sabato 10 febbraio 2018

ADULTERIO - Paulo Coelho

Prefazione con divagazioni
Qui sul lago di Como, l’estate continua ad essere davvero bizzarra: giornate azzurre che più azzurre non si può e poi temporali burrascosi, piogge torrenziali, pomeriggi di sole cocente alternati a ore serali e notti fredde da sciarpa e giubbetto….Che dire? Così è. Oggi è una giornata senza azzurro e io mi appresto a rilassarmi un po’ , anche perché fino a ieri ho lavorato assai. Mi cimento a scrivere il mio giudizio e impressioni relativamente a ADULTERIO ,ovvero l' ultimo libro di Paulo Coelho che in tutte le librerie è strategicamente esposto al fine di richiamare l’attenzione anche del visitatore più distratto.
Indubbiamente la sovraccoperta bianca dalla quale spicca l’immagine di 3 belle, grosse ciliegie rosse è assai invitante come pure il titolo “ADULTERIO”: sostantivo che ritengo instilli sempre qualche goccia di curiosità. 
Io personalmente mi sono lasciata catturare dall’immagine delle ciliegie di cui ne vado molto golosa, ma anche dalla collocazione delle medesime: ben posizionante a creare un triangolo!
Comunque l’ho acquistato in un reparto libri di un supermercato COOP dal cui prezzo di copertina di euro18,00 è stato applicato uno sconto del 15% e quindi pagato euro 15,30.
L'AUTORE
Non mi dilungo sull’autore brasiliano Paulo Coelho ( nato a Rio De Janeiro nel 1947), ritenuto uno fra gli autori più importanti della letteratura mondiale tanto che i suoi libri sono tradotti in ottanta lingue e sicuramente è noto a tutti anche per essere stato insignito Chevalier de l’Ordre National de la Legion d’Honneu da parte della Francia e Medaglia d’Oro de Galicia.
Non occupo spazio neppure a elencare i titoli delle numerose opere pubblicate poiché è sufficiente digitare il suo nome in google e il lungo elenco appare. Mi limito a citarne solo alcune che io ho letto: Undici minuti, lo Zahir, La strega di Portobello, Il vincitore è solo. L’Alchimista, la sua prima pubblicazione che ha avuto un enorme successo, non l’ho letta.
ADULTERIO – brevissima trama 

Il titolo inequivocabile lascia chiaramente intuire l’argomento e forse anche la trama.Una coppia giovane, benestante, con due bambini : lei, trentenne, bella, di professione giornalista e lui un marito innamorato, un bravo papà e con un lavoro importante. 
Coppia apparentemente fortunata e perfetta dentro una routine di quotidianità da sogno , senonché la protagonista scopre dentro di sé un’insoddisfazione latente, una specie di vuoto che potrebbe anche esplodere nella depressione, malattia di cui è affetta una sua amica e soprattutto malattia diffusa più di quanto si possa immaginare.
Ebbene che succede in ADULTERIO?
Sarò brutale e svelerò in due parole ciò che accade.
In Svizzera ci sono le elezioni e lei, la giovane e bella giornalista va a intervistare un candidato che il caso vuole trattarsi di Jacob, un ragazzo che ha conosciuto ai tempi dell’università e con il quale ha avuto un legame sentimentale. Ovviamente anche lui è bello, è un privilegiato ed è sposato: la moglie, una donna molto raffinata, di potere , ha dei progetti grandiosi per il futuro di questo giovane uomo/marito e di cui controlla ogni sua scelta di vita.
La nostra protagonista giornalista lo va ad intervistare, entra nel suo elegante studio e dopo alcuni convenevoli di rito …. gli slaccia i pantaloni e gli succhierà il suo sesso.
E poi da qui la trama viene arricchita con descrizioni di sensazioni, riflessioni, sentimenti anche contrastanti conseguenti appunto alla infedeltà ed alle insoddisfazioni.
Interessante, poiché addentrarsi in sentimenti e sensazioni, prendere in mano l’anima e fare analisi e riflessioni sono sempre azioni importanti che aiutano a comprendersi, a comprendere e a dare un senso alla vita poiché la vita va vissuta entrandoci dentro e non osservandola dall’esterno.
“Immagino che per alcuni, la pressione interna impieghi anni per giungere all’esplosione ( magari loro non ne sono neppure coscienti); poi, un bel giorno, una stupidaggine gli fa perdere il senno.”)
Le mie impressioni
Dopo poche pagine, la prima osservazione scaturita : dove la troviamo in Italia una trentenne giovane, bella, laureata, già con una posizione professionale, quindi sposata , mamma di due figli e senza angustie economiche? 
Oserei dire che la protagonista è frutto di fantasia, ma lasciamo perdere in quanto la storia non è ambientata in Italia bensì in Svizzera. In una città che proprio a seguito di questa lettura vorrei andare a visitare e precisamente Ginevra, quindi condizioni totalmente diverse dalle nostre.
Lo svolgersi della storia, a tratti l’ho trovata eccessiva: forse avrei preferito una storia che affrontasse i medesimi argomenti, ma in un contesto più comune. 
Non è mia intenzione esprimere un giudizio sull’adulterio, sull’infedeltà perché credo possa succedere, anzi la mia esperienza di vita mi ha fatta convincere che ne sono sicuramente esenti soltanto coloro che non ne hanno mai occasione. Specifico: la fedeltà la misuro in rapporto alle condizioni/ambienti perché se una persona non ha occasione di conoscere, lavorare e frequentare persone diverse dal proprio compagno/a -coniuge, sicuramente non lo/a tradirà . Ritengo perciò che la fedeltà sia altro.
Lo scrittore include nella trama l’argomento riguardante la depressione che tratta superficialmente, ma contemporaneamente infonde a chi legge il desiderio di approfondire e soprattutto di riflettere perché la depressione è un male subdolo e non sempre è facile identificarlo sul nascere.
“….gran parte delle malattie che ci colpiscono si sviluppano dalle emozioni represse.”
Ci sarebbe forse da soffermarsi sulla personalità di Jacob, il cui futuro brillante sembra dipendere solo dalla moglie influente, ma credo rientri sempre nell’argomento dell’ insoddisfazione personale. Meglio leggere il libro e fare le considerazioni in funzione delle proprie convinzioni , dei propri principi.
Nel complesso non ritengo questo, uno dei libri migliori dell’autore, anche se indubbiamente valido.
Lo stile letterario è semplice , scorrevole, leggero. Io l'ho letto in 3 giorni circa.
Ottimo da leggersi sotto l’ombrellone in quanto non richiede particolare concentrazione. 
Probabilmente la descrizione molto “naturale-nude” di qualche scena erotica, contribuirà a garantire un certo successo al libro.
Devo aggiungere che un tempo apprezzavo molto questo autore , al contrario di ora che lo apprezzo di meno poiché dal mio punto di vista ho rilevato che in diversi casi diviene banale mediante inserimento nelle trame delle sue storie di personaggi alquanto “strani”. Anche in ADULTERIO ne è presente uno che la nostra protagonista andrà ad intervistare; una specie di sciamano cubano che vive appartato e non vuole essere nominato, ma nel contempo è conosciuto da tutti e ha l’agenda degli appuntamenti super affollata; appuntamenti in cui elargisce gocce di saggezza .
“ Il mio lavoro consiste nel chiamare gli spirti buoni quando una persona è in difficoltà e attendere che svolgano il loro compito”
In ADULTERIO, ho trovato invece molto interessanti alcuni tratti in cui l’autore si sofferma sulla Svizzera descrivendo stili di vita e le caratteristiche dei suoi cittadini.
“ Nella confederazione , ogni cittadino deve disporre di un posto in un rifugio antiatomico. Di recente, un deputato ha proposto di abrogare questa legge, ma i parlamento si è espresso in senso contrario: sì, probabilmente non ci sarà mai una guerra nucleare, ma esiste la minaccia delle armi chimiche, e il dovere dello stato è proteggere tutti gli svizzeri.”
Concludendo: leggetelo, magari perché intrigati da qualche stralcio che riporto qui di seguito :
-….quando ci incontriamo con gli amici, parliamo sempre dei soliti argomenti e delle stesse persone. Sembrano conversazioni nuove, ma costituiscono soltanto uno spreco di tempo e di energia. Ci sforziamo di dimostrare che la vita continua a essere interessante. Tutti si adoperano per controllare la propria infelicità.
-La vecchiaia è più traumatizzante per coloro che pensano di poter controllare il passare degli anni
- Siamo noi a creare a confusione nelle nostre menti – e la depressione non è altro che uno stato confusionario. Niente arriva dall’esterno. Per risolvere il problema, è sufficiente chiedere aiuto a uno spirito protettore, il quale penetra nell’anima e si preoccupa di sistemare tutto ciò che crea disagio……
- La solitudineesiste e continua a minare, a corrodere, il nostro vero essere, visto che dobbiamo impiegare ogni energia per apparire felici: ci imponiamo determinati atteggiamenti, ma ci risulta impossibile ingannare pure noi stessi…...........

E per concludere ADULTERIO
- Gli uomini tradiscono perché è insito nel loro codice genetico. Le donne, invece, lo fanno per mancanza di autostima e, oltre al corpo offrono sempre anche una parte del proprio cuore. Un autentico crimine. Una rapina. E’ peggio che assaltare una banca perché, se vengono scoperte ( e ciò accade molto spesso), procurano dei danni irreparabili alla propria famiglia.
Per gli uomini, si tratta solo di uno “stupido errore”.
Per le donne, è un assassinio spirituale di tutti i loro affetti, di quelli che le sostengono come madri e mogli.
( Opinione scritta per CIAO.IT, ma di cui mi riserbo il diritto di pubblicare altrove)

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