BOCCADASSE
Spesso si intraprendono lunghi viaggi speranzosi di scoprire chissà quali meraviglie e quasi sempre ci si dimentica che viviamo in un paese che dal punto di vista paesaggistico e architettonico, è in grado di sorprenderci a ogni angolo.
Nel mio caso, non saprei indicare il numero delle volte che sono andata a Genova, parecchie di sicuro, eppure in occasione di questa breve vacanza in Liguria all’insegna “del camminare” , ho scoperto BOCCADASSE.
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Arco della Vittoria |
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Statua del Navigatore |
Lasciando alle spalle GENOVA BRIGNOLE, quindi oltrepassando l’imponente Arco della Vittoria, la Statua del Navigatore, a piedi si raggiunge il lungomare di Corso Italia e si procede….
Palazzi eleganti, alcuni in stile liberty, Ville lussuose
immerse in parchi ben curati si
susseguono sul lato opposto al mare . Il lato mare non necessita di
descrizioni poiché offre panoramiche
dalle quali ciascuno di noi coglie le proprie personali emozioni e comunque
Corso Italia è considerata una fra le più belle passeggiate di Genova.
Io l’ho trovata davvero pregevole ma oltrepassata la Chiesa Parrocchiale dedicata a SAN ANTONIO di PADOVA, l’unica in Genova ad essere dedicata al Santo di Padova, le cui vetrate interne in vetro cattedrale colorato sono di una bellezza che lascia senza fiato, si preannuncia uno scenario inaspettato dall’alto verso il basso.
Il borgo marinaro di Boccadasse , raggiungibile attraverso
uno stretto vicolo completamente in discesa, è un insieme di case dalle
facciate tinteggiate a colori pastello e
vivacizzate da lunghe file di panni stesi sui balconi o alle finestre.
La spiaggia di ciottoli dall’ampiezza tipica delle spiagge liguri, racchiusa da scogli e un corollario di bar, ristoranti, gelaterie… Un insieme molto suggestivo che immagino possa esserlo ancora di più , quando all’arrivo della bella stagione, le barche tutt’ora a riposo, vengono spogliate dai teli protettivi. Un borgo silenzioso, dentro una città rumorosa, un piccolo paradiso , che probabilmente invano cerca di difendersi dall’orda di turisti che in estate sicuramente invade la zona.
Per il pranzo, l’amica Mary, dalle quale ero ospite, ha privilegiato CREUZA DE MA, un ristorantino tipico molto accogliente, affacciato sulla spiaggia dove per la prima volta ho assaggiato la specialità locale Capon Magro: un antipasto di pesce misto adagiato su una base simile a una purea di patate. Una delizia!
Addentrandosi per i vicoli
oltre a godere delle panoramiche offerte dai belvedere si possono ammirare dall’esterno
anche lussuose ville poiché BOCCADASSE è una quartiere residenziale di GENOVA.
Con BOCCADASSE ho scoperto un altro angolo di Liguria, ma
sono sicura che ci sarà ancora molto altro…
Ritornerò!
Curiosità - “Diverse sono
le ipotesi circa l'origine del nome di Boccadasse, ma non ci sono fonti certe in
proposito. Secondo quella più frequentemente citata, il nome deriverebbe dalla
forma della piccola baia: Boccadasse significherebbe "bocca d'asino”.
Altre possibili origini del nome fanno riferimento al torrente "asse"
che un tempo scorreva dove attualmente si trova via Boccadasse e, dopo aver
alimentato i lavatoi (treuggi in
genovese) e la fontana, sfociava in mare al centro del borgo, o ancora, dal
nome di un antico proprietario, Guglielmo Boccadassino”.
Febbraio 2023 - Y. P.
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