sabato 10 febbraio 2018

IL PALAZZO DELLA MEZZANOTTE - Carlos Luis Zafon

IL PALAZZO DELLA MEZZANOTTE
Titolo originale: El Palacio de la Medianoche

Apprezzo e ammiro lo stile letterario di Carlos Ruiz Zafon in particolare per il linguaggio dotto, elaborato ritenuto tecnicamente perfetto, le similitudini profonde che spesso inducono alla riflessione e non da ultimo adoro i suoi personaggi intriganti e avvolti di mistero .
IL PALAZZO DELLA MEZZANOTTE non è fra gli ultimi romanzi di Zafon bensì solo il secondo ed è stato pubblicato la prima volta in Spagna nel 1994 , ma per una serie di vicissitudini legali , lì è rimasto. La pubblicazione a livello mondiale si è resa possibile solo recentemente.
In Italia la pubblicazione è stata curata da Mondadori e la copia in mio possesso è I edizione- aprile 2010- 300 pagine, 5 capitoli preceduti dalla Nota dell’autore.
Ebbene appena l’ho visto esposto in libreria, senza avere raccolto nessuna informazione, l’ho acquistato poiché avendo già letto “ L’Ombra del Vento”, “ Il gioco dell’angelo” e “ Marina” avevo la certezza che anche questo non mi avrebbe delusa.
Il palazzo della Mezzanotte, secondo me però non è il miglior romanzo di Zafon. Lo considererei una anticipazione, quasi una sperimentazione per i romanzi futuri come L’ombra del Vento divenuto un caso letterario immediatamente alla pubblicazione.
Ne Il palazzo della Mezzanotte c’è infatti lo stesso alone di mistero intorno ai personaggi e la stessa atmosfera cupa,la differenza più significativa è legata al luogo: qui la trama si snoda intorno ad una Calcutta povera e degradata mentre i romanzi sopra citati sono ambientati a Barcellona, in una Spagna decadente.
“ I luoghi che albergano la miseria e la tristezza sono la dimora preferita delle storie di fantasmi e apparizioni.”
Scritto da Zafon per un pubblico giovane, Il palazzo della Mezzanotte è da considerarsi un'avventura fantasiosa che piace certamente anche ad un pubblico adulto.
La penna di Zafon sa correre su binari inimmaginabili ed il lettore si trova a leggere pagine e pagine con il cuore in sospeso, in costante tensione.

La trama in sintesi
In una terribile notte del 1916 mentre un treno carico di bambini morti a tutta velocità scompare nel buio, un militare inglese perde la vita per salvare due neonati gemelli, segnati da un destino crudele.
I ragazzi cresceranno separati ignari uno dell’esistenza dell’ altra.
Il maschio Ben verrà portato nell’orfanotrofio St Patrick’s e con altri 7 ragazzi orfani come lui, sarà membro di un club segreto i cui incontri avverranno in un vecchio edificio in rovina : Il palazzo della Mezzanotte, il luogo in cui si compirà il destino.
Le leggi dell’orfanotrofio prevedono che i ragazzi potranno rimanervi ospiti soltanto sino al compimento del 16.mo anno di età .
Nel 1932 Ben compie 16 anni e mentre con gli altri ragazzi del Club denominato Chowbar Society si sta celebrando l’ultima riunione, appare una ragazza molto bella di nome Sheere, si aggiunge al gruppo e inizia a raccontare una storia molto strana e accattivante.
Ben e Sheere sono i gemelli separati ma occorrerà leggere molte pagine per averne la certezza.
L’avventura vera e propria ha inizio proprio qui con il ritorno al passato ( nel 1916).
Morte, terrore, incubi, devastazioni . E il treno maledetto che sfreccia nella notte e Ben non sa più distinguere se si tratta di un sogno o della realtà.
“ La linea che separa i sogni dagli incubi è sottile come un ago ….”
E la grande stazione ferroviaria , il sogno di Chandra … uno strumento di progresso e di ricchezza per la nazione, che secondo lui sarebbe riuscita a spezzare il giogo oppressore della corona inglese; uno strumento per aprire nuove vie di comunicazione progettata per rappresentare un capolavoro innovativo, una costruzione moderna e spettacolare, ma alla fine andrà completamente distrutta e …Chandra dovette arrendersi e così vide la luce l’uccello di Fuoco, una macchina capace di trasformare una città o un villaggio in un oceano di fiamme nel giro di pochi secondi.
E Jawahal, chi sarà mai? Personaggio chiave, enigmatico, terribile, assetato di sangue , di fuoco, di vendetta………………. Solo nel finale si scoprirà la vera identità…
E sullo sfondo della fantasiosa e avvincente avventura ecco alcune significative citazioni attinenti all'animo umano:
-Dovevamo ancora imparare che il diavolo ha creato la gioventù per farci commettere i nostri errori e che Dio ha istituito la maturità e la vecchiaia per consentirci di pagarne il prezzo.
- Nulla è difficile da credere come la verità e, al contrario, niente è più seducente della forza della menzogna quanto maggiore è il suo peso.
- La maggior parte delle tradizioni non sono altro che le malattie di una società.
-Rinchiuso nella sua fortezza di solitudine liberamente scelta.
-Un aspide.Questo è l’animale che più assomiglia all’uomo. Striscia e all’occorrenza cambia pelle. Ruba e mangia i piccoli delle altre specie quando sono ancora nel nido, ma è incapace di affrontarli in un combattimento a viso aperto. La sua specialità è approfittare della minima opportunità per assestare il suo morso letale…….Ma perfino questa bestiola, nella sua meschinità, possiede un certo gusto per la poesia, come l’uomo.
- Temiamo sempre chi più ci somiglia.
- L’uomo uccide sempre ciò che più ama…..
Lo consiglio? Certamente si. Come si fa a non consigliare Zafon ? Nato a Barcellona il 25 settembre nel 1964 è autore di assoluto talento, vincitore di numerosi premi internazionali, i suoi romanzi sono tradotti in 40 lingue.
luglio 2011- Recentemente Il Palazzo della Mezzanotte, l' ho visto in libreria in una edizione economica a 13 euro
( Mi riserbo il diritto di pubblicare la presente opinione altrove) - 1 LUGLIO 2011- Y.P.

Nessun commento:

Posta un commento