Mi è stato regalato a febbraio dell’anno scorso in occasione del mio compleanno, ma solamente una quindicina di giorni fa mi sono decisa ad iniziare a leggerlo poiché un volume di 660 pagine è pesante, ingombrante e scomodo da portare in giro anche se solitamente la mia borsa è di notevoli dimensioni.
Il romanzo LA NOTTE HA CAMBIATO RUMORE è un’opera prima: l’autrice MARIA DUENAS dalle informazioni riportate nella sovraccoperta risulta essere nata a Ciudad Real nel 1964 e titolare della cattedra di Filologia e letteratura inglese all’Università di Murcia ed ha insegnato anche in alcune università americane.
Il romanzo ha incontrato immediatamente il favore del pubblico e in breve è diventato un bestseller tradotto in diverse lingue. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel settembre 2010 .
Titolo originale: El tiempo entre costuras
TRAMATitolo originale: El tiempo entre costuras
La storia segna l’inizio in una città stupenda qual è da sempre MADRID , siamo negli anni trenta e la protagonista è una giovane donna, la sartina Sira Quiroga.
Sira, figlia di Dolores una ragazza madre che faceva la sarta in una sartoria di pregio, a dodici anni terminata la sua istruzione entra come apprendista nella medesima sartoria dove lavorava la madre per divenire in seguito una sarta di successo.
Inizialmente la vita di Sira sembra prospettarsi nell’assoluta normalità: senza passione sfrenata si fidanza con Ignacio, un ragazzo tranquillo che sembra aver tutte le caratteristiche per diventare un buon padre oltre ad essere considerato il proprietario del braccio a cui appoggiarsi per tutta una vita. Il matrimonio era imminente e fra i tanti progetti Sira e Ignacio avevano deciso di acquistare una macchina da scrivere , ignari che proprio l’acquisto della macchina da scrivere determinerà un totale stravolgimento dei programmi e segnerà per Sira l’inizio di una vita movimentata e ricca di colpi di scena, una vita da romanzo.
Lo sconvolgimento inizia dall’incontro con Ramiro ( colui che le vende la macchina da scrivere ) un imprenditore galante e di bell’aspetto o meglio “ un viveur senza scrupoli”, di cui si innamora perdutamente . Rompe quindi il fidanzamento con Ignacio e prima che scoppi la guerra civile abbandona la Spagna e si trasferisce in Marocco con lui .
Giunta in Marocco però Ramiro l’abbandonerà lasciandola in mezzo a guai di notevole entità fra cui consistenti debiti, tanto da costringerla ad accantonare un possibile ritorno a Madrid.
Sira però non è il tipo di donna che si abbatte e si arrende e dopo la tremenda delusione iniziale si stabilisce a Tetuan la capitale del protettorato spagnolo ( in Marocco) e con un pizzico di fortuna e l’aiuto di nuove conoscenze, tipo Candelaria che traffica in qualsiasi genere e gestisce una pensione i cui ospiti sono personaggi improbabili, riesce a capovolgere la situazione e far si che la sorte torni a sorriderle.
Con il compimento di una vendita d’armi di contrabbando con Candelaria socia, apre una sartoria in un punto stretegico della città che in breve, grazie al suo buon gusto e alle competenze acquisite nell’atelier della signora Manuela a Madrid , diviene il luogo di riferimento di ricche signore, mogli di uomini influenti che entreranno a far parte della storia spagnola.
Uomini appartenenti al regime franchista, ma non solo anche mogli di nazisti tedeschi.
E proprio la vicinanza con questi personaggi determinerà per la vita di Sira una svolta del tutto inattesa . Inizierà a vivere una doppia vita. Lascerà il Marocco, tornerà a Madrid dove aprirà un altro atelier di successo, ma che sarà soprattutto la facciata per occultare una realtà ben diversa. Sira entrerà a far parte dei servizi segreti inglesi, verrà incaricata di svolgere una missione di estrema importanza a Lisbona che grazie alla sua intelligenza, al suo intuito e al suo fascino concluderà con successo acquisendo informazioni eclatanti.
Ovviamente c’è anche una grande storia d’amore il cui seme è stato interrato in Marocco quasi in sordina tanto che il lettore non è richiamato a prestare particolare attenzione, ma poi esploderà sul treno Lisbona – Madrid.
Avvincenti anche le pagine riferite alla conoscenza, all’incontro con il padre: Gonzalo, colui che è stato il grande amore della madre , amore che non è sfociato nel matrimonio ma non per questo da ritenersi un sentimento di poco conto. Anzi…. Gonzalo pur non avendo riconosciuto la figlia ed avendo avuti figli da un’altra donna, ha donato a Sira denaro e gioielli che sarebbero stati sufficienti a farle vivere una vita più che decorosa se Ramiro, il fidanzato che l’ha condotta in Marocco, non l’avesse derubata.
Un altro personaggio secondario ma non trascurabile è Felix, il vicino di casa di Sira a Tetuan . Felix è colui che farà a Sira un regalo importantissimo ovvero un po’ di istruzione.
Per lo più LA NOTTE HA CAMBIATO RUMORE è un romanzo storico, alcuni personaggi come per esempio il ministro degli Esteri del regime di Franco, Juan Luis Beigbeder e la sua amante Rosalinda Fox che nella trama rivestono ruoli decisivi nella vita di Sira, sono realmente esistiti.Sira, figlia di Dolores una ragazza madre che faceva la sarta in una sartoria di pregio, a dodici anni terminata la sua istruzione entra come apprendista nella medesima sartoria dove lavorava la madre per divenire in seguito una sarta di successo.
Inizialmente la vita di Sira sembra prospettarsi nell’assoluta normalità: senza passione sfrenata si fidanza con Ignacio, un ragazzo tranquillo che sembra aver tutte le caratteristiche per diventare un buon padre oltre ad essere considerato il proprietario del braccio a cui appoggiarsi per tutta una vita. Il matrimonio era imminente e fra i tanti progetti Sira e Ignacio avevano deciso di acquistare una macchina da scrivere , ignari che proprio l’acquisto della macchina da scrivere determinerà un totale stravolgimento dei programmi e segnerà per Sira l’inizio di una vita movimentata e ricca di colpi di scena, una vita da romanzo.
Lo sconvolgimento inizia dall’incontro con Ramiro ( colui che le vende la macchina da scrivere ) un imprenditore galante e di bell’aspetto o meglio “ un viveur senza scrupoli”, di cui si innamora perdutamente . Rompe quindi il fidanzamento con Ignacio e prima che scoppi la guerra civile abbandona la Spagna e si trasferisce in Marocco con lui .
Giunta in Marocco però Ramiro l’abbandonerà lasciandola in mezzo a guai di notevole entità fra cui consistenti debiti, tanto da costringerla ad accantonare un possibile ritorno a Madrid.
Sira però non è il tipo di donna che si abbatte e si arrende e dopo la tremenda delusione iniziale si stabilisce a Tetuan la capitale del protettorato spagnolo ( in Marocco) e con un pizzico di fortuna e l’aiuto di nuove conoscenze, tipo Candelaria che traffica in qualsiasi genere e gestisce una pensione i cui ospiti sono personaggi improbabili, riesce a capovolgere la situazione e far si che la sorte torni a sorriderle.
Con il compimento di una vendita d’armi di contrabbando con Candelaria socia, apre una sartoria in un punto stretegico della città che in breve, grazie al suo buon gusto e alle competenze acquisite nell’atelier della signora Manuela a Madrid , diviene il luogo di riferimento di ricche signore, mogli di uomini influenti che entreranno a far parte della storia spagnola.
Uomini appartenenti al regime franchista, ma non solo anche mogli di nazisti tedeschi.
E proprio la vicinanza con questi personaggi determinerà per la vita di Sira una svolta del tutto inattesa . Inizierà a vivere una doppia vita. Lascerà il Marocco, tornerà a Madrid dove aprirà un altro atelier di successo, ma che sarà soprattutto la facciata per occultare una realtà ben diversa. Sira entrerà a far parte dei servizi segreti inglesi, verrà incaricata di svolgere una missione di estrema importanza a Lisbona che grazie alla sua intelligenza, al suo intuito e al suo fascino concluderà con successo acquisendo informazioni eclatanti.
Ovviamente c’è anche una grande storia d’amore il cui seme è stato interrato in Marocco quasi in sordina tanto che il lettore non è richiamato a prestare particolare attenzione, ma poi esploderà sul treno Lisbona – Madrid.
Avvincenti anche le pagine riferite alla conoscenza, all’incontro con il padre: Gonzalo, colui che è stato il grande amore della madre , amore che non è sfociato nel matrimonio ma non per questo da ritenersi un sentimento di poco conto. Anzi…. Gonzalo pur non avendo riconosciuto la figlia ed avendo avuti figli da un’altra donna, ha donato a Sira denaro e gioielli che sarebbero stati sufficienti a farle vivere una vita più che decorosa se Ramiro, il fidanzato che l’ha condotta in Marocco, non l’avesse derubata.
Un altro personaggio secondario ma non trascurabile è Felix, il vicino di casa di Sira a Tetuan . Felix è colui che farà a Sira un regalo importantissimo ovvero un po’ di istruzione.
Io personalmente conosco la Storia della Spagna a grandi linee e molti personaggi citati non mi erano noti. Quasi nulla sapevo del cosidetto “cognatissimo” di Franco che esercitava un potere decisionale superiore a Franco stesso. Questo romanzo si sofferma su avvenimenti storici, spiega le motivazioni per le quali l’Inghilterra aveva interesse che la Spagna non si schierasse a favore dell’Asse durante la seconda guerra mondiale, l’ascesa al potere di Franco, il ruolo della Germania, la storia del protettorato spagnolo in Marocco e molto altro. In conclusione è sicuramente un romanzo interessante.
Forse la vita di appare Sira eccessivamente romanzata , ma essendo scritto molto bene la lettura risulta fluente e poiché gli eventi si susseguono in tempi rapidi il lettore è stimolato a non abbandonare la lettura, anzi diventa quasi ansioso si sapere come andrà a finire.
COSA NON HO APPREZZATO
Eccessive invece dal mio punto di vista risultano le minuziose e troppo ricorrenti descrizioni relative a stoffe, abiti , accessori, pettinature. E’ pur vero che Sira è una sarta , ma non ritengo di grande interesse per il lettore che ogni qual volta entra a far parte della trama un qualsiasi personaggio venga descritto con il colore dell’abito che indossa, il tipo di tessuto, il genere di taglio , il colore, il tipo di seta della camicia, etc. etc….. Troppe descrizioni prive di buon valore aggiunto, se non quello appunto da cui apprendere modalità descrittive.
Molto apprezzate invece le descrizioni dei luoghi: Madrid, Lisbona, il Marocco.
Anzi, a dire il vero questo romanzo ha insinuato un me grande curiosità per il Marocco.
Credo che approfondirò la conoscenza di questo paese impregnato da profumi inebrianti.
Complessivamente comunque lo reputo un romanzo gradevole che ho letto con indubbio piacere.Molto apprezzate invece le descrizioni dei luoghi: Madrid, Lisbona, il Marocco.
Anzi, a dire il vero questo romanzo ha insinuato un me grande curiosità per il Marocco.
Credo che approfondirò la conoscenza di questo paese impregnato da profumi inebrianti.
Forse per chi conosce la storia della Spagna può essere anche meglio apprezzato.
QUALCHE STRALCIO
A dire il vero non ho eseguito molte sottolineature come mi succede leggendo i classici, ma qualcosa di ragguardevole l’ho trovato.Per esempio questa descrizione dell’innamoramento:
“ Uno degli effetti dell’innamoramento folle e cieco è l’annullamento dei sensi, che ci rende incapaci di cogliere ciò che accade intorno a noi. Estirpa alla radice la sensibilità,
la facoltà di percepire tutto il resto. Costringe a concentrare l’attenzione su un unico essere e isola dall’universo, imprigiona dentro una corazza e mantiene a margini delle altre realtà, anche quelle a due passi.”
la facoltà di percepire tutto il resto. Costringe a concentrare l’attenzione su un unico essere e isola dall’universo, imprigiona dentro una corazza e mantiene a margini delle altre realtà, anche quelle a due passi.”
( Mi riserbo il diritto di pubblicare altrove - luglio 2012 - Y.P.)
Nessun commento:
Posta un commento