SCICLI
Sicilia bellissima
Ci sono luoghi che più di
altri toccano le corde della nostra sensibilità: a volte per un angolo che
evoca ricordi sbiaditi dal tempo, a volte per una strada che ne fa riemergere un’altra
e seppure è la prima volta che la si percorre pare ci sia famigliare, in alcuni
casi è l’indiscutibile bellezza scenografica a toglierci il respiro e ancora, non affatto trascurabile è l’atmosfera che ciascuno di noi percepisce.
Fatta tale premessa , dopo aver trascorso buona
parte della giornata sulla spiaggia di Marina di Ragusa, nel tardo pomeriggio
di una giornata d’ottobre in cui la vigoria dell’estate era ancora nel pieno, ho
raggiunto SCICLI, grande borgo o cittadina, in provincia di Ragusa.
Sin dal primo impatto ne sono rimasta rapita.
All’accedersi delle luci serali SCICLI mi è persino apparsa irreale! Quasi stessi vivendo dentro un sogno perché SCICLI è davvero inenarrabile. Ovunque si posa lo sguardo c’è da sorprendersi!
SCICLI, rientrante dal 2002
nel Patrimonio dell’umanità Unesco in compagnia di altri sette luoghi emblemi
del tardo barocco della Val di Noto, ha un centro storico fiabesco!
Ho camminato senza meta, rinunciando persino a fotografare nella piena consapevolezza che un’immagine inanimata non poteva rendere giustizia a ciò che stavo osservando.
Ho intrapreso una strada
leggermente in salita, Scicli è tutto un saliscendi, eccezione fatta per il
cuore della cittadina dove si trova anche il Municipio, ed ho raggiungo il
colle che domina la cittadina sul quale si erge la CHIESA di SAN MATTEO, protettore dei naviganti. L’edificazione ultima risale
al 1762 poiché prima era andata completamente distrutta a causa di un violento
terremoto.
Da qui si gode la visuale
dell’intero borgo sottostante e di sera l’ensemble è mozzafiato.
Forse anche il regista Alberto Sironi, rimase soggiogato dalla spettacolarità di SCICLI poiché lo inserì fra i luoghi in cui girare la nota fiction tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, il Commissario Montalbano.
Imponente la chiesa di SAN
GIOVANNI EVANGELISTA che si trova a fianco del palazzo municipale, entrambi
gli edifici circostanti la piazza del Municipio, vero e proprio cuore di
SCICLI.
Non è opportuno che mi dilunghi nella rubricazione delle attrazioni di SCICLI: sarebbe un elenco di sontuosi palazzi e imponenti chiese, SCICLI è da vedere e da vivere anche solo per qualche ora per portarlo nel cuore sempre!
Percorrere le vie interne è già un’emozione, la sorpresa è in agguato ad agni angolo: è sufficiente avere occhi per osservare, alzare lo sguardo e si vedranno balconi come non ci s’immagina neppure e in quale angolo di strada trovare gli abitanti seduti agli ingressi delle loro abitazioni impegnati nel discorrere. Spaccati di quotidiano che rendono palpabile la convivialità tipica dei paesi del Sud, luoghi che inspiegabilmente mi fanno sentire a casa avvolgendomi di quel calore che non trovo frequentemente, altrove.
Ho concluso la serata al Ristorante affacciato sulla Piazza del
Municipio, CAPPERI e CUCUNCI,
non si poteva desiderare di
meglio!
Novembre 2020- Yvonne Pelizzari
Nessun commento:
Posta un commento