Solitamente appena terminato di leggere un libro mi accingo a scrivere la recensione perché credo che sull’onda del coinvolgimento emotivo, nulla mi possa sfuggire.
Nel caso di L'AMORE CHE TI MERITI che ho letto dietro indicazione di un’amica, ho lasciato passare qualche giorno perché mi è mancato il tempo: la settimana scorsa sono andata a Recanati, ho incontrato lo spirito di Giacomo, ho avuto questo innamoramento insensato e non ho più pensato a Daria Bignardi, senonchè stasera stavo riponendo in ordine dei libri ed eccolo…..
Mi sono detta: non posso riporre il libro in libreria senza recensirlo, non voglio fare simile torto a Daria Bignardi perché questo è proprio un bel romanzo, scritto deliziosamente e dalla trama assai intrigante.
E poi ambientato in una città bellissima come Ferrara che nel 1995 è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’umanità quale città del rinascimento e successivamente ha ottenuto altri riconoscimenti per il Delta del Po.
DARIA BIGNARDIcredo che sia conosciuta da molti poiché è autore e conduttore del programma in onda su LA7 “ Invasioni barbariche” e inoltre come scrittrice è già al suo quarto romanzo.Nel caso di L'AMORE CHE TI MERITI che ho letto dietro indicazione di un’amica, ho lasciato passare qualche giorno perché mi è mancato il tempo: la settimana scorsa sono andata a Recanati, ho incontrato lo spirito di Giacomo, ho avuto questo innamoramento insensato e non ho più pensato a Daria Bignardi, senonchè stasera stavo riponendo in ordine dei libri ed eccolo…..
Mi sono detta: non posso riporre il libro in libreria senza recensirlo, non voglio fare simile torto a Daria Bignardi perché questo è proprio un bel romanzo, scritto deliziosamente e dalla trama assai intrigante.
E poi ambientato in una città bellissima come Ferrara che nel 1995 è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’umanità quale città del rinascimento e successivamente ha ottenuto altri riconoscimenti per il Delta del Po.
Il primo romanzo dal titolo NON VI LASCERO' ORFANI ha vinto diversi premi ed è stato tradotto in diversi paesi.
Quindi nel 2010 ha pubblicato “Un karma pesante” – Nel 2012 “L’acustica perfetta” in corso di traduzione in nove paesi.
Io avevo letto il primo e l’avevo molto apprezzato, ora ho letto L’AMORE CHE TI MERITI e lo considero migliore anche se il confronto non è corretto in quanto il genere è diverso.
Mi piace lo stile letterario della Bignardi “lieve e deciso” e nel contempo non superficiale , anzi penetrante perché entra nell’anima dei protagonisti: ognuno ha la sua storia e conseguentemente al “proprio vissuto” vive il presente .
Detto così può sembrare un’affermazione scontata, quasi banale, ma leggendo il romanzo si comprende il senso. Ho molto apprezzato anche lo stile descrittivo degli ambienti: alcuni contesti sono così ben dettagliati che diviene facile immaginare di trovarsi sul luogo.
Veramente a me è venuto il desiderio di ritornare a visitare Ferrara, il Castello Estense, la Cattedrale, il Palazzo dei Diamanti, Via Carlo Mayer che mi ricorda….
“Così vicina a Bologna, ma sideralmente lontana, diversa da tutti gli altri posti in cui sono stata. Di una bellezza malinconica e composta, solitaria. Piena di segreti che riguardano la mia famiglia”Mi piace lo stile letterario della Bignardi “lieve e deciso” e nel contempo non superficiale , anzi penetrante perché entra nell’anima dei protagonisti: ognuno ha la sua storia e conseguentemente al “proprio vissuto” vive il presente .
Detto così può sembrare un’affermazione scontata, quasi banale, ma leggendo il romanzo si comprende il senso. Ho molto apprezzato anche lo stile descrittivo degli ambienti: alcuni contesti sono così ben dettagliati che diviene facile immaginare di trovarsi sul luogo.
Veramente a me è venuto il desiderio di ritornare a visitare Ferrara, il Castello Estense, la Cattedrale, il Palazzo dei Diamanti, Via Carlo Mayer che mi ricorda….
(Stralcio da pg. 167 - Antonia)
TRAMA
Una storia intrigante dal finale imprevedibile, ambientata a Ferrara.Due fratelli adolescenti Alma e Maio, sono molto legati e molto affiatati . Un anno terminata la scuola restano in città qualche giorno prima di andare al mare a raggiungere i genitori.
E proprio in quel breve tempo Alma propone al fratello di provare l’eroina: la considera un esperimento, un gioco convinta che poi, non accadrà mai più.
Purtroppo Alma e Maio non vivono l’esperienza allo stesso modo: lei ne esce indenne, Maio invece ne diviene dipendente.
(Sintetizzo molto poiché non voglio togliere la sorpresa a chi intende leggerlo).
La madre ben presto si accorge della dipendenza del figlio dalla droga, dipendenza che comporta anche un incrinamento del rapporto con la sorella.... , ma solo apparentemente…… Una notte poco fuori Ferrara, presso il fiume vengono ritrovati i corpi di 2 ragazzi morti per droga, forse tagliata male: un corpo è sul sedile di guida, l’altro corpo e sul sedile posteriore. Il sedile a fianco dell’autista è vuoto. Appare evidente che in auto fossero tre, ma il terzo probabilmente è caduto nel fiume e di quest’ultimo non si ritrova assolutamente nulla. E il corpo mai ritrovato potrebbe essere proprio di MAIO, sparito la sera medesima……
Dal momento della sparizione del fratello, la vita di Alma cambia totalmente e subentra in lei un grande senso di colpa che l’accompagnerà per tutta la vita.
In breve perderà i genitori e lei se ne andrà da Ferrara per non tornare mai più ,anche se proprio a Ferrara rimane proprietaria della casa dei genitori.
Va a Bologna dove incontrerà un professore che sposerà nel giro di qualche mese e dal cui matrimonio nascerà Antonia.
Antonia che scrive appassionate storie in cui si svolgono indagini e si scoprono segreti, ad un certo punto si troverà ad indagare sulla vita della mamma di cui sa poco…. e solo recentemente è venuta a conoscenza della storia di zio Maio….. E sarà proprio Antonia che dipanerà la matassa, ritornando a Ferrara, ricercando quelle persone che conoscendo i fatti accaduti in quelli anni a cavallo fra il settanta e l’ottanta la potranno aiutare. E verrà cosi a conoscenza della storia dei nonni: una storia forte in cui il nonno ebreo, deportato, è morto suicida.
Non vado oltre. La storia è davvero sorprendente.
Riflessioni personali
A conclusione della lettura la prima cosa che è affiorata in me è stata una conferma che l’amore vero, anche in mezzo agli uragani non muore mai anche se, non sempre il vero amore ha come coronamento “lo stare insieme sotto lo stesso tetto per sempre” .La seconda cosa che ho pensato è che la vita non di rado è una presa in giro e a volte la realtà supera la fantasia: accadono delle cose impensabili che sconvolgono esistenze future.
Terzo: Ognuno di noi nel corso della vita, si trova inevitabilmente a desiderare di conoscere chiaramente il “proprio passato”, l’inizio della “propria storia”. Infatti ne è prova anche il fatto che spesso bimbi e bimbe che vengono adottati , in età adulta sentano il desiderio irrefrenabile di ricercare le origini.
Quarto: potrebbe trattarsi di una storia vera, del resto il programma “Chi l’ha visto” credo abbia molto successo proprio perché vi sono moltissime persone che per vari motivi spariscono e non lasciano tracce. Ma c’è altro……
STRALCI
Alma-Io ero giovane, furibonda, verace. Gli effetti del dolore sull’amore sono devastanti: diventi una persona che pensa solo a se stessa, ti senti in credito col mondo, non sai amare. La gente crede che il dolore faccia maturare, invece io penso che chi soffre troppo da giovane non cresca mai.
Se provo a rintracciare il sentimento prevalente tra quelli che mi hanno rovinato la giovinezza non riesco a scegliere tra disagio, rabbia e paura. Ma il peggio è venuto dopo e dura ancora.
……Odio le istantanee perché mentono. Le ho stracciate quasi tutte, ma del nostro ultimo Natale conservo una fotografia. Le foto di famiglia non mostrano le emozioni reali: le guardi e vedi un albero scintillante, un maglione rosso, un sorriso che evoca un’atmosfera intima e allegra e ti senti distruggere di nostalgia. “ Come eravamo felici” pensi. Invece in casa nostra era già entrato il male.
Dicembre 2014- (opinione di cui mi riserbo di diritto di pubblicare altrove)
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