REALMONTE - La spettacolare SCALA dei TURCHI
Amo l’azzurro dei cieli tersi e
delle acque, amo l’azzurro dal più tenue al più intenso, amo l’azzurro che
nasconde le linee di confine fra cielo e mare confondendo anche lo sguardo più acuto.
Dopo aver visto Realmonte ho
scoperto che quì vi sono degli azzurri che non hanno eguali.
“una immensa distesa mansueta dai
colori impensabili arginata dolcemente da una scogliera scolpita armoniosamente
dal vento e pazientemente levigata dalle acque e dal tempo, immacolata come la neve .
Ad un tratto una parte di
scogliera si innalza fino a formare un monte, ma costui non pare voler dominare il mare perché
s’innalza ondeggiando dolcemente creando ampi gradoni che a opera conclusa si
presentano come una grandiosa scala. La SCALA DEI TURCHI, la principale
attrazione di Realmonte, località turistica dalle belle spiagge sabbiose,
fondata dal nobile Giovanni Monreale fra il 1650 e 1680, in provincia di
Agrigento.
Il Mar Mediterraneo, baciato da un sole novembrino
ancora caldo ma non sfacciato, sembra provare piacere a fare da specchio alla bianca scogliera, alla Scala
dei Turchi, che forse ignara del suo splendore, lascia scivolare la sua
immagine nelle acque, penetrandole e sprofondandovi. L’unione o meglio la
fusione di questi elementi da origine a una tavolozza trasparente dagli azzurri
variegati, a tratti intensi quasi fino a
diventare blue cobalto, in alcuni punti invece sfumati, di bianco orlati. Infine il
sole con luce argentata stende il suo velo e la tavolozza diviene un
mantello regale degno soltanto di
un imperatore.”
Ma per una simile meraviglia non
ci sono parole che possano renderla viva e anche la fotografia è impotente all’efficacia dell’immagine.
La SCALA dei TURCHI costituita di marna, roccia sedimentaria a
grana fine di natura calcarea e argillosa la cui particolarità è il colore
bianco, è lì che si specchia nel Mediterraneo e ci attende.
Non teme le nostre impronte, anzi
ci invita a salirci sopra affinché possiamo goderci bellezza e spettacolarità
dall’alto.
E’ lì a testimoniare incontri di
innamorati che l’hanno scalfita incidendo su di essa, cuori, date, nomi e poco importa se sono state avventure di
un’estate o storie di una vita.
La Scala dei Turchi certamente è un monumento ai ricordi.
Un angolo di Sicilia incantevole.
La storia tramandata dice che nei
tempi antichi qui vi trovavano riparo i turchi perché è una zona non
eccessivamente ventosa, ma in realtà sembra poco probabile che i turchi fossero
giunti fino a qui. Inoltre si narra di pirati saraceni che giungevano dal mare,
salivano “ la scala “ e saccheggiavano i luoghi circostanti.
Dal mare di fronte, poco distante
dalla riva, dalle acque cristalline fuoriescono due scogli ed anche per essi la
leggenda vuole che rappresentino due innamorati sfortunati di Realmente: “zitu”
e “zita”.
Seduta su un gradone, riscaldata
dal sole, intorno il silenzio è rotto
soltanto dal garrito di bianchi gabbiani che planano liberi sul mare calmo, la mente divaga priva di catene, lo sguardo
si perde in questo splendore del creato, ammira la costa fino a capo Rossello.
Miracoli della natura che nessun architetto mai
potrebbe realizzare!
Vorrei rubare un pezzo di
scogliera per non dimenticare il suo candore, vorrei portare con me una
bottiglia di mare per non dimenticare i colori, ma desisto, sono consapevole che altrove nulla
potrebbe essere come appare qui, seduta su un gradone della scala
dei Turchi.
Ogni cosa ha il suo posto.
E’ in attesa di rientrare
nell’elenco dei Patrimoni dell’Unesco.
"23 set 2016 - L'Assemblea Regionale Siciliana ha infatti approvato, nel corso dell'ultima seduta, un ordine del giorno presentato dal deputato del Pd, Giovanni Panepinto, che impegna il governo regionale a sottoporre alla commissione nazionale sui siti Unesco la candidatura della Scala dei Turchi di Realmonte."
"23 set 2016 - L'Assemblea Regionale Siciliana ha infatti approvato, nel corso dell'ultima seduta, un ordine del giorno presentato dal deputato del Pd, Giovanni Panepinto, che impegna il governo regionale a sottoporre alla commissione nazionale sui siti Unesco la candidatura della Scala dei Turchi di Realmonte."
Si raggiunge entrando in
Realmonte seguendo le indicazioni per LA SCALA DEI TURCHI, quindi si arriva in
un parcheggio (è uno spazio recintato e forse è aperto solo nel periodo estivo) . Io ho parcheggiato in una piazzuola adiacente. Si percorre una breve stradina in discesa che porta ad una bella
spiaggia di sabbia, andando verso destra
si passa oltre uno stabilimento balneare
e procedendo lungo il litorale per pochi minuti ci si trova davanti alla “Meraviglia”.
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