COME UN RESPIRO
“Trovare il vero amore è una fortuna che ti capita una sola
volta nella vita. E spesso, non è nemmeno una fortuna, ma una maledizione. Tu
sai di cosa parlo. Una irresistibile maledizione.”
I sentimenti sono irrazionali e misteriosi nonostante la psicoanalisi si prodiga per individuarne radici e motivazioni ed io, pur senza mai averlo incontrato, mi ritrovo innamorata di Ferzan Ozpetek.
Ovviamente si tratta di un
amore non corrisposto, ma ugualmente appagante perché ogni qualvolta il regista turco termina una sua opera, corro
felicemente al cinema fiduciosa di trascorrere un paio d’ore emozionanti. Da
qualche anno scrive pure libri ed io, in
qualità di lettrice instancabile, non ne perdo alcuno.
Quest’anno è stato un anno
fortunato, mi ha fatto due regali.
Pochi giorni prima che
iniziasse a diffondersi il covid 19 ho assistito alla proiezione della sua
ultima fatica cinematografica “ LA DEA FORTUNA”, che ho trovato davvero coinvolgente ed
emozionante sia come trama, sia come
ambientazione e sia come colonna sonora ( Luna diamante- Mina /Ivano Fossati).
Invece a Giugno, dopo il
lockdown passeggiando per le vie di
Como, passando dinnanzi ad una libreria sono stata catturata da un libro sulla
cui copertina erano raffigurati due volti di donna che osservando bene poteva
essere benissimo una sola donna ripresa
di fronte e di profilo .
Ho guardato il titolo. “ COME
UN RESPIRO” - FERZAN OZPETEK.
Senza il minimo
tentennamento sono entrata e in un baleno sono uscita con il libro fra le mani
dopo aver saputo dalla commessa che rientrava fra i più venduti del momento.
Assaggio di trama
La maggiore, Adele, si sposa e rimane in Italia, mentre l’altra
minore di due anni, quasi fuggendo se ne va via. Arrivata alla stazione di Venezia s’informa sul primo treno in partenza
e così sale sull’Orient Express per poi scendere ad Istanbul dove vive un amico che
l’aiuta ad ambientarsi.
La vita a Istanbul è
affascinante ed Elsa si trasforma completamente adeguandosi al nuovo ambiente
senza particolari difficoltà. L’amico la introduce nei salotti “ bene” , la fa partecipare alle feste
frequentate da “quelli che contano” e
dopo indecisioni varie, Elsa cede al serrato corteggiamento di Ender, un ricco mercante e lo sposa . Mal sopporta il matrimonio, lei è
uno spirito libero e, dopo pochi mesi si
separa però il matrimonio fallito, le
permette di costruirsi la sua fortuna sino a divenire lei stessa
un’imprenditrice di successo, gestendo un hamman.
Un’attività molto inusuale
per un donna in Turchia.
Non vado oltre perché la
trama corre fra colpi di scena vari e l’intreccio sentimentale è complesso
Elsa scrive delle lunghe
per la sorella Adele in cui racconta le vicissitudini della sua nuova vita, i
sentimenti che prova, etc. etc… Lettere che Adele non leggerà mai.
C’è un segreto che ovviamente non svelo per rispetto dei
lettori/lettrici future.
Non trascurabili i cenni
alle tradizioni.
Dal mio punto di vista è un
gran bel romanzo e sono grata all’autore per averlo scritto e avermi regalato
intensi momenti di lettura.
Qualche stralcio
L’amore può anche essere un nobile sentimento, ma se vuoi conoscere la passione, devi sporcarti. Immergerti nel fango, assaporare il gusto del peccato, osare il proibito. E anche tradire.
Ci sono amori per i quali non basta una vita intera e altri che bruciano in una notte. Non sto dicendo che i primi siano migliori dei secondi: è solo una questione di scadenza. Se non vuoi soffrire, devi conoscere i tempi.
Creare può fare molto male, ti scortica l’anima. Ma la bellezza di una poesia che celebra i sentimenti o di un dipinto che ritrae l’estasi di un desiderio, ripaga di ogni sofferenza: nulla è paragonabile a un’opera d’arte e alla gioia che ti dà quando la ricevi in dono.
Luglio 2020- Yvonne
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