La mia breve vacanza
portoghese comprendeva la visita di COIMBRA, una bella cittadina bagnata dal
fiume Mondego e un tempo capitale del Portogallo.
Attualmente COIMBRA
richiama molti turisti per L’UNIVERSITA’, ALTA E SOFIA , Patrimonio mondiale
dell’UNESCO dal 22 giugno 2013.
Una grande area che si
suddivide in quattro nuclei:
-
Collegi del XVI
secolo
-
Cortile delle
Scuole, che sarebbe la zona principale e dove sono visibili ricordi del periodo
romano e di quello islamico, il Palazzo Reale della prima dinastia portoghese
ed una delle biblioteche più belle del mondo.
-
Edifici riforma
pombalina
-
Cmplesso dello
Stato Nuovo, aspetto del cambiamento della zona Alta della Coimbra del XX
secolo.
Non solo, a Coimbra vi è un
grande parco dove ci si reca a visitare la Fonte do Amores che la leggenda
vuole sia il luogo dove s’incontravano Dona Ines De Castro e Don
Pedro, i protagonisti di una tormentata e passionale storia d’amore.
La mia compagna di viaggio
ed io abbiamo raggiunto COIMBRA in treno partendo dalla stazione Sao Bento di
Porto. Tempo di percorrenza un’ora e mezza -e costo biglietto andata e ritorno
euro 24.
Pure il nostro viaggio di
andata è stato assai “tormentato” poiché il biglietto acquistato prevedeva i posti 115 e 117 della
carrozza 26, ma purtroppo il treno era composto soltanto da 25 carrozze.
In ogni caso giunte alla
stazione di Coimbra ci siamo incamminate a piedi verso il centro della città
distante una buona ventina di minuti. La
nostra meta privilegiata era appunto la zona dell’università, situata nella
città alta.
Ci siamo soffermate in
centro, nella Praca De Maio dominata da
una grande chiesa – Igreia di Santa
Cruz al cui interno vi è una grande mausoleo
con i resti del primo re del Portogallo – quindi abbiamo proseguito sulla via principale abbastanza affollata e ai cui
lati vi erano assiepate numerose bancherelle d’artigianato locale e artisti di
strada, per lo più musicanti.
La salita non è troppo
dolce e noi ci siamo fermate per una breve sosta e un panino in uno dei tanti
locali .
Proseguendo abbiamo
raggiunto la Cattedrale Vecchia di Coimbra
che le guide annoverano fra i più importanti edifici in stile romano del
Portogallo.
E’ davvero imponente e
maestosa e indubbiamente merita una visita.
Salendo e salendo siamo
finalmente arrivate all’università di Coimbra e la fatica è stata ampiamente
ricompensata.
L’Università è stata fondata
nel 1290 dal Re D. Dinis e ha avuto un’alternanza fra Coimbra e Lisbona per più di 2 secoli. Nel 1537 Coimbra è
divenuta la sede definitiva e rientra fra le università più antiche d’Europa.
La visita di questo luogo
richiede almeno un paio d’ore .
C’è da vedere la Cappella
di S. Miguel al cui interno si trova un
maestoso organo del 1700 e molte decorazioni
.
La biblioteca Joanina che
come già scritto è ritenuta come una delle più belle al mondo.
In stile barocco è
riccamente decorata e il vero tesoro sono i 60.000 volumi dal XVI al XVIII
secolo e che ancora oggi si possono consultare.
La storia della biblioteca
è molto interessante poiché la conservazione dei volumi richiede cure
particolari come il mantenimento di una determinata temperatura.
Le pareti sono state realizzate con uno spessore se ben ricordo di
più di 2 mt e qui da anni vivono dei pipistrelli utili a sterminare gli insetti
affinchè questi non intacchino i libri.
( All'interno della Biblioteca non si possono fare foto)
Da questo luogo si godono panorami inenarrabili.
Per le vie di Coimbra |
Non mi dilungo oltre, ma suggerisco
a chi visita Porto di prevedere una giornata a COIMBRA.
Marzo 2019 - Yvonne
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