GUALTIERI – (Il borgo
dell’uva fogarina)
Ricordando LIGABUE
Ho raggiunto GUALTIERI
,piccolo borgo in provincia di Reggio Emilia principalmente per visitare il
Museo di ANTONIO LIGABUE, luogo dove per qualche tempo il grande pittore visse
e dipinse.
GUALTIERI è un piccolo
borgo, assai noto poiché culturalmente molto interessante.
Il cuore del borgo, centro
storico, costituito dalla grande piazza Bentivoglio, sulla quale si affacciano
: Museo di Antonio Ligabue, la Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve,
Teatro sociale, Torre civica e ovviamente diverse attività commerciali.
Poco distante dal centro,
nella parte più antica dove sono stati ritrovati reperti risalenti all’epoca
dei romani, si trova la Villa Torello –Malaspina- Guarienti, immersa nel verde, ma purtroppo non è sempre
visitabile.
Il viale che porta alla Villa Malaspina |
Indubbiamente di grande
impatto a Gualterieri è la torre civica , alta ben 44 metri e che si restringe
progressivamente verso l’alto.
Diversamente decorata, si
presenta con un stile diverso per ogni livello con capitelli dorici, ionici e
corinzi.
Una particolarità :
l’orologio solare presenta le ore calcolate alla francese. ( In tal proposito
avrei voluto fornire qualche informazioni, ma dovendomi documentare per me
stessa ho riscontrato che c’è una ricca
storia e quindi la sintesi può risultare poco soddisfacente e quindi vado oltre per non correre il rischio di scrivere sciocchezze) .
Complessivamente Gualteri è
gradevole da vedersi, ma personalmente sono rimasta un poco delusa poiché
essendo inverno il Museo Ligabue non era aperto.
Uva fogarina: “ Prodotto d’eccellenza di Gualtieri.
Secondo alcuni documenti dell’archivio storico del comune, la produzione di
questo vitigno ha interessato la zona dalla metà dell’Ottocento fino a buona
parte del secolo successivo, con punte nella coltivazione che arrivavano all’80
%. La coltivazione, a rischio di estenzione, è stata recentemente recuperata.
Tra le eccellenze, il passito di uva fogarina” – da Paesi on line
In compenso ho scattato
qualche fotografia.
Gennaio 2019- Yvonne
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