lunedì 14 novembre 2022

 

PASSIONE – PAOLO CREPET

 

“ Molti uomini hanno una vita di quieta disperazione: non vi rassegnate a questo, ribellatevi, non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi attorno. Osate cambiare, cercate nuove strade” – John Keating


Qualche anno fa assistetti alla presentazione di quest’opera . La ritenni di mio interesse  e quindi l’acquistai e Paolo Crepet mi fece la dedica. Riposi il libro nella mia libreria e solo qualche settimana fa ho deciso di leggerlo.

Non immaginavo fosse così prezioso: se l’avessi saputo l’avrei letto prima.

 Non si tratta di un romanzo bensì è una raccolta di storie di vita e riflessioni il cui filo conduttore è la PASSIONE.

Cos’è la PASSIONE?

La nuvola di insetti che vola e si posa su quei fiori per poi librarsi nell’aria, ci ricorda che la passione è “ movimento d’animo”,………….  

Con il termine “passione” i clinici antichi indicavano un dolore cronico che portava a una fine ineludibile….”

 Paolo Crepet incontra diversi personaggi, fra i quali Renzo Piano  architetto, Paolo Fresu musicista e scrittore,  e Alessandro Michele   stilista - ( tre uomini molto diversi per età, formazione e biografia, ma accomunati da un’inconfondibile caratteristica: l’inossidabile entusiasmo che anima il loro lavoro e l’assoluta fedeltà ai sogni di gioventù, che ne ha reso possibile l’avverarsi)   -  e pone loro domande relativamente  alle loro esperienze di vita e sempre cosa rappresenti per loro la PASSIONE.

Quella passione che li portati a realizzare grandi progetti , a concretizzare sogni , a dare un senso alla vita.

Ne esce un’opera molto interessante che induce il lettore a riflettere sull’argomento e pure ad analizzare la forza della propria passione nel caso l’avesse.   

PASSIONE non è solo un semplice  sostantivo che spesso viene utilizzato senza soffermarsi sul reale significato: PASSIONE è godere, soffrire, ardore  dolore…

 Siamo sicuri che la ricerca del rilassamento sia positiva?

Già oggi, infatti, per molti giovani trasgredire significa rilassarsi, inibire il più possibile le emozioni forti, tradurre le passioni in musica lenta, prevedibile, blanda.

Ma questo non è forse l’antitesi del significato stesso di passione? E se nessuno insorgerà all’idea che parte di una generazione stia scegliendo la tranquillità emotiva, invece dell’impeto delle idee, sarà difficile pensare a un’innovazione……”   

 Una lettura che è indubbiamente fonte di arricchimento e aiuta a conoscere meglio sé stessi e pure a migliorarsi perché non si finisce mai d’imparare:

“ E il bello è che né l’intelligenza né la passione invecchiano, perché non sono fatte di cellule periture, ma si nutrono della bellezza delle idee, dell’impalpabilità dei sogni, della libertà delle visioni”.  

 Novembre 2022- Y.Pelizzari

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