“Leggere Marcela Serrano è come scrutare negli occhi tutte le donne del mondo”
Arturo Pèrez-Reverte
Dopo il successo di “DIECI DONNE” uscito nel 2011, Marcela Serrano ritorna a deliziarci con “Adorata nemica mia” , un’ altra carrellata di racconti: alcuni intriganti, altri meno ma tutti meritevoli e di gradevole lettura.Arturo Pèrez-Reverte
La lettura non deve essere sempre impegnativa altrimenti diventa quasi un lavoro faticoso, per cui ritengo sia necessario alternare letture di libri di un certo spessore a letture più distensive senza dover obbligatoriamente ricorrere a quei romanzetti rosa banali dal finale scontato che in età adolescenziale non disdegnavo.
Ebbene dal mio punto di vista Adorata nemica mia rientra nelle letture “non impegnative” ma molto interessanti: l’autrice conosce molto bene il variegato mondo femminile anzi più precisamente l’animo femminile e ne ha dato ampia prova con “ L’albergo delle donne tristi”, “Antigua vita mia” e “Dieci donne”.
TramaEbbene dal mio punto di vista Adorata nemica mia rientra nelle letture “non impegnative” ma molto interessanti: l’autrice conosce molto bene il variegato mondo femminile anzi più precisamente l’animo femminile e ne ha dato ampia prova con “ L’albergo delle donne tristi”, “Antigua vita mia” e “Dieci donne”.
Trattandosi di una raccolta non vi è una trama. Si tratta di una ventina di racconti le cui protagoniste sono sempre le donne, donne molto differenti fra loro, donne imperanti, donne timide, donne avventurose appartenenti ai ceti più disparati , ma tutte protagoniste di storie particolari, o meglio storie di vita .
Marcela Serrano sa essere anche intrigante e con il primo racconto dal titolo “2 luglio” ne da ampia prova. Narra le vicissitudini di Carmen Gaza, una quarantenne sposata con tale Pedro Angel Reys emblema dell’imbecille autentico che non è raro incontrare.
La vita di Carmen è poco luminosa anche a causa della scarsità di soldi a disposizione.
Ma il 2 luglio, domenica, in Messico si va a votare e suo marito Pedro deve ricoprire il nobile incarico di presenziare al seggio in qualità di rappresentante del proprio partito.
Ha ricevuto l’incarico dal suo capo e si sente un privilegiato, si auto convince che in quell’occasione la sua vita potrebbe prendere una svolta importante, sogna, e sogna altre donne.
Potrebbe……ma….. infine quando la sera rientrerà a casa pensando che a quel punto persino il grembo di Carmen avrebbe potuto dargli un po’ di conforto …..la sua vita cambierà.
Ma poco ci importa di come cambierà la vita di Pedro, perché il vero cambiamento avverrà per Carmen Gaza.
Una storia che a tratti fa sorridere, ma è molto rappresentativa di vite quotidiane reali.
Comunque non credo sia il caso di raccontare la trama di ogni racconto: è bello leggere e
sorprendersi di Laura contraria al femminismo, intenerirsi osservando Manuela che cuce e sogna, conoscere Maria Bonita o Marilyn che attende la felicità. Donne semplici, intellettuali, casalinghe: un variegato mondo femminile in cui la figura maschile è sempre presente.
IMPRESSIONI PERSONALIMarcela Serrano sa essere anche intrigante e con il primo racconto dal titolo “2 luglio” ne da ampia prova. Narra le vicissitudini di Carmen Gaza, una quarantenne sposata con tale Pedro Angel Reys emblema dell’imbecille autentico che non è raro incontrare.
La vita di Carmen è poco luminosa anche a causa della scarsità di soldi a disposizione.
Ma il 2 luglio, domenica, in Messico si va a votare e suo marito Pedro deve ricoprire il nobile incarico di presenziare al seggio in qualità di rappresentante del proprio partito.
Ha ricevuto l’incarico dal suo capo e si sente un privilegiato, si auto convince che in quell’occasione la sua vita potrebbe prendere una svolta importante, sogna, e sogna altre donne.
Potrebbe……ma….. infine quando la sera rientrerà a casa pensando che a quel punto persino il grembo di Carmen avrebbe potuto dargli un po’ di conforto …..la sua vita cambierà.
Ma poco ci importa di come cambierà la vita di Pedro, perché il vero cambiamento avverrà per Carmen Gaza.
Una storia che a tratti fa sorridere, ma è molto rappresentativa di vite quotidiane reali.
Comunque non credo sia il caso di raccontare la trama di ogni racconto: è bello leggere e
sorprendersi di Laura contraria al femminismo, intenerirsi osservando Manuela che cuce e sogna, conoscere Maria Bonita o Marilyn che attende la felicità. Donne semplici, intellettuali, casalinghe: un variegato mondo femminile in cui la figura maschile è sempre presente.
L'ho letto molto velocemente, tre o quattro sere e sono giunta all’ultima pagina: lo inserirei fra i libri da leggere in spiaggia.
Lo stile letterario di Marcela Serrano leggiadro, moderno e a volte ricercato nell’utilizzo degli aggettivi che risultano sempre molto determinanti del contesto, io lo apprezzo molto.
La varietà dei luoghi ove si svolgono le storie offre al lettore occasione di divagazioni.
Le descrizioni paesaggistiche sono notevoli e le descrizioni degli stati d’animo sono perfette da rendere il sentimento palpabile.
Che altro aggiungere?
Leggetelo, qualche goccia di saggezza vi rimarrà impressa.
- Ciò di cui non si parla non esisteLo stile letterario di Marcela Serrano leggiadro, moderno e a volte ricercato nell’utilizzo degli aggettivi che risultano sempre molto determinanti del contesto, io lo apprezzo molto.
La varietà dei luoghi ove si svolgono le storie offre al lettore occasione di divagazioni.
Le descrizioni paesaggistiche sono notevoli e le descrizioni degli stati d’animo sono perfette da rendere il sentimento palpabile.
Che altro aggiungere?
Leggetelo, qualche goccia di saggezza vi rimarrà impressa.
L'AUTRICE
Fra le sue opere :
Noi che ci vogliamo così bene - l premio Cotè des Femmes nel 1996 in Francia
Il tempo di Blanca
L’albergo delle donne tristi
Antigua, vita mia
Nostra Signora della Solitudine
Dieci donne
ADORATA NEMICA MIA- Marcela Serrano
IL MIO LIBRO ( a breve inserirò foto)
Collana Narratori Feltrinelli
Titolo originale MI DULCE ENEMIGA
Prima edizione Aprile 2013
Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
Maggio 2013- Opinione che potrei pubblicare altrove
Titolo originale MI DULCE ENEMIGA
Prima edizione Aprile 2013
Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
Nessun commento:
Posta un commento