LIMONE SUL GARDA
La breve vacanza sul Garda è terminata e nonostante le bizzarrie meteo ho molto apprezzato le spettacolarità paesaggistiche di LIMONE e MALCESINE.
LIMONE sul Garda è una località prettamente turistica, molto ben organizzata, con un bellissimo lungolago vivacizzato da abbondanti composizione floreali, ristoranti pregevoli, negozi dalle vetrine ben allestite. Località turistica alquanto elegante.
Anticamente il suo nome fu Limone San Giovanni e solo nel
1904 ha assunto l’attuale nome.
La sua storia inizia nel neolitico, quindi nel 600 a. C. s’insediarono
i Celtici e quindi giunsero i Romani. In
tempi relativamente più recenti – prima metà del 15° secolo d.C. - lo sviluppo socio-economico e culturale di Limone
è imputabile al dominio della Repubblica di Venezia che incrementò la semplice
economia rurale basata sulla coltivazione di ulivi e della pesca, con altre
forme di attività. In particolare, sfruttando
il clima particolarmente mite anche in inverno, si iniziarono a costruire le limonaie, ossia
delle grandi serre dove poter coltivare, limoni, cedri ed aranci la cui produttività
la Serenissima esportò in tutti gli altri paesi d’Europa.
Le serre, vennero costruite utilizzando terreni terrazzi
sottratti alla montagna retrostante il centro abitato: alti pilastri in muratura
ben allineati , idonei a sostenere le travi per la copertura invernale dell’intera
struttura. Inoltre, poiché la terra locale non era idonea alla coltivazione
degli agrumi perché troppo ghiaiosa, si ovviò il problema trasferendo con grandi
barconi la terra della sponda veneta del
Basso Lago più acida, argillosa e ricca di quegli elementi necessari.
LIMONE SUL GARDA oggi è il paese più settentrionale al mondo
in cui è possibile coltivare alberi di agrumi.
Goethe transitando da Limone così le descrisse. “Il mattino era magnifico, un po’ nuvoloso, ma, al levar del sole, calmo. Passammo davanti a Limone, con i suoi giardini a terrazze su per il pendio dei monti; uno spettacolo di ricchezza e di grazia. L’intero giardino consta di file di bianchi pilastri quadrangolari che sono collocati ad un certa distanza l’uno dall’altro, su per il declivio del monte, a gradini. Sopra questi pilastri sono collocate delle robuste pertiche per coprire, in inverno, gli alberi che crescono negli intervalli. La lentezza della traversata favoriva l’osservazione e la contemplazione di questo piacevole spettacolo”.
Nel ‘800 oltre alla produzione di agrumi. si aggiunse anche l’allevamento del baco da seta.
Attualmente l’attività turistica è la fonte maggiormente
redditizia, infatti Limone rientra fra i centri turistici più importanti del
Lago di Garda.
Apprezzabile la CICLOPEDONALE che da Limone arriva sino al
confine con il Trentino. E’ considerata un’opera unica e straordinaria che
consente la percorrenza di un tratto della stessa a strapiombo sul lago.
A LIMONE ho soggiornato presso l’HOTEL LA FIORITA , una
buona struttura dotata di piscina esterna, ampio parco con ulivi, parcheggio.
Servizio ottimo, personale cordiale e disponibile, colazione più che abbondante.
Consigliata oltre che per l’ottimo trattamento anche per la posizione ravvicinata al centro.
A LIMONE da vedere: Museo del Turismo - La limonaia del Castel -Museo dei Pescatori - La Mostra dell'Olio - Centro Comboniano il "Tesol" - Itinerario delle chiese
Maggio 2021- Yvonne Pelizzari
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