Vacanze a CIPRO
Pafos il porto (il gatto è vivo,sta semplicemente riposando) |
Impresa non affatto
difficile poiché nel Mediterraneo le mete calde in autunno sono diverse. L’anno scorso
avevo privilegiato l’arcipelago delle Egadi
mentre quest’anno ho raggiunto CIPRO, la terza isola in ordine di
grandezza del Mediterraneo . Ebbene forse anche a causa del recente cambiamento climatico, a ottobre ho trovato “estate piena”, con le spiagge
affollate e temperature oltre i 30 gradi.
Cipro mi attraeva da tempo,
anzi m’incuriosiva assai per il fatto
che in parte fosse greca e in parte turca seppure la parte turca non è
riconosciuta ufficialmente e CIPRO è appartenente alla UE.
Raggiungibile con poche ore
di volo da Bergamo, non so dire se è asiatica o se è greca.
Cipro per la sua posizione
geografica, sottostante la Turchia,
potrebbe essere considerata asiatica ma forse CIPRO è da considerarsi
unicamente CIPRO, una bella isola dai forti contrasti che almeno una volta
nella vita merita di essere visitata.
Un grande Resort “ CAPITAL
COAST RESORT & SPA” , solitario, direttamente
sul mare e visibilmente costruito per
ospitare il maggior numero di turisti. Classificato 4 stelle, la struttura realizzata in ampiezza dispone di grandi terrazze affacciate sul mare dove si possono consumare le abbondanti e variegate colazioni. Lo stile
architettonico esternamente non è nulla di eccezionale e soltanto i due ascensori panoramici a cilindro incorporati
nella facciata principale richiamano l’attenzione. La grande reception è resa
importante da due imponenti lampadari a gocce di vetro trasparente che scendono
dall’alto soffitto. In ogni caso all’interno del Resort non manca nulla : dalla
bella SPA, al bar per happy hour, ristorante, al piccolo shop che vende tutto
quanto può necessitare al turista.
Questo Resort offre gratuitamente o meglio compreso nel
prezzo, il trasferimento da e per l’Aeroporto, in compenso il wifi in camera è
a pagamento.
A circa due chilometri del
Resort vi è uno dei siti archeologici più grandi dell’isola “ LE TOMBE DEI RE”
la cui visita è assolutamente d’obbligo anche per chi non ama il genere. Patrimonio
dell’UNESCO, le Tombe dei Re, molte delle
quali risalgono al IV secolo a.C.,
sono scolpite nella roccia, e si pensa siano state i luoghi di sepoltura di
aristocratici e alti funzionari fino al III secolo (il nome deriva dalla
magnificenza delle tombe, non perché vi fossero sepolti dei re). Le tombe sono
scavate nella roccia, spesso costruite con colonne doriche ed affreschi alle pareti. Gli scavi
archeologici sono ancora in corso presso il sito.
Anche se le tombe erano
conosciute ed esplorate da secoli, sono state sottoposte ad uno scavo sistematico
solo negli anni 1970 e 1980 sotto la direzione del dottor
Sofocle Hadjisavvas, poi direttore delle Antichità della Repubblica di Cipro
Pafos è assai vasta ed io non l’ho visitata tutta, proprio
perché il caldo eccessivo invogliava a stare sulla spiaggia. Ho trovato comunque
molto suggestiva l’area del Porto
marittimo con il Castello, i ristorantini eleganti, gli artisti di strada.
Trascorrervi le serata è stato molto piacevole e ho avuto anche la possibilità
di visitare una mostra alquanto innovativa, ossia una serie di dipinti molto noti aventi oggetto Venere, tramutate in
installazioni luminose.
Ho letto che quest’anno i viaggiatori italiani hanno
fatto impennare i dati statistici dell’isola di Cipro , detta
anche isola di VENERE, producendo una crescita del 30% rispetto
al 2017, ma a ottobre di italiani ce n’erano davvero pochi. Nel Resort erano prevalentemente russi,
inglesi .
Le spiagge sono stupende, ne ho
visitate e godute parecchie, la spiaggia di AFRODITE mi è rimasta nel cuore. Le
acque sono cristalline, l’azzurro Mediterraneo
a momenti diviene accecante e non è un caso che la particolarità dell’isola di Cipro
è che vanta il primato dei mari più puliti del Mediterraneo con più
di 60 Bandiere blu.
Con l’obbiettivo
di non dilungarmi eccessivamente, cito alcuni luoghi imperdibili senza
addentrarmi in dettagli.
Con un’escursione giornaliera in bus ho avuto modo di visitare LARNACA, importante città costiera che ha dato i natali ai filosofi Zenone ed Apollonio e dove si trova la CHIESA DI SAN LAZZARO ( visitata), costruita nel IX secolo e che ha conservato le spoglie del santo prima che fossero trasferite a Costantinopoli e a Marsiglia.
Intorno a LARNACA si trova anche una grande area adibita a saline.
NICOSIA con le mura veneziane è la capitale dell’Isola e la città più popolosa. Dopo aver visto il passaggio Bizantini, Veneziani, Ottomani e Inglesi, la città è stata al centro della contesa del 1974 che vide l’isola dividersi in una regione greca e una regione turca – Repubblica di Cipro e Repubblica Turca di Cipro del Nord . Entrando nella medina per un attimo ho avuto la sensazione di trovarmi a Istanbul , ma solo per un attimo. Vi sono pure dei grandi grattacieli moderni….Probabilmente una città dalle molteplici sfaccettature. La via centrale, ossia la via dello shopping comunque è simile a molte altre città europee, negozi assiepati ai lati del corso e i medesimi articoli che si trovano a Milano, a Madrid e altrove.
grattacieli a Nicosia |
Per le vie di Nicosia |
L’escursione in bus prevedeva anche la sosta in un villaggio che seppure a me e Cri non ha particolarmente coinvolto , ha riscosso un grande consenso da parte di tutti gli altri turisti.
Il villaggio
di KAKOPETRIA, forse medievale. dista
una cinquantina di chilometri da Nicosia e nulla ha di diverso di moltissimi
villaggi italiani: case in pietra completamente restaurate con l’ausilio del
legno, stradine in cemento e pietra apparentemente di rifacimento recente, come
se ne possono trovare in alcuni borghi del lago di Como o in Umbria o Toscana e dinnanzi agli usci delle case delle bancherelle
con le donne che vendevano vasetti contenenti verdure conservate ovviamente senza nessuna etichetta e pure erbe
essicate. Quasi tutti i turisti, prevalentemente russi, hanno fatto acquisti ingesti
.
Questo tour
l’ho considerato meritevole poiché mi ha consentito di vedere le diversità del
territorio dell’intera isola in quanto l’itinerario, assai lungo perché è
durato l’intera giornata, è passato dal mare alla montagna. Alcune zone interne
assai aspre, inabitate, altre ricoperte
di macchia mediterranea e altre invece ricoperte di folta vegetazione d’alto
fusto.
Una località dell’isola che mi ha particolarmente affascinata è stata senza dubbio LATCHI assai distante da Pafos, tanto che una volta l’abbiamo raggiunto con i mezzi pubblici e un’altra volta in taxi ( i taxi hanno tariffe ben più economiche rispetto a quelli di Milano).
Una località dell’isola che mi ha particolarmente affascinata è stata senza dubbio LATCHI assai distante da Pafos, tanto che una volta l’abbiamo raggiunto con i mezzi pubblici e un’altra volta in taxi ( i taxi hanno tariffe ben più economiche rispetto a quelli di Milano).
Sulla parte
nord-ovest di Cipro, c’è Polis una
zona ricca di verde, bellezze naturali, spiagge incontaminate dove
l’edificazione selvaggia non ha ancora preso piede contrariamente ad altre zone
dell’isola. Vi sono molti villaggi da esplorare fra i quali appunto, Latchi e Latchi Municipal Beach , un
villaggio di pescatori, che solo in questi ultimi anni è divenuto meta turistica.
Dista circa tre chilometri dalla città di Polis
ed è il luogo ideale per gustare il pesce fresco locale in uno dei numerosi
ristorantini dislocati dinnanzi al porto. Vi è una bella spiaggia organizzata e
il prezzo per lettini e ombrellone è di euro 7,50 giorno. Dal porto partono escursioni in motonave e in barca per la
Laguna blue, la spiaggia di Afrodite e altro.
La spiaggia
di Afrodite, poco frequentata è di una bellezza ineguagliabile: io l’ho
raggiunta con un piccolo bus in partenza dal centro di Latchi , un paio di
fermate e poi, una bella camminata
costeggiando il mare e….il pomeriggio è divenuto indimenticabile. La
spiaggia è di ghiaia e sono indispensabili
le ciabatte da mare.
Muoversi a
Cipro con i mezzi pubblici è possibile poiché sono molto frequenti e puntuali,
soprattutto lungo la costa, ma per
esplorare l’isola all’interno è meglio noleggiare una jeep. Alcune spiagge sono
raggiungibili unicamente via mare o attraverso strade sterrate.
La spiaggia
di Coral Bay racchiusa dentro una
baia di sabbia fine rossastra è spettacolare, unico inconveniente è che al
mattino è eccessivamente affollata. In compenso le abitudini a Cipro ritengo
siano assai diverse dalle nostre: infatti dalle due di pomeriggio la spiaggia
piano piano si spopola fino a rimanere
deserta. Un paio di volte io e Cri siamo rimaste sole ad ammirare il sole
calante. Inoltre poiché diventa buio assai presto, si cena verso le sette di
sera, tenendo in considerazione che a Cipro l’orologio è avanti un’ora rispetto
all’Italia e quindi alle sei per le vie e sui mezzi pubblici s’incontrano
soprattutto persone già elegantemente vestite che si apprestano a trascorrere
la serata nei numerosi locali di divertimento e intrattenimento.
Sugli
autobus nel tardo pomeriggio spesso ci
ritrovavamo soltanto io e Cri ancora in abbigliamento da spiaggia attirando
così l’attenzione dei molti.
Non mi
soffermo sui tramonti di CIPRO…inenarrabili, sublimi e pure strazianti!
Molto avrei
ancora da raccontare, ma credo che ogni luogo merita di essere visto con gli occhi propri e la narrazione dipende
molto dalle esperienze di viaggio di ognuno.
Potrei dire
che ho visto luoghi migliori di CIPRO, ma nel contempo affermo che ci ritornerei!
Aggiungerei pure
che il MARE DI CIPRO è di straordinaria bellezza e non credo di poter essere
smentita.
E ancora : quanti
bananeti a Cipro! I grandi caschi avvolti in sacchi o fogli di plastica blu mi
hanno indotta a fare delle ricerche poiché pure a Tenerife avevo visto
vasti bananeti, ma le banane erano in
libertà. Ebbene sono venuta a conoscenza
che qui, per proteggere i frutti da
influssi esterni come insetti, maltempo, vento o dall’attrito con le piante
circostanti i caschi vengono avvolti nella plastica.
E per
concludere, lascio parlare le fotografie
anche se non sono una fotografa eccellente!
Ottobre 2018- Y.P.
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