lunedì 6 settembre 2021

ALBOGASIO - VALSOLDA

 

ALBOGASIO - VALSOLDA

 

Caldo il pomeriggio di settembre! In auto a velocità lenta, sulla strada di ritorno da Lugano, cattura la mia attenzione una bella chiesa solitaria situata su di un colle. Poiché il desiderio di scattare qualche foto non mi abbandona mai, cerco uno spiazzo, parcheggio e cerco una via da percorrere a piedi per raggiungerla.




Mi dico che se la chiesa è in alto è d’obbligo salire ed in effetti di stradine alquanto ripide e pure scalinate  ne vedo parecchie . Decido “a caso”  e prendo Via Mandrogno, ma immediatamente mi rendo conto che avendo ai piedi delle infradito con la suola in cuoio, dovrò affrontare qualche inconveniente, ma comunque non desisto.






M’addentro nel borgo di cui non conosco il nome e non vedo un’anima viva, ma tutto evidenzia che c’è vita dentro le case.

Case prevalentemente in pietra, molto vicine fra loro, probabilmente ci si può passare un piatto da una finestra all’altra, ordinate, ben rimaneggiate, graziose….. indubbiamente un borgo antico.

Salgo ed arrivo alla chiesa e la vista si delizia!



Il Lago di Lugano è sottostante. Finalmente dentro un orto vedo un contadino: lo saluto e gli chiedo il nome del paese e qualche informazione sulla Chiesa.

Mi risponde che il paese si chiama ALBOGASIO e della Chiesa non sa nulla, non se ne interessa.

Poco importa, sarà mia cura documentarmi.

Valsolda  - Annunciazione – ALBOGASIO



La chiesa risalente al 1600 è caratterizzata da decorazioni barocche di epoca seicentesca distribuite nella navata e nelle due cappelle laterali dedicate ai santi Giocchino e Anna e a San Giuseppe, con Storie della Vergine. Una tela della Natività à datata 1645 eseguita da Andrea Tini. All’interno sono sette stemmi affrescati degli arcivescovi di Milano ( 1635 -1719)”

 Ma con mia grande sorpresa dietro la Chiesa trovo la SCALINATA della CALCINERA.

E chi non la conosce la Scalinata della Calcinera?


Infatti è proprio qui che si svolge il momento più drammatico di Piccolo Mondo Antico. 

“ La scalinata è un po’ tortuosa, bisogna scendere alquanti scalini prima di vedere il fondo.

…In quel momento partirono dall’alto del sagrato acute, disperate grida: “Sciora Luisa! Sciora Luisa!”. Luisa non udì… “Sciora Luisa!” . Ella dovette pure interrompersi e voltarsi. Due, tre, quattro donne le furono addosso, stravolte, scarmigliate, singhiozzanti: “Che la vegna a cà subet! Che La vegna a cà subet!”

Le facce, i pianti, le voci la strapparono d’un colpo fuori della sua passione, del suo proposito.

Si avventò fra quelle donne esclamando. “Cosa c’è?”. Ed esse sapevano solo ripetere con gli occhi schizzanti dall’orbita: “ Che La vegna a cà! Che la vegna a cà!”.

“ Ma cosa c’è, stupide’”

“ La Soa tosa, la soa tosa!”

Ella gridò come una pazza: “ La Maria? La Maria? Cosa? Cosa’”, udì fra i singhiozzi nominar il lago, cacciò uno strido e, apertasi la via come una fiera, si slanciò giù per la scalinata.   A. Fogazzaro – Piccolo Mondo Antico.  

 In sintesi   ALBOGASIO  è parte degli intinerari PARCHI LETTERARI  Antonio Fogazzaro ed io tornerò, calzando scarpe idonee per camminare, per percorrere tutte quelle mulattiere dai ciottoli lisci e luccicanti e dai nomi strani: via dei Fiori, Via Valle dei Morti, Via c.affaitati etc.

 



6 settembre 2021 – Y.Pelizzari.

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