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LA LENTEZZA- in copertina Donna nuda col braccio destro alzato di Antoine Watteau |
“Quando gli eventi accadono troppo rapidamente nessuno piò essere sicuro di niente, assolutamente di niente, neppure di se stesso”.
Io ho letto la traduzione italiana e casualmente è
stato il libro che mi ha accompagnato durante il mio viaggio, proprio in
FRANCIA.
L’autore, Milan Kundera, morto a luglio è stato uno scrittore, poeta, saggista e
drammaturgo francese di origine cecoslovacca ed etnia ceca e l’ opera di
maggior successo indubbiamente è il già citato “ L’insostenibile leggerezza
dell’essere”, ma ne ha scritti diversi dal contenuto significativo.
LA LENTEZZA, come si può desumere dal titolo fra le diverse tematiche, affronta principalmente quella inerente “ al correre troppo”: la velocità porta volgarità, anche in amore.Isteria collettiva, tecnologia massiva, inducono all’oblio, alla perdita di memoria.
L’autore fa il
collegamento fra la lentezza al ricordare e la velocità al dimenticare.
“C’è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio.
Prendiamo una situazione delle più banali, un uomo cammina per strada. A un
tratto, cerca di ricordare qualcosa, che però gli sfugge. Allora
istintivamente, rallenta il passo. Chi, invece, vuole dimenticare un evento
penoso, appena vissuto accelera inconsapevolmente la sua andatura, come per
allontanarsi da qualcosa che sente ancora troppo vicino a sé nel tempo.”
Quando vogliamo
ricordare o preservare il momento, ci muoviamo e agiamo lentamente, invece, si
corre veloci per dimenticare un'esperienza passata. Ad esempio, dopo la
disastrosa notte passata al castello, Vincent, un protagonista della storia
narrata, cavalca la sua motocicletta e
guida il più velocemente possibile per lasciarsi alle spalle il luogo del suo
fallimentare incontro amoroso.
Dallo stile letterario impeccabile con descrizioni
ricercate e dettagliate, l’autore offre al lettore la possibilità d’immaginare
nitidamente gli scenari in cui si svolgono gli eventi.
La trama offre numerosi spunti su cui soffermarsi a
riflettere.
C’è l’ esaltazione nell’imparare ad aspettare , dare
il giusto valore all’attesa, avere
pazienza e comprendere che dentro l’attesa si trova ciò che la foga e l’immediatezza
non ci possono dare.
In un castello antico divenuto
hotel, si svolge un convegno di entomologia
a cui partecipano personaggi molto diversi fra loro:
·
Jacques-Aloys Berck, un politico esibizionista
·
Immacolata, una regista della quale Berck si era innamorato in gioventù senza
essere corrisposto, mentre ora mira al
politico per interesse;
·
Vincent, un giovane assistente che vive nell'ammirazione del saggio
Pontevin, del quale cerca di imitare persino la dialettica
·
Il professor Čechořípský, entomologo ceco caduto in disgrazia dopo
la Primavera di Praga del 1968; allontanato dalla Accademia delle Scienze
per tradimento del regime comunista e costretto a esercitare il
mestiere di muratore per vent'anni; per lui il convegno è l'occasione per un
riscatto (che avverrà in maniera tutta particolare).
In questo castello è presente anche un personaggio che
s’identifica con l’autore in compagnia della moglie per una breve vacanza.
Non vado oltre per non togliere sapore a chi deciderà
di intraprendere questa meravigliosa lettura che nonostante l’importanza degli
argomenti non trascura leggerezza e ironia.
Stralci
-
L’origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato nel futuro non ha
più nulla da temere.
-
Alla base dell’edonismo vi è dunque la nozione di sofferenza: e poiché i
piaceri sono più spesso causa di infelicità che di felicità, Epicuro raccomanda
solo piaceri prudenti e modesti.
-
…Ella possiede la sapienza della lentezza e conosce a meraviglia la tecnica
del rallentamento.
-
Non è così facile strappare via una scheggia. Si può dominare il dolore,
rimuoverlo, fingere di non pensarci più, ma simulare è faticoso.
Novembre 2023- Y.Pelizzari
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