Ieri: Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul= romani, bizantini, sultani e ancora la culla del cristianesimo.
E oggi: Istanbul in una Turchia irrequieta,tormentata, forse in evoluzione…
Ma credo che sia dentro un complessità tale, non facilmente ascrivibile.
Forse meglio attendere anzichè esprimere giudizi superficiali.
E oggi: Istanbul in una Turchia irrequieta,tormentata, forse in evoluzione…
Ma credo che sia dentro un complessità tale, non facilmente ascrivibile.
Forse meglio attendere anzichè esprimere giudizi superficiali.
I SEGRETI DI ISTANBUL
Nel contempo che la Turchia con Recept Erdogan vive le sue contraddizioni CORRADO AUGIAS giornalista, scrittore, autore di programmi culturali per la televisione, opinionista del quotidiano " La Repubblica", con l’Editore EINAUDI ha pubblicato I SEGRETI DI ISTANBUL Storie, luoghi e leggende di una capitale.
Un libro meraviglioso il cui unico difetto è il prezzo, poiché 20 euro sono assai, anche se occorre tener presente che la realizzazione di questa opera ha richiesto sicuramente un notevole impegno e certamente un tempo di ricerca non trascurabile e inoltre contiene 8 fogli-cartoncino dedicati a fotografie a colori relativi a luoghi emblematici di Istanbul.
Le capitali europee le ho visitate quasi tutte, alcune mi sono rimaste nel cuore più di altre come Parigi, Praga e pure Lisbona e Madrid, ho visto molte città differenti fra loro, ma poi sono andata in Turchia e Istanbul mi ha letteralmente catturata perchè ISTANBUL è magia e non è simile a nessun altra.Un libro meraviglioso il cui unico difetto è il prezzo, poiché 20 euro sono assai, anche se occorre tener presente che la realizzazione di questa opera ha richiesto sicuramente un notevole impegno e certamente un tempo di ricerca non trascurabile e inoltre contiene 8 fogli-cartoncino dedicati a fotografie a colori relativi a luoghi emblematici di Istanbul.
Unica, tanto che nonostante siano trascorsi quattro o cinque anni da quando l’ho visitata il ricordo è nitido e leggendo le pagine di Augias, ho sentito gli odori quasi nauseanti delle pelli dentro il Gran Bazar, i profumi delle spezie, i richiami dei muezzin dall’alto dei minareti. Ho rivisto i gabbiani volare basso, stridere mentre sfioravano le acque grigie, apparentemente pesanti del Bosforo e poi mi sono travata a vivere in un altro tempo dentro Santa Sofia ( che sta per Sapienza) e mi sono perduta nella storia raccontata da quei mosaici di straordinaria bellezza che solo ora, dopo questa lettura, comprenderei meglio perché osserverei con occhi sapienti.
Ritengo che I SEGRETI DI ISTANBUL sia un'opera molto importante e penso sarà sempre di grande attualità in quanto racconta la nascita di questa città dalla vita molto travagliata, complessa, ambita da molti per la posizione strategica fra Oriente e Occidente per cui divenuta teatro di sanguinose battaglie e intrighi terribili dove tutto era consentito e la vita e la morte si sovrapponevano.
Il libro inizia con una lunga premessa dell’autore in cui illustra lo spirito con cui ha realizzato questa opera e solo per dare l’idea ne riprendo una piccola parte.
Augias ha ricercato e assemblato descrizioni fornite nel tempo da scrittori, giornalisti, attori dalle quali emerge il comune accordo nel definire Costantinopoli o Istanbul un luogo dal fascino inenarrabile.
“ Questo racconto è diversi dai precedenti che ho dedicato ad altre città. Parigi, dove abito per una parte dell’anno; New York dove ho vissuto quattro anni; Londra, che frequento abitualmente e dove risiedono alcuni miei famigliari; Roma dove sono nato, lungamente vissuto, che amo come una di quelle vecchie case un po’ malandate ma delle quali non si può fare a meno. Istanbul non rientra in nessuna di queste categorie – eppure proprio con la mia città d’origine, lo vedremo, ha molto in comune…….
Istanbul del resto, di nuovo come Roma, stimola l’indagine, spinge chiunque abbia voglia di guardarla a saperne a più: origini, sviluppi, dominazione, guerre, religioni, imprese, affari, declino. Un doppio declino…..”
Mi fermo e cerco di sintetizzare il pensiero di Augias con cui evidenzia che questa non è una guida turistica anche se ci prende per mano e ci porta in giro per la città, soprattutto in quei luoghi poco frequentati dai turisti, quasi sconosciuti, eppure ricchi di storia.Istanbul del resto, di nuovo come Roma, stimola l’indagine, spinge chiunque abbia voglia di guardarla a saperne a più: origini, sviluppi, dominazione, guerre, religioni, imprese, affari, declino. Un doppio declino…..”
Perché comunque arrivare a Istanbul ignorando di quali complicate vicende sia stata formata la città toglie al viaggio non solo l’utilità, ma anche il divertimento. I monumenti sono muti ma se si conosce la storia, essi divengono parlanti.
E la storia di Istanbul è anche leggenda, a tratti è favola e a volte sembra pure una gran confusione…
TRAMA e Impressioni personali
Protagonista è Istanbul – Costantinopoli- Bisanzio e la storia, una storia raccontata in diciannove capitoli che si leggono in un batter d’occhio in quanto la penna elegante e leggera di Augias rende avvincente la narrazione. Vengono evidenziate le similitudini fra Roma e la capitale Turca e non sono poche….
“Per dieci secoli Costantinopoli è stata l’altra Roma. Poi in una giornata di primavera del 1453, tutto è cambiato. Roma s’inabissava, nasceva Istanbul. Una città eterna, prodigiosa, inquieta.”
Non a caso gli abitanti di Costantinopoli si professavano romani e il cristianesimo là è nato…
Alcuni capitoli sembrano favole, altri invece sono delle fonti di conoscenze e informazioni che a mio parere sono di grande utilità e ci inducono anche a riflettere sul nostro quotidiano vivere.
Ad esempio: in Italia sono molti coloro che entrano in politica pur non avendo competenze specifiche, quindi troviamo politici in possesso di diploma magari con valutazione minima, laureati al Dam o studenti fuori-corso, molti dei quali che non conoscono neppure l’inglese, che ricoprono cariche di rilievo o comunque aspirano a divenire ministri.
Ebbene a pag. 38 del libro di Augias troviamo più o meno quanto segue:
…..Esiste in Francia un istituto (Ecole Nationale d’Aministration) che seleziona e prepara i quadri superiori dellamministrazione pubblica. Il Lycèe s’ispira al canone degli allievi del Galatasaray - letteralmente il Palazzo di Galata-… risalente al 1867 e voluto dal sultano Abdul Aziz…- dove venivano formati per assolvere il compito di applicare le innovazioni giuridiche, economiche, sociali e insomma politiche, volute dal sultano. I corsi accuratamente organizzati prevedevano l’insegnamento, oltre che del turco, di numerose lingue straniere, dall’arabo al latino, delle scienze, delle arti applicate, della musica (violino e pianoforte).Ebbene a pag. 38 del libro di Augias troviamo più o meno quanto segue:
Il Sultano Abdul Aziz dopo aver visitato l’esposizione universale di Parigi voluta da Napoleone III aveva deciso di modernizzare il Sublime Stato ottomano con profonde riforme e per farlo voleva persone competenti….
Da questo esce rafforzato il mio convincimento, ossia che non ci sia nulla da inventare per migliorare il nostro Paese: sarebbe sufficiente prendere spunto dalla storia passata. E tutto deve iniziare da una buona istruzione, formazione che consente di maturare adeguate competenze.
Andando oltre, per me che sono donna e mi entusiasmo nel leggere storie di donne che hanno raggiunto il potere unicamente con l’intelligenza e le competenze, il capitolo XII dedicato alla Misteriosa Teodora nata a Cipro nel 550, divenuta moglie di Giustiano, è stato un vero piacere.Una storia singolare che vede Teodora imperatrice per più di venti anni.
In ogni caso sono molti i capitoli piacevoli da leggersi come ad esempio:
cap. XIII L’implacabile Irene ( Moglie di Leone e figlia di Costantino)
cap. XV Un amore sull'ORIENT EXPRESS - La storia di questo favoloso treno che fu fonte di ispirazione per romanzi e film. Un albergo di lusso viaggiante che per quasi un secolo ha collegato PARIGI a COSTANTINOPOLI ( 1883-1977).
Poi c’è molto per comprendere la nascita del cristianesimo, la storia dell'ebraismo,le crociate, nonchè il genocidio degli armeni con citazioni del premio Nobel turco Pamuk.
Un libro che accresce sicuramente il bagaglio culturale di ciascuno, ma non assolutamente PESANTE. Poche sere è rimasto sul comodino, iniziato una settimana fa, sono già qui a raccontarlo.
Un libro consigliato a tutti coloro che desiderano SAPERE, CONOSCERE, IMPARARE.Imperdibile per coloro che intendono intraprendere un viaggio a Istanbul.
Alcune opere dello stesso autore :
I segreti di New YorkI segreti di Londra
I segreti di Roma
I segreti di Parigi
e numerosi altri.
Gennaio 2017 – Mi perdonerà Augias se la mia recensione risulterà insufficiente rispetto al valore del libro- Non escludo che alcuni capitoli li andrò a rileggere.
(Opinione frutto della mia esperienza cpubblicato in CIAO.IT con nickname Opera 2007Y.P.
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