domenica 18 marzo 2018

VILLAGGIO CRESPI - Emblema di armonia


Villaggio CRESPI- Emblema di armonia




Tempo addietro casualmente ho letto una descrizione di un Villaggio sorto verso la fine nel 1800 nei pressi di TREZZO d’ADDA  all’incirca nel punto in cui il fiume Brembo confluisce con il fiume ADDA.  Rimasi particolarmente colpita  poiché lessi   che Villaggio Crespi era stato realizzato ispirandosi   all’architettura inglese  e destinato ai numerosi  dipendenti di un’importante tessitura del luogo. Ne fui incuriosita e mi promisi di andarlo a visitare.
La settimana scorsa transitando in quella zona di ritorno da Bergamo, mi sono ricordata di quanto avevo letto e   ho deciso di fare una deviazione per addentrarmi nel Villaggio che chiedendo qualche informazione ho raggiunto senza particolari difficoltà.


Villaggio Crespi d’Adda, sorto alle fine dell’ottocento per volere dell’industriale Cristoforo Benigno Crespi e suo figlio Silvio Benigno,  appartiene al comune di Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo e l’Unesco lo ha inserito  nella Lista del Patrimonio Mondiale poiché lo ha ritenuto “ Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai , il più completo e meglio conservato del Sud Europa”.

Colpo d’occhio su Villaggio Crespi

In effetti  per me è stata davvero una sorpresa: mi sono trovata in un contesto completamente diverso  dai vari paesi circostanti. Villaggio Crespi è una piccola cittadina realizzata con indubbio  gusto e ricercatezza e addentrandosi   per le vie interne   risulta ben evidente che il progetto è stato accuratamente  studiato affinché  oltre alla estetica fosse garantita anche la funzionalità per un buon e comodo vivere.


Graziose casette di stili diversi,  alcune riconducibili  allo stile medioevale altre al classicismo, altre ancora al  romanticismo ,  alcune davvero poco  dissimili dai  cottage  inglesi  circondate da  appezzamenti coltivati a orti e giardini. Parchi ben tenuti , la Chiesa imponente quel tanto che  basta che dalle   informazioni ricercate ho scoperto che si tratta di una copia  della chiesa di Busto Arsizio, paese natale dei Crespi,  quindi l’asilo  di un tempo,oggi   scuola materna, il cimitero assolato di stile eclettico dominato da un massiccio  mausoleo ovvero la Cappella Crespi e   il cui accesso è consentito percorrendo un lungo viale alberato dall’atmosfera molto  suggestiva denominato  la via del silenzio. Ovviamente  importante la presenza della fabbrica con alte ciminiere , un grande opificio tessile cotoniero attualmente  in disuso, ma che ha funzionato fino al 2004 e che nei periodi più fiorenti dava lavoro a più di 4000 lavoratori . Vicino alla fabbrica la  lussuosa Villa padronale ove risiedevano i Crespi assimilabile ad un castello medioevale. Qualche bar qua è la, un grande lavatoio, un edificio adibito a dopolavoro ove i dipendenti si riunivano nel tempo libero  e il tutto immerso e circondato  da rigogliosa vegetazione


Un contesto davvero gradevole che merita di essere visitato. In primavera è meta  di numerose scolaresche e annualmente sopraggiungono qui più di 20.000 visitatori.
Attualmente vi abitano per lo più i discendenti  dei lavoratori della fabbrica e alcuni edifici necessiterebbero di maggior manutenzione ma pare che la cura del patrimonio dell’Unesco sia completamente a carico del Comune di Capriate e ai giorni nostri le risorse come è noto,  scarseggiano. C’è da augurarsi che vengano davvero tempi migliori in cui  venga prestata maggior attenzione alle ricchezze architettoniche  e di vario genere   sparse per il nostro bel Paese.

Qualche cenno di storia sui fondatori del Villaggio

Cristoforo Benigno Crespi primogenito di Antonio Crespi  nasce a Busto Arsizio nel 1833 e nel 1878 fondò la Tessitura di Crespi d’Adda avvalendosi dei più  moderni metodi di  tessitura dell’epoca. Nel 1904 costruì la Centrale  idroelettrica di Trezzo
sulla Adda, ricevette il titolo di  Cavaliere del Lavoro e Commendatore della Corona d’Italia. Morì a Milano nel 1920.
Silvio Benigno, figlio di Cristoforo Benigno Crespi nacque nel 1868 e nel 1889  dopo aver terminato gli studi in Inghilterra entrò a far parte dell’azienda paterna  e in seguito  ne assunse la direzione. Uomo dotato di tenacia e talento pubblico un libro sulla sicurezza sul lavoro, divenne il primo presidente dall’Associazione dei Cotonieri  e fu pure Presidente della Banca Commerciale Italiana e dell’Automobile Club.
Fu pure deputato e senatore e morì  a Cadorago nel 1944.
Padre e figlio personaggi pregevoli di ampie vedute e  precursori dei tempi moderni in ambito imprenditoriale e non solo.

Cimitero


Effettuando ricerche su Villaggio Crespi  e i suoi fondatori si scoprono molte curiosità interessanti: per esempio pur rientrando nel territorio bergamasco, telefonicamente ha il prefisso di Milano poiché  i Crespi fecero installare una linea privata che faceva capo a Milano. Silvio Benigno  nel 1920 fu fra i primi a promuovere la costruzione delle prime autostrade etc. etc.  

Inoltre in  commercio si trovano testi molto esaustivi (  per esempio “Crespi d’Adda  di Luigi Cortesi)  che trattano l’argomento, ma  il mio obbiettivo è semplicemente quello di stuzzicare la curiosità di coloro che non ne hanno mai sentito parlare. Chi abita a Milano e dintorni sicuramente vale la pena che ci faccia un salto e ci trascorra un mezza giornata: sono certa che ne rimarrà piacevolmente impressionato.
Chi  invece decide di visitare Bergamo e dintorni, farà bene a tenere in considerazione anche Villaggio Crespi.   Garantisco che vi sono scorci spettacolari.
In questa stagione le rive del fiume Adda offrono  immagini da cartolina.

Visitando Villaggio Crespi, personalmente mi sono domandata se per caso anni dopo, Enrico Mattei che  fondò Metanopoli ( San Donato Milanese) , villaggio  architettonicamente molto  diverso, ma con il medesimo scopo (destinato ai dipendenti ENI),  non prese spunto dai Crespi. Approfondirò.

Come si raggiunge:

TRAMITE AUTOSTRADA
Autostrada Milano-Bergamo: uscite al casello di Capriate, che dista da Crespi 2,5 km. Dal casello è sufficiente seguire le indicazioni per Crespi d'Adda.
FUORI DALL'AUTOSTRADA
Seguite le indicazioni per Capriate San Gervasio, raggiungete il semaforo di Via Vittorio Veneto, quindi seguite le indicazioni per Crespi d'Adda.



Maggio 2011- Yvonne

Nessun commento:

Posta un commento