meravigliosamente bene.
L'AUTORE
Piergiorgio Paterlini , emiliano nato nel 1954, che ho avuto modo di conoscere solo tramite questo breve romanzo, è assai noto in quanto ha pubblicato una ventina di libri, fra i quali uno che sicuramente leggerò dal titolo “ Ragazzi che amano i ragazzi”.Altre sue opere:
Fisica quantistica della vita quotidiana
101 microromanzi
I brutti anatroccoli
Dieci storie vere
Giornalista, ha abbandonato il giornalismo a tempo pieno e si è dedicato alla scrittura di programmi per la radio e la televisione, testi teatrali e sceneggiature cinematografiche.
Scrive per l’edizione online dell’ESPRESSO, dove tiene il blog d’autore “Le Nuvole” .
Andando a fare delle ricerche su Wikipedia ho scoperto che Paterlini è un personaggio molto impegnato.
Il libro in mio possesso è stato pubblicato nel 2015 da EINAUDI ma si tratta di una riedizione riveduta in quanto LASCIATE IN PACE MARCELLO è stato pubblicato la prima volta nel 1997 - collana “ I CORTI”.
( Non so il prezzo perchè mi è stato regalato e quindi annerito con penerello)
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