TORRE DEL LAGO
PUCCINI
Frazione di Viareggio - Provincia di LUCCA
Sulle orme di Giacomo Puccini
Teatro all'aperto di Torre del Lago |
Sono nata sul lago, ho visitato
tanti laghi, sono attratta dai paesaggi dove le acque predominano.
Oggi sono qui a cercare parole e
aggettivi per descrivere un luogo che non è solo un paesaggio lacustre bensì un luogo UNICO e
davvero SPECIALE: Torre del Lago Puccini dove appunto GIACOMO PUCCINI trovò la
giusta aspirazione che diede vita a gran parte delle sue opere immortali come: Manon Lescaut, La bohème,
Madama Butterfly, La fanciulla del West, La
rondine e il Trittico.
Torre del Lago è una frazione di
Viareggio, in provincia di Lucca è non può essere paragonato a nessun altro
luogo perché è davvero suggestivo e avvolto da un’atmosfera particolare, quasi
mistica. Si entra nel paese percorrendo un viale che sfocia su un ampio Belvedere affacciato sul lago Massaciuccoli dove sorge la Villa che il grande compositore fece costruire nel 1899, oggi
Museo della Villa Puccini, al cui interno c’è una Cappella in cui sono custodite le sue spoglie mortali.
La Villa
Museo, gestita dall’Associazione Amici delle Case di Giacomo Puccini presieduta
da Simonetta Puccini, nipote e unica
erede del Maestro è visitabile e meta di turisti provenienti da tutto il
mondo. E’ possibile vedere lo studio con
il suo pianoforte preferito e una scrivania costruita appositamente per
appoggiare le composizioni e sulla quale
sono esposti diversi oggetti originali fra
i quali anche una boccettina di vetro
contenente alcune delle pillole che prendeva, i ritratti del compositore in varie epoche
della sua vita e la maschera funebre proveniente da Bruxelles dove il musicista
si spense il 29.11.1924 all’età di 66 anni, la stanza della caccia con i suoi
fucili , i trofei venatori, l’
abbigliamento sportivo compresi scarpe e
stivali, la veranda con i quadri degli amici pittori macchiaioli,
compagni di vita e di caccia durante i soggiorni a Torre del Lago.
Sono inoltre
esposti i vari manifesti delle sue opere, diversi
manoscritti, la patente di guida (
Puccini amava le auto), in breve nel Museo si ritrova l’ambiente in cui viveva
Giacomo Puccini.
La storia ci racconta che Puccini arrivò a Torre del Lago nel 1891 e
dopo averci vissuto qualche anno in case prese in affitto, resosi conto che qui il suo genio traeva il massimo rendimento,
fece erigere l’attuale villa che conserva intatto l’aspetto originale.
Il biglietto d’ingresso costa
7 euro (all’interno è rigorosamente
proibito scattare foto) e si paga all’uscita dove un piccolo spazio funge da biglietteria e botteghino in cui è possibile acquistare
libri e materiali vari inerenti a Puccini ed alle sue opere.
Sempre affacciato sul lago e poco distante dalla Villa si trova un ampio
parco - Il Parco della Musica- dove ogni anno nei mesi di luglio e agosto si tiene il Festival Lirico
giunto quest’anno alla 55.ma Edizione.
All’interno
di questo parco, recentemente è stato realizzato un teatro all’aperto – GRAN TEATRO- un
anfiteatro moderno con 3100 posti,
dedicato a Giacomo Puccini e inaugurato
nel giugno 2008, anno in cui ricorreva il 150.mo anniversario della sua
nascita.
Entrando nel parco si passa
davanti a delle costruzioni basse, una adibita a biglietteria dove sono esposti
i programmi del prossimo festival
e l’altra forse è
un piccolo laboratorio musicale
da cui proviene e si diffonde
nell’aria musica lirica contribuendo a creare nel visitatore un alto
coinvolgimento emotivo.
Quest’anno sono in programma
anche due balletti di straordinaria bellezza: IL LAGO DEI CIGNI e GISELLE (12 e 19 agosto ).
Veduta del Gran Teatro |
Ho letto che a proposito della
realizzazione del Gran Teatro, qualcuno lo ha definito un ecomostro e io anche
se a nulla serve, mi permetto
esprimere il mio dissenso:se si continua a ragionare in questo modo in
Italia non si realizzerà mai nulla. Del resto in tutte le più grandi città europee sono state
inserite opere di architettura
contemporanea e io penso che sia giusto perché ogni opera deve testimoniare
il tempo in cui viene realizzata, ovviamente
tenendo in considerazione il rispetto per l’ambiente. A proposito del
GRAN TEATRO PUCCINI, io ritengo che esteticamente sia un edificio moderno, come solo poteva esserlo un teatro
costruito in tempi moderni. Anzi mi piacerebbe moltissimo poter assistere ad
uno spettacolo da questa grande platea: immagino che il connubio fatto di musica, luci, scenario artistico e
paesaggistico creino un ambiente da
sogno indimenticabile lasciando un
ricordo indelebile a coloro che avranno la fortuna di essere presenti.
“Torre del Lago” – dal 1938 “
Torre del Lago Puccini “ per rendere onore al compositore- merita di essere
visitato: non ci sono aggettivi che possano rendergli giustizia. Sicuramente
oggi si presenta sotto una veste diversa da quando Puccini la designò suo
rifugio ma ancora regala un ambiente rilassante, un insieme che esalta lo spirito e rasserena l’anima e forse io un pochino suggestionata dalla recente fiction televisiva “ Giacomo Puccini”
qui girata, per qualche attimo ho avuto
l’impressione che da un angolo qualsiasi potesse sbucare proprio “lui” il celeberrimo Maestro.
Così Puccini descrisse Torre del
Lago:
« Gaudio supremo, paradiso, eden, empireo, «turris
eburnea», «vas spirituale», reggia... abitanti 120, 12 case. Paese tranquillo,
con macchie splendide fino al mare, popolate di daini, cignali, lepri, conigli,
fagiani, beccacce, merli, fringuelli e passere. Padule immenso. Tramonti
lussuruosi e straordinari. Aria maccherona d'estate, splendida di primavera e
di autunno. Vento dominante, di estate il maestrale, d'inverno il grecale o il
libeccio. Oltre i 120 abitanti sopradetti, i canali navigabili e le troglodite
capanne di falasco, ci sono diverse folaghe, fischioni, tuffetti e mestoloni,
certo più intelligenti degli abitanti, perché difficili ad accostarsi. Dicono
che nella Pineta "bagoli" anche un animale raro, chiamato
“Antilisca”... »
Torre del Lago Puccini dista dalla
rinomatissima località turistica Viareggio 5 km, da Lucca 15 km.
Casa Museo Puccini |
Marzo
2009 – Innamorandomi di Puccini
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