sabato 10 febbraio 2018

L'ALTRA RIVA DEL BOSFORO- Theresa Revay

Una potente storia d’amore dentro la STORIA
Introduzione personale
Anni fa ho visitato Istanbul e ne sono rimasta affascinata : il Bosforo , quell’ enorme massa di acque grigie sorvolate da grandi stormi di gabbiani famelici in una giornata fredda di primavera hanno lasciato in me un ricordo da emozione, come pure incancellabile la cena in un elegante ristorante sempre sul Bosforo, in una notte spettacolare dentro un’orgia di luci sfavillanti, fra tutte le illuminazioni sul Ponte dei Caduti che collega l’Europa con l’Asia.
“ Il delizioso e conturbante viluppo di Costantinopoli, dove l’occhio si perde e qualcosa di indefinibile ti prende alla gola: una nostalgia, una trepidazione, o anche una gioia intensa e fugace”.
Questo preambolo per dire che ogni qual volta in libreria scorgo libri che riguardano Istanbul difficilmente resisto alla tentazione di acquistarli.
Infatti a settembre a Salo’ sul Lago di Garda, mentre stavo andando ad una mostra pittorica sono transitata da una Libreria Feltrinelli nel centro della nota località turistica e sono entrata: è stato proprio in quell’occasione che in bella vista ho notato il romanzo L'ALTRA RIVA DEL BOSFORO , opera di una scrittrice a me sconosciuta.
L’ho acquistato ed ora sono qui a esprimere la mia soddisfazione per averlo letto.
Impressione personale sintetica
Un romanzo magnifico, travolgente, scritto in uno stile letterario elegante e forbito: alcuni luoghi sono talmente ben descritti che si ha l’impressione di vedere scorrere dinnanzi agli occhi le immagini di cui si racconta e alcune vicissitudini , forse a seguito di un’accurata ricerca della terminologia, sono rese palpabili nella pienezza dei sentimenti.
Un romanzo davvero coinvolgente oltre che istruttivo poiché ambientato nel periodo storico che vede la caduta dell’impero ottomano e la conseguente proclamazione della repubblica.
FRAMMENTI di TRAMA
Si tratta di un romanzo storico la cui trama si dipana fra il 1918 e qualche mese prima della proclamazione della Repubblica avvenuta nell’ottobre 1923.
L’impero ottomano al tramonto, resistenza, eventi storici sanguinosi che si sono conclusi con la firma del Trattato di Losanna fra il governo Kemal Ataturk e la Francia, l’ Italia, la Gran Betagna, il Giappone, la Jugoslavia , la Grecia ( i cosiddetti Alleati).
Quindi i fatti raccontati e i personaggi storici sono reali e il romanzo offre la possibilità di conoscere, almeno approssimativamente la controversia storia della Turchia.
Dentro la storia, spicca un’altra storia, quella di una donna, Leyla, la vera protagonista.
Leyla giovanissima a seguito di un matrimonio combinato si sposa con Selim, un influente personaggio vicino al padiscià; la fortuna vuole che fra i due nasca una forte attrazione e forse anche amore.
Da questo matrimonio nascono due figli, una maschio e una femmina.
Leyla è una donna intelligente, istruita anzi colta, dal carattere forte e dalla personalità decisa e pure molto affascinante : in sintesi non appartiene a quelle donne che subiscono la vita e gli eventi .
Lei la vita la vive a modo proprio, sfidando il destino e con una buona dose di coraggio.
Gli eventi faranno naufragare il matrimonio fra lei e Selim: lui aveva segretamente sposato una donna docile completamente diversa da Leyla e che ben presto l’annoierà, ma lei nel contempo, tramite suo fratello a cui è molto legata che studia all’Università di Berlino, incontra un archeologo tedesco , Hans Kastner, impegnato nella lotta per la liberazione della Turchia .
Il sorriso di Hans e il fulgore del suo sguardo provocano in lei una fitta al cuore e lui , Hans, pensa che non esiste nulla di più accattivante di una donna intelligente.
E così fra Leyla e Hans l’attrazione esplode, portando con sé pericoli e sconsideratezza.
Credo che non occorra aggiungere altro per comprendere che si tratta di un romanzo di notevole spessore e dal contenuto avvincente. Fatti reali e personaggi inventati danno vita a una storia bellissima che parla di amore, di libertà.
L’amore che nasce per affinità, condivisione di obbiettivi generalmente è sempre molto forte.
Il finale , che non svelo, è del tutto imprevedibile e lascia un po’ d’amore in bocca…..
Le morti inutili, beffarde non sono mai ben accettate, neppure nelle fiction.
Leggendo questo romanzo inoltre si conoscono usi e costumi delle donne musulmane turche che per certi versi, lasciano noi, donne occidentali, stupite. La loro influenza nella società non è affatto trascurabile.
Pag. 35 – “ Alimentato da secoli di cospirazioni, il potere misterioso delle donne orientali restava terribilmente efficace”
Pag. 165 – “ …..Tuttavia, come ogni musulmana sposata, Leyla aveva mantenuto la proprietà e la libera amministrazione dei suoi beni, cosa che non mancava di sorprendere le donne occidentali, costrette a ottenere il permesso dei mariti per ogni minima operazione bancaria. Negoziato da suo padre, il contratto di matrimonio tra lei e Selim prevedeva anche un cospicuo risarcimento in denaro in caso di separazione”.
( Evidenzio che questa asserzione è da collocarsi nel periodo di cui si parla nel romanzo . Attualmente non ho idea se sono subentrate nuove leggi)

L'AUTRICE
(Ricopio quanto scritto sulla copertina pieghevole)
THERESA REVAYo è nata a Parigi. Ha lavorato come traduttrice dal tedesco e dall’inglese. Il suo romanzo d’esordio, Valentine ou le Temps des adieux, ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte di critica e pubblico ed è stato finalista al prestigioso Prix des Deux- Magots 2006. I suoi romanzi sono tradotti in numerosi paesi.
Nel 2014 Neri Pozza ha pubblicato “ Le luci bianche di Parigi” che io ho acquistato unitamente a questo.

STRALCI
Un ottomano non si preoccupa del domani, sa di essere nelle mani sicure e misericordiose di Dio, che lo guiderà tra gli scogli di un’esistenza effimera. Gli occidentali disprezzano a torto quella che ritengono una sottomissione alla volontà divina, quando in realtà si tratta di un salutare distacco dalle contingenze terrene.
Non avevano dunque capito che le catene esistono per natura, che sono più spesso morali che fisiche e che la vita indipendente esaltata dalle donne moderne presenta altrettante restrizioni?
I legami del cuore a volte sono più inflessibili di quelli del sangue…
La paura è sempre una cattiva consigliera. E’ alleata dei deboli e dei miscredenti.
L’amore coniugale nato da un matrimonio imposto resta per sempre mutilato di quel primo dono del cuore, spontaneo e meraviglioso, che il desiderio offre all’amore. Con il tempo prendono piede l’abitudine e spesso un’affettuosa complicità, ma il sale della conquista verrà sempre a mancare.
L’amore di un uomo è a doppio taglio, pensò. Il suo egoismo affiora quando meno te lo aspetti e in certi momenti le sue esigenze diventano intollerabili.
Il mio libro ha molte pagine con sottolineature a significare che certamente lo riprenderò fra le mani.

Ottobre 2017 – Opinione frutto di esperienza personale che potrei pubblicare altrove. Y.P.

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