PRECISIONE CRESCENTE – Michael Larsen
“Sono sempre le piccole cose insignificanti che crescono e trasformano
tutto il resto”
Alcuni giorni fa sistemando
la libreria ho ritrovato fra i libri da leggere“ PRECISIONE CRESCENTE” di Micheal Larsen. Non ricordavo d’averlo acquistato, ho guardato quindi la data di pubblicazione: Garzanti -giugno 1995. Ho ritenuto che non
potesse più attendere e l’ho iniziato.
Oggi probabilmente non lo
acquisterei più poiché non rientra fra i generi che prediligo, ma ciò non
significa che non lo abbia apprezzato. Anzi, mi ha molta coinvolta poiché si
tratta di un incalzante cyberthriller.
Il protagonista , Molberg, è
un giornalista danese che ha perso la
fidanzata Monique a causa di un misterioso
assassinio. Di lei è rimasta una foto poco nitida tanto da indurre nel dubbio chi l’osserva circa l’autenticità,
che la raffigura mentre sta facendo l’amore con un altro uomo in una stanza d’albergo.
Ebbene Molberg, che per professione insegue i divi del cinema per strappare un’intervista, partendo dalla foto cerca di riscostruire la storia e le motivazione che hanno condotto alla morte della fidanzata.
Una storia molto complessa in
cui si anticipano i progressi che la tecnologia ha raggiunto in questi anni:
una foto non obbligatoriamente rappresenta una realtà poiché un computer può
creare, manipolare, cancellare…
Molberg comunque attraversa una serie di peripezie per risolvere l’enigma ma spesso la sua indagine s’ingarbuglia ulteriormente poiché gli indizi non combaciano e nel contempo lui medesimo corre il rischio di essere accusato dell’assassinio.
A tratti il romanzo diviene
leggermente scabroso poiché la pornografia potrebbe essere il motivo per cui
Monique ha perso la vita ed anche il motivo per il quale alla sua morte, Molberg si è ritrovato sul
conto corrente un’ingente somma di denaro.
Non vado oltre con la trama,
ma evidenzio che la personalità del protagonista è alquanto interessante essendo
un uomo molto tormentato che deve ricorrere allo psicoterapeuta ed ai
medicinali per gestire le proprie ansie
e frequentemente abusa anche di whiskey.
Complessivamente per gli amanti del genere, è certamente un buon romanzo.
L’autore Michael Larsen è nato a Copenaghen nel 1961, è un
giornalista ed ha pubblicato la sua prima opera nel 1992 dal titolo Con la vita
alle calcagna.
Stralci
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Il
progresso è una sanguisuga. E’ un parassita. La sua impresa più grande consiste
nel rimediare in un secondo momento a tutte le catastrofi che genera quando
prende forma. Questo è allo stesso tempo l’argomento a favore della sua nascita
e della sua morte. La mia è una valutazione. Lo ammetto. Tutto dipende dall’occhio
che guarda. Da come guarda. Intanto con il suo particolarissimo ciclo vitale,
il futuro fa in continuazione promesse che potrà mantenere solo in futuro.
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Credevamo
che la felicità si trovasse nelle cose che sceglievmo anziché in quelle che
scartavamo. Ecco qual è stato il nostro sbaglio.
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Con i
soldi possiamo comprare tutto. A eccezione di quello che perdiamo.
Febbraio 2021- Y. P.
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