sabato 10 febbraio 2018

IO E DIO - Vito Mancuso

Raramente mi succede di avere fra le mani per un mese intero e qualche giorno ancora il medesimo libro: nel giro di una decina di giorni anche quelli più impegnativi quasi sempre li termino.
Invece con le 446 pagine di IO E DIO di VITO MANCUSO ci ho passato tutto il novembre e qualche giorno di dicembre perché solo stamattina sono riuscita a chiuderlo definitivamente.
(Chiuderlo definitivamente forse non corrisponderà al vero perché certamente tornerò a rileggere qualche citazione, a rivedere le numerose sottolineature).
IO e DIO: ci ho messo tutto il mio impegno, ma ho la certezza che qualche argomento non l’ho ben compreso, causa la mia conoscenza filosofica troppo essenziale. Ciò nonostante ritengo di aver fatto bene ad insistere nel volerlo terminare perché questo libro che vuole essere scritto per i perplessi è meritevole di attenzione da parte di tutti: credenti e non credenti, da coloro che ritengono di essere stati folgorati dalla fede e da coloro che per credere hanno necessità di fatti storici concreti, provati.
E’ un libro che sembra abbia l’obbiettivo di volersi donare al lettore per aiutarlo, indurlo alla ricerca, alla riflessione, a far luce.
Forse è opportuno premettere che io non sono particolarmente attratta dai libri che parlano di religioni, di chiesa, di santi e di miracoli e probabilmente tale scarso interesse è riconducibile all’aver vissuto parecchi anni, fino al termine degli studi, in un ambiente cattolico di cui mi sono fatta una determinata opinione.
Io caratterialmente sono poco incline alla sottomissione, all’obbedienza “ obbligata” perchè dal mio punto di vista ritengo che tali atteggiamenti inevitabilmente vadano a mortificare l’intelligenza . Successivamente infatti, ho sentito il vivo desiderio di approcciarmi ad ambienti diversi da quello in cui ero cresciuta e soprattutto affrontare argomenti che non avevo avuto la possibilità di approfondire. Pretendevo per me stessa una” verifica” che mi permettesse di fare delle scelte in libertà e anche perché io rientro fra coloro che “cercano sempre”.
Ebbene dopo questa premessa, sembrerebbe inspiegabile il perché abbia sentito il desiderio di leggere Io e Dio di Vito Mancuso che già il titolo fa presagire gli argomenti, ma ora che l’ho terminato dico che per me era necessario che lo leggessi.
E ora tento di scrivere un commento del tutto personale perchè ritengo di non essere all’altezza di redigere un’opinione chiara e coincisa, a meno che alcune parti non torni a rileggerle.
Le tematiche toccate sono assai complesse, sono argomenti su cui gli studiosi discutono e scrivono da secoli e i testi citati dall’autore sono veramente moltissimi tanto che una nota del medesimo specifica che la bibliografia che occupa ben 22 pagine non è completa ed esaustiva.
CHI è VITO MANCUSO?
E’un teologo, docente di teologia , di origini siciliane , nato a Carate Brianza nel 1962 . Dopo aver terminato il liceo classico è entrato in seminario dove ha intrapreso gli studi di teologia e all’età di 23 anni è stato ordinato sacerdote dal Cardinale Carlo Maria Martini, ma l’anno successivo ha chiesto e ottenuto la dispensa papale, quindi si è sposato ed ora è padre di due figli.
Nel 2007 ha pubblicato L''ANIMA E IL SUO DESTINO“ con prefazione di Carlo Maria Martini ed ha avuto un successo strepitoso: più di centomila copie già tradotto anche all’estero.
Nella quarta del libro, relativa appunto all’autore viene riportato quanto segue:” I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico……Mancuso è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico”
Scrive anche sul quotidiano “ La repubblica”.
Io l’ho visto la prima volta in un programma su RAI 3 in cui rilasciava un’intervista relativamente al libro che sto per recensire e sono rimasta immediatamente coinvolta dalle sue dichiarazioni tanto da provare il forte desiderio di approfondire mediante la lettura della sua opera, a cui mi sono accostata con la mente completamente libera.
IO e DIO - Una guida dei perplessi' ( ovvero i dubbiosi- incerti – titubanti)
Il libro si apre con un’introduzione di poche pagine in cui l’autore spiega che il suo libro difende la libertà contro la duplice minaccia dell’autoritarismo religioso e dello scientismo negatore del libero arbitrio. Contro chi vuole reprimere la libertà dall’alto e contro chi la vuole negare dal basso, a sostegno che l’irrinunciabile ricchezza di essere human consiste nella capacità di giungere ad essere liberi”.
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Prendo ispirazione da quanto l’autore ha scritto “leggere un libro è un incontro”.
perché il contenuto di questa opera sottotitolata “ guida dei perplessi “è un continuo incontro.
Un incontro con i Vangeli e il lungo processo che li ha portati fino a noi, con la Bibbia, con le religioni, con il potere ecclesiastico, con la storia della chiesa, con Gesù-Yeshua e Gesù il Cristo, con la fede, etc. etc. e soprattutto si parla dell’incontro con Dio, degli argomenti a sostegno della sua esistenza e della mancata esistenza di una prova, di una dimostrazione, bensì solo argomenti. Io e Dio. Forse, ma non ne sono certa, potrebbe trattarsi di una sintesi di quanto è emerso di più significativo da ricerche e studi fatti finora avente per obbiettivo il fornire una risposta alla domanda:
“Ma che cos’è vero alla fine di questa vita che se ne va, nessuno sa dove?”
Io lo considero un libro molto interessante, istruttivo , profondo e sopratutto fonte di riflessione.
Molte pagine sono dedicate alla scrittura dei vangeli, l’analisi, l’interpretazione, l’esamina dei vocaboli utilizzati evidenziando le grandi contraddizioni contenute negli stessi tentando di fornire cause e spiegazioni.
Gli originali dei testi neotestamentari, come di tutti i libri dell’antichità sono andati perduti.
Si sofferma sulla Bibbia, sulle traduzioni, sugli errori del tutto possibili derivanti dalla scrittura in uso a quei tempi, priva di spazi, punteggiatura, minuscole, maiuscole ( scriptio continua) , tanto che si può affermare che nell’antichità chiunque leggesse un libro non poteva essere certo di leggere ciò che l’autore intendeva scrivere.
La prima traduzione italiana della Bibbia a mano del filologo Antonio Brucoli pubblicata nel 1532 fini nell’indice dei libri proibiti.
Secondo me comunque la parte più coinvolgente è la principale, rivolta alla ricerca del senso della vita , alla ricerca della spiritualità. Mancuso scrive che noi viviamo la vita nel momento stesso in cui tentiamo di indagarla, siamo già da sempre contenuti nella vita, e ogni tipo di verifica o di accertamento su di essa è già un fenomeno vitale.
LA FEDE 
Argomento affrontato scrupolosamente in cui io personalmente ho trovato argomentazioni molto convincenti che mi hanno indotta a trovare risposte- spiegazioni che dentro di me si agitavano in modo confuso.
“ La vera differenza non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa.
C’è il credente che si accontenta di risposte facili…..
Pensare equivale a cercare ed è precisamente questa continua ricerca a distinguere gli uomini a livello spirituale”.
Sono rimasta affascinata anche dalla seguente affermazione :
“ La vera differenza al cospetto del senso della vita è tra chi cerca, e cercando apprezza le ricerche altrui, e chi non cerca, e non cercando disprezza le ricerche altrui”.
Comunque l’argomento riguardante la fede è molto dettagliato in quanto entra in gioco obbedienza, liberta, scelta, libero arbitrio e molto altro ancora.
LA RELIGIONE
“Sono consapevole che se fossi nato in Egitto o in India o in Giappone penserei e quindi crederei in modo diverso, sarei musulmano o induista o scintoista”.
Fornisce informazioni sulle varie religioni che tutte indistintamente conoscono la regola d’oro, sulle ragioni per cui sono nate, etc. etc. .
Informazioni che io credo debbano fare parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi perché per fare delle scelte è necessario conoscere, sapere, capire.
L'ingloriosa storia della Chiesa
E qui non mi soffermo; il libro contiene la storia che ognuno di noi anche solo superficialmente conosce. Chi non è a conoscenza della Santa inquisizione?
( Bel coraggio chiamare Santa l’inquisizione: per me si è trattato semplicemente di assassinii
“ Uccidere un uomo non è difendere una dottrina, è uccidere un uomo”)
Dei libri proibiti?
“ Chi distrugge un buon libro uccide l’immagine di Dio nella sua stessa essenza”
L’ingloriosa storia della Chiesa è un argomento che mi indigna profondamente e purtroppo ancora oggi la storia ingloriosa continua ad essere alimentata nonostante mi sembra che l’attuale Papa cerchi di ricostruirne l’immagine.
E ancora:
MISTERO = Il mistero è diverso da enigma
La storicità della resurrezione 
Verità - “La verità abita nell’uomo interiore”
Stima- “ La stima sorge spontaneamente, perché nessuno, per quanto potere e per quanto denaro abbia, può imporre o comprarsi la stima…”
La bellezza, l'incanto della bellezza
Il potere ecclesiastico 
Magistero Pontificio
L’ultimo capitolo UNA FEDE PIU' UMANA sottotitolato “Sull’intelligenza che si sottopone spontaneamente alla bellezza e alla verità”, lo ritengo un capitolo alquanto chiarificatore che ci aiuta a meglio comprendere le tematiche trattate nei capitoli precedenti.
Con le informazioni che a questo punto abbiamo acquisito compresi pensieri e citazioni di illustri letterati e filosofi di tutti i tempi : Nietzche , Goethe, Dostoevskij, Kant, Hegel, Aristotele, Primo Levi, Benedetto Croce, Obama, Joseph Ratzinger, etc. etc., l’autore ci esprime chiaramente la sua linea di pensiero, illustra le sue convinzioni con le dovute esplicitazioni, afferma che la fede è vera comunione del cuore con Dio e non obbedienza militare a un’istituzione di uomini e per ogni uomo che nasce la partita della vita e sempre tra Io e Dio.
Dal canto nostro terminata la lettura del saggio, rimarrà la libertà di condividere e magari identificarsi nel pensiero di Mancuso, oppure di trovarsi in disaccordo.
In ogni caso da questo libro non ne usciremo indenni e infine per avanzare eventuali critiche è necessario leggerlo, perché come ripeto, la mia opinione sicuramente è insufficiente..
Io e Dio sta riscuotendo grandissimo successo, pubblicato a settembre è attualmente alla SESTA EDIZIONE con più di 70.000 copie vendute.
Parole di MANCUSO
“ L’essere umano non è solo intelletto e volontà, ma è anche sentimento, contrariamente a quanto pensava Tommaso e a quanto ha insegnato per secoli la pedagogia cattolica. E in questo sentimento, l’uomo, l’essere si manifesta sotto il trascendentale del pilchrum. Il sentimento di cui si parla qui non va limitato ai “ sentimenti”, cioè alla sola dimensione emotiva, perché esso abbraccia tutto il nostro sentire producendo l’estetica, termine che non a caso viene dal greco aisthesis cioè “ percezione coi sensi”.

In mio possesso. Volume edizione prima settembre 2011- GARZANTI
PREZZO copertina 18,60- libreria presso Coop sconto 15%
(Opinione presente altrove) . DICEMBRE 2011- Y.P.

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