ORTA SAN GIULIO e la
sua PERLA
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Ciao, come stai?
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Bene, e tu?
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Ti andrebbe di vederci?
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Si, perché non organizzare
qualcosa anziché lasciar volare via il tempo sterilmente ?
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Si, il tempo è
prezioso e per rimanere sedute dinanzi a una pizza o un caffè ci saranno giorni
futuri…
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Ebbene potremmo
andare fuori Milano, io ho una meta che m’attrae da diverso tempo… Qualche anno
fa andai a vedere il film La corrispondenza di Tornatore e molte scene erano
ambientate a Borgo Ventoso sul Lago D’Orta. Borgo Ventoso è un nome di
fantasia, il film in realtà è stato girato sull’Isola di San Giulio.
E così ci siamo incontrate
e in auto ci siamo dirette ad Orta San Giulio sul LAGO D'ORTA.
Arrivate fuori dal borgo,
nei pressi della magnifica Storica Villa Crespi, sicuramente nota a chi s’interessa
di cucina e chef stellati poiché ospita un Relais di Lusso e un Ristorante di Antonino Canavacciuolo, abbiamo
parcheggiato l’auto e a piedi ci siamo incamminate, scendendo, verso il centro di Orta San Giulio che si
trova adagiato sull’estremità
occidentale del promontorio che, dalla riva orientale, si spinge nel
lago.
Villa Crespi |
Da subito il fascino del luogo ci ha letteralmente catturate .
Il viale alberato prospicente il lago che conduce
al centro del grazioso borgo regala panoramiche da cartolina e in giornate
luminose come queste, in cui ragnatele
di nuvole bianche si riflettono nello specchio d’acqua, si ha l’illusione di
trovarsi dinnanzi a un quadro di un estroso pittore.
L’abitato si sviluppa lungo la via via Giovanetti, ai cui lati si
assiepano diversi palazzi nobiliari alcuni
dei quali con caratteristici cortili
interni.
Il cuore del borgo è un
piccolo gioiello: una bella piazza – Piazza Motta - quasi semi-circolare
lambita in parte dalle acque del lago e in parte delimitata da bar, ristoranti
ed edifici di straordinaria eleganza. E proprio dinnanzi alla piazza si
esibisce in tutta la sua bellezza l’isola di San Giulio, il famoso “Borgo
ventoso”.
Passeggiare per i viottoli è
molto piacevole: tutto è molto curato, pulito ed è facilmente immaginabile che
nei periodi di primavera inoltrata quando la vegetazione è in piena esplosione,
Orta San Giulio, diviene un grande giardino.
Diverse sono le Chiese fra
le quali la parrocchiale di Santa Maria Assunta rappresenta uno splendido
esempio tardo barocco .
Ai lati della scalinata che
conduce alla Chiesa si affacciano splendidi palazzi, proprietà private non
visitabili.
Anche l’edificio che ospita
l’amministrazione comunale con i suoi giardini regala scorci di grande fascino
ambientale.
Nel pomeriggio ci siamo
imbarcate su un traghetto ( dalle ore 14- frequenza ogni 30 minuti) e in una decina di minuti di navigazione abbiamo
raggiunto l’Isola, un tempo cuore religioso e politico di tutto il piccolo
stato della Riviera di San Giulio retto dal Vescovo di Novara dall’alto medioevo
sino alla fine del XVIII secolo.
Alcune guide turistiche
riportano che l’Isola è uno dei luoghi più suggestivi e carichi di storia di
tutta l’Italia settentrionale.
Abbiamo visitato la
Basilica dedicata al Santo, che appartiene a una delle più antiche ed
importanti chiese della diocesi, la cui edificazione iniziale risale al IV
secolo, poi restaurata ed ampliata nei secoli X-XI per volere di Guglielmo da
Volpiano, nato proprio sull’Isola.
L’opera più importante è l’ambone
del XII secolo interamente scolpito e raffigurante fra l’altro anche l’abate
Guglielmo da Volpiano.
Abbiamo percorso per ben due volte l'intera via del Silenzio, in silenzio quasi timorose di disturbare la solennità del luogo con il semplice scalpiccio.
Facciate delle case, come fossero tetti |
Ritornate in Piazza Motta abbiamo di nuovo contemplato la magica isoletta lambita dalle placide acque
e poi abbiamo intrapreso il percorso in senso contrario a via Giovanetti, fiancheggiando continuamente il lago, per tre o quattro chilometri e siamo ritornate a Villa
Crespi.
Davvero una splendida giornata!
Marzo 2019 - Yvonne
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